Basta distrarsi un attimo che la Pepsideild gioca brutti scherzi. Dal turno di campionato conclusosi ieri sera la classifica esce completamente rivoluzionata, per scudetto e retrocessione arrivano due verdetti opposti.
Davanti Emil Palsson segna un goal allo scadere per l'FH che può valere una stagione grazie alla contemporanea sconfitta dello Stjarnan. Il prossimo weekend c'è lo scontro diretto e per i bianconeri di Hafnarfjörður è il primo match point della stagione.
Emil Palsson, l'anno scorso eletto miglior giocatore della Pepsideild, ha segnato un goal pesantissimo (fotbolti.net)
In coda invece il Fylkir riapre i discorsi per la salvezza, andando a vincere sul campo dell'IBV. Diciamo la verità, la squadra di Hermann Hreiðarsson non merita l'attuale classifica. Se conquista altri risultati positivi, può mettere in seria difficoltà l'IBV e il Vikingur Olafsvik che, dopo un ottimo girone di andata, si sono completamente spenti.
Segnaliamo la goleada che il Valur ha rifilato al Vikingur Reykjavik che prima del match lo precedeva in classifica. I Valsmenn stanno disputando un campionato fotocopia rispetto allo scorso anno: prima parte di stagione anonima, vittoria in Coppa d'Islanda, grande finale di stagione.
ÍA - Víkingur Ó. 3-0
Marcatori: 36° Þórður Þorsteinn Þórðarson (IA), 66° Garðar Bergmann Gunnlaugsson (IA), 85° Arnar Már Guðjónsson (IA)
Ammoniti: 1 per l'IA, 3 per il Vikingur
Spettatori: 782
L'IA disputa una grande partita, avvicinandosi alla quota salvezza e inguaiando un Vikingur Olafsvik irriconoscibile, alla quinta sconfitta consecutiva. Difficile stabilire dove inizino i meriti dei gialloneri e finisca l'inconsistenza degli uomini di Purisevic. Dopo un girone d'andata disputato alla grande, la squadra dello Snæfellsnes si è completamente spenta, in primis nel suo uomo di punta Hrvoje Tokic, che anche oggi ha sbagliato due facili occasioni.
L'uomo in più dell'IA è stata la giovane ala Þórður Þorsteinn Þórðarson (leva 1995) che oltre al goal ha messo in croce gli avversari con le sue incursioni sulla fascia destra. A fine partita l'Akranes può recriminare per non avere segnato più goal.
Fjölnir - FH 0-1
Marcatori: 86° Emil Pálsson (FH)
Ammoniti: 4 per l'FH
Spettatori: 1250
E' una partita che vale la stagione per tutte e due le squadre. Il Fjolnir può portarsi incredibilmente in testa alla classifica mentre l'FH deve lottare per mantere il comando. La partita è molto equilibrata anche se nell'arco dei novanta minuti le occasioni migliori capitano sui piedi dei giocatori del Fjolnir.
Alla fine l'FH la spunta d'esperienza, vincendo nel finale con un'inzuccata su calcio d'angolo di Emil Palsson appena subentrato a Sam Hewson. Emil lo scorso anno era stato eletto miglior giocatore del campionato, era molto atteso per riconfermarsi e invece ha disputato una stagione sotto tono, capitandogli non di rado di finire in panchina. Per lui è una grande rivincita.
L'FH deve ringraziare il suo portiere, il faroese Gunnar Nielsen, per aver tenuto a galla i suoi compagni con un paio di interventi notevoli nei momenti di maggior pressione dei gialloblu.
Breiðablik - Þróttur R. 2-0
Marcatori: 5° Árni Vilhjálmsson (Breidablik), 26° Oliver Sigurjónsson (Breidablik)
Ammoniti: 4 per il Throttur
Spettatori: 1137
Il Breidablik passeggia sul Throttur, assente dal campo per tutto il primo tempo. A Vilhjálmsson bastano cinque minuti per trafiggere Petursson, l'unico dei suoi a salvarsi con ripetuti interventi sugli attacchi biancoverdi. Al 26° Sigurjonsson chiude la partita con una bella conclusione da fuori area, direttamente su calcio di punizione. E' un sigillo importante che, dopo la convocazione in nazionale maggiore dello scorso novembre, ha attraversato un periodo di forma un po' sottotono.
La partita praticamente si chiude qui. Il Breidablik alza il piede dall'acceleratore per non sprecare energie in vista del big match contro il KR. Il Throttur riesce poche volte ad avvicinarsi all'area avversaria, senza mai impensierire troppo la porta di capitan Gunnleifur Vignir Gunnleifsson. Con nove punti da recuperare in sette partite, la salvezza è ormai un miraggio.
La partita praticamente si chiude qui. Il Breidablik alza il piede dall'acceleratore per non sprecare energie in vista del big match contro il KR. Il Throttur riesce poche volte ad avvicinarsi all'area avversaria, senza mai impensierire troppo la porta di capitan Gunnleifur Vignir Gunnleifsson. Con nove punti da recuperare in sette partite, la salvezza è ormai un miraggio.
Stjarnan - KR 1-3
Marcatori: 23° Finnur Orri Margeirsson (KR), 59° Daníel Laxdal (Stjarnan), 79° Kennie Knak Chopart (KR), 90° Óskar Örn Hauksson su rigore (KR)
Ammoniti: 1 per lo Stjarnan, 4 per il KR
Spettatori: 1531
A Gardabear va in scena un match spettacolare fra due delle migliori compagini del campionato che si danno battaglia fino al fischio finale. Stjarnan e KR si affrontano a viso aperto e le occasioni fioccano da ambo le parti. Vincono i bianconeri perché più bravi a concretizzare le opportunità da rete create, mentre lo Stjarnan paga dazio per gli errori dei suoi avanti e per la giornata di grazia di Stefán Logi Magnússon: è il portiere del KR il migliore in campo.
La chiave di volta della partita è al 78° quando lo Stjarnan riesce a mettere Grétar Sigfinnur Sigurðarson davanti alla porta spalancata. Sigurðarson è un difensore e si vede, fallendo miseramente l'occasione. Lo Stjarnan è scoperto, il KR riparte e Kennie Chopart non perdona. Allo scadere Hauksson chiude la partita su rigore e probabilmente anche il campionato.
ÍBV - Fylkir 1-2
Marcatori: 15° Albert Brynjar Ingason (Fylkir), 57° Elvar Ingi Vignisson (IBV), 79° Albert Brynjar Ingason (Fylkir)
Ammoniti: 3 per l'IBV, 3 per il Fylkir
Spettatori: 517
Un Fylkir in pesante credito con la fortuna passa all'incasso in una partita decisiva per la stagione e ottiene una vittoria che riapre i discorsi per la salvezza. L'IBV al contrario può mangiarsi le mani per non aver chiuso la partita in precedenza e paga dazio per gli errori compiuti dai suoi uomini di punta, in primis l'olandese Mees Siers.
E' l'IBV a fare la partita, il Fylkir concretizza al massimo le opportunità avute e ora la quota salvezza è distante quattro punti. Per gli isolani l'uomo in più è Aron Bjarnason. E' dalla giovane ala destra che arrivano le occasioni migliori per gli attaccanti bianconeri. Per gli arancioni è Ingason il migliore: oltre ad essere il miglior marcatore della sua squadra, sigla una doppietta che serve a dare speranza alla fin qui sfortunata squadra di Reykjavik.
Un Fylkir in pesante credito con la fortuna passa all'incasso in una partita decisiva per la stagione e ottiene una vittoria che riapre i discorsi per la salvezza. L'IBV al contrario può mangiarsi le mani per non aver chiuso la partita in precedenza e paga dazio per gli errori compiuti dai suoi uomini di punta, in primis l'olandese Mees Siers.
E' l'IBV a fare la partita, il Fylkir concretizza al massimo le opportunità avute e ora la quota salvezza è distante quattro punti. Per gli isolani l'uomo in più è Aron Bjarnason. E' dalla giovane ala destra che arrivano le occasioni migliori per gli attaccanti bianconeri. Per gli arancioni è Ingason il migliore: oltre ad essere il miglior marcatore della sua squadra, sigla una doppietta che serve a dare speranza alla fin qui sfortunata squadra di Reykjavik.
Valur - Víkingur R. 7-0
Marcatori: 19° Kristinn Freyr Sigurðsson (Valur), 29° Kristinn Freyr Sigurðsson (Valur), 46° Kristinn Ingi Halldórsson (Valur), 53° Sigurður Egill Lárusson (Valur), 65° Kristinn Ingi Halldórsson (Valur), 68° autogoal (Valur), 84° Sigurður Egill Lárusson (Valur)
Ammoniti: 1 per il Valur, 1 per il Vikingur
Spettatori: n.d.
A fine partita Milos Milojevic, allenatore del Vikingur, la prende con filosofia e dichiara che: "E' meglio prendere sette goal in una sola partita che perdere sette volte uno a zero". Certo è che neanche lui riesce a spiegarsi l'incredibile debacle dei suoi giocatori che in soli novanta minuti incassano un terzo di tutti i goal presi durante il campionato.
Ci si aspetta un Valur stanco dopo la vittoria settimanale in coppa e invece i Valsmenn sono motivati come non si vedeva da tempo e chiudono il primo tempo sul 2-0. Quando le due squadre rientrano dagli spogliatoi e il Valur segna il terzo goal, il Vikingur perde ogni velleità di rimonta e sparisce dal campo. Il Valur invece tiene il piede sull'acceleratore e distrugge la compagine rossonera, confermandosi un avversario ostico per chiunque dovrà affrontarlo da qui a fine campionato.
A fine partita Milos Milojevic, allenatore del Vikingur, la prende con filosofia e dichiara che: "E' meglio prendere sette goal in una sola partita che perdere sette volte uno a zero". Certo è che neanche lui riesce a spiegarsi l'incredibile debacle dei suoi giocatori che in soli novanta minuti incassano un terzo di tutti i goal presi durante il campionato.
Ci si aspetta un Valur stanco dopo la vittoria settimanale in coppa e invece i Valsmenn sono motivati come non si vedeva da tempo e chiudono il primo tempo sul 2-0. Quando le due squadre rientrano dagli spogliatoi e il Valur segna il terzo goal, il Vikingur perde ogni velleità di rimonta e sparisce dal campo. Il Valur invece tiene il piede sull'acceleratore e distrugge la compagine rossonera, confermandosi un avversario ostico per chiunque dovrà affrontarlo da qui a fine campionato.
Nel giro di 4 giorni abbiam perso due scontri decisivi: prima la finale di coppa (da quanto ho capito meritatamente, il Valur ha giocato indubbiamente meglio) e poi col Fylkir. Siamo in un periodo di forma scadente, dobbiam assolutamente fare punti vol Vikingur R. e poi con il Throttur per metterci al sicuro da brutti scherzi, anche se gli arancioni di Hermann sembrano abbastanza pimpanti.
RispondiEliminaPosso fare un piccolo appunto? Se non è cambiato il regolamento, non va la perdente della coppa in EL se la vincente è già qualificata, bensì la prima non qualificata del campionato. Era già successo nel 2014, col KR vincente in coppa e terzo campionato, quindi si qualificò il Vikingur R (oppure basta guardare la serie A dello scorso anno, con il Milan rimasto fuori ai danni del Sassuolo sesto classificato). Dovrebbe essere una regola della UEFA, non dipendente quindi dalle singole federazioni. Ci tocca ancora aspettare per tornare in Europa, purtroppo.
Egill
Bravo Egill, hai ragione, si qualifica la quarta se il Valur arrivasse terzo. Se lo Stjarnan non batte l'FH il campionato in vetta è finito. Per non retrocedere anche i Vikingur se la devono giocare, mancano ancora tante partite..
RispondiEliminaMea culpa, sulla finalista di coppa avete ragione. Ricordavo il vecchio regolamento, ma effettivamente è stato così anche la stagione scorsa in Italia quando il Milan non si è qualificato in Europa nonostante fosse arrivato in finale di Coppa Italia.
RispondiEliminaIBV e Vikingur se non fanno punti rischiano seriamente. La finale di coppa l'ho vista, ma purtroppo l'IBV ha fatto ben poco per vincerla e anche come individualità il Valur è di livello superiore. Incrociamo le dita!
Grazie per la segnalazione, correggo subito
Fabio