Cerca nel blog

Menù

giovedì 13 aprile 2017

Lengjubikarinn, quarti di finale: Grindavik e FH sul velluto.

Dopo KR e KA, approdano in semifinale FH e Grindavik. Come nei due match precedenti, è stato un confronto con tanti goal e poca storia. Se però per Thor e Selfoss, impegnate nel campionato cadetto, si è trattato di sconfitte indolori, per IA e Breidablik è suonato il campanello d'allarme.

L'FH ha annichilito una (presunta) concorrente per il titolo senza rischiare nulla, il Grindavik si affaccia al ritorno in massima serie con le carte in regola per una conferma storica. I gialloblu mancano dalla Pepsideild dal 2012, dopo quattro stagioni passate ai vertici (massima permanenza della squadra).

L'Akraneshollin, situato nell'omonima città e sede delle gare invernali dell'IA



Breiðablik - FH 0-3
Marcatori: 19° Robert David Crawford (FH), 71° Kristján Flóki Finnbogason (FH), 73° Kristján Flóki Finnbogason (FH)
Ammoniti: 3 per il Breidablik, 2 per l'FH
Spettatori: Fifan n.d.

Un Breidablik brutto e sfortunato viene travolto dall'FH al Fifan. I bianconeri schierano dall'inizio il neo acquisto Robbie Crawford, trequartista scozzese di 24 anni cresciuto nelle giovanili dei mitici Glasgow Rangers. Schierato a centrocampo, impiega pochi minuti a mettersi in luce. Al 18' scalda i guantoni di un inossidabile Gunnleifur Vignir Gunnleifsson (classe 1975, a luglio per lui saranno 42 primavere) e due minuti più tardi, innescato da Finnbogason, porta in vantaggio la squadra di Hafnarfjörður.

Poco prima Tokic aveva centrato la traversa su una punizione dal limite, ma è l'unica occasione pericolosa che gli uomini di Arnar Grétarsson, molto perplesso a bordo campo, riescono a creare. Oltre ad un gioco decisamente imballato, Grétarsson è obbligato a sostituire per infortunio due pedine fondamentali del suo schieramento: Gísli Eyjólfsson e Aron Kári Aðalsteinsson. Il migliore dei suoi è il "Ballotta d'Islanda" che tiene il Breidablik in partita con un paio di interventi prodigiosi su Lennon e Finnbogason.

Il secondo tempo inizia in sordina con l'FH in attesa degli attacchi dei biancoverdi che però stentano ad arrivare. Le uniche emozioni sono i tiri da fuori, di Aron Bjarnason e Tokic da una parte, di Lennon dall'altra, che non creano grossi grattacapi ai portieri.

Al 70' si scatena Finnbogason, prima finalizzando un'azione corale dei bianconeri e poi approfittando di un pessimo svarione del giovane difensore Sindri Þór Ingimarsson, classe 1998 e ancora tanta esperienza da fare.

Il Breidablik visto questa sera difficilmente riuscirà a rimediare alla brutta stagione passata, viceversa l'FH si conferma come squadra da battere e si gode un Kristján Flóki Finnbogason in ottima forma nonché il neoacquisto Crawford che ha dimostrato ottime doti tecniche nel corso della partita.

ÍA - Grindavík 1-4
Marcatori: 1° e 53° William Daniels (Grindavik), 12°e 29° Andri Rúnar Bjarnason (Grindavik), 15° Hafþór Pétursson (IA),
Ammoniti: 1 per l'IA, 3 per il Grindavik
Espulso: Sam Hewson all'77° per doppia ammonizione
Spettatori: Akraneshöllin 75

Ad Akranes va in scena la partita fra due possibili sorprese in ottica campionato. Il Grindavik vince nettamente la sfida anche se la differenza in campo è inferiore rispetto a quello che dice il risultato. A fine partita le occasioni per parte sono equivalenti, ma i gialloblu sono stati molto più bravi a concretizzare.

L'IA paga la perdita di Ármann Smári Björnsson, storico capitano della formazione giallonera. Björnsson si ruppe il tendine di Achille alla fine della scorsa stagione ed era fortemente motivato a rientrare ma, purtroppo, le sue condizioni fisiche non glielo hanno permesso, dovendo così appendere gli scarpini al chiodo.

La cronaca della partita. Il Grindavik parte alla grande ed al primo minuto è già in vantaggio con la complicità del portiere giallonero Kale che si impappina sulla conclusione di Daniels. Passano dieci minutio e i gialloblu raddoppiano grazie a Bjarnason che insacca dopo un bel passaggio dello stesso Daniels.

L'IA sembra alle corde ma ha una grande reazione d'orgoglio e tre minuti dopo il 2-0 accorcia le distanze con Petursson. La partita in questa prima fase di gioco è bellissima, con numerosi ribaltamenti di fronte e le squadre che si affrontano a viso aperto. Non passa molto, infatti, ed ecco arrivare la personale doppietta di Bjarnason che trafigge il secondo portiere dell'IA, Pal Gisli Jonsson (entrato al posto dell'infortunato Kale).

Nella ripresa i ritmi scemano e, complici le solite numerose sostituzioni, il ritmo si fa più lento. Ciò però non turba Daniels che all'ottavo minuto realizza anch'egli la sua doppietta. Dopo il gol del 4-1 non c'è molto altro da raccontare e il Grindavik, a sorpresa, vola in semifinale dove incontrerà il KA, altra rivelazione della manifestazione.

Abbiamo così il quadro completo delle semifinali della coppa di Lega. Il tabellone mette a confronto, da un lato, le due squadre più forti e importanti del paese, FH e KR, che testeranno le loro ambizioni per il titolo, mentre dall'altro lato si scontreranno le due matricole del massimo campionato, in un anticipo della lotta per la salvezza.

Entrambe le partite si disputeranno giovedì 13 aprile, KR-FH alle 14:00 (le 16 in Italia) al KR-völlur, mentre KA-Grindavik alle 17:15 (le 19:15 in Italia) al Boginn di Akureyri. La finalissima è in programma per giovedì 17 aprile al Valsvöllur di Reykjavik.

Nessun commento:

Posta un commento