Il rigore di Jón Poulsen che ha di fatto chiuso il match contro lo Skála, proiettando il TB/FCS/Royn a -1 dalla vetta della classifica |
HB Tórshavn - B36 Tórshavn 2-2 (highlights minuto 00:00)
Marcatori: 33° Benjamin Heinesen (B36), 43° ag. Patrik Johannesen (HB), 49° Sebastian Pingel (HB), 79° Patrik Johannesen (B36)
Ammoniti: 46° Sebastian Pingel (HB), 52° Andrias Eriksen (B36), 66° Levi Hanssen (HB), 71° Róaldur Jakobsen (B36), 76° Patrik Johannesen (B36), 77° Benjamin Heinesen (B36), 87° Tróndur Jensen (HB)
Spettatori: 1000Partiamo dal derby di Tórshavn, anche se ultimamente la capitale sta diventando periferia nella geografia del calcio faroese. Sia i rossoneri che i bianconeri sono partiti in sordina quest'anno, e questa era l'occasione per rilanciare le ambizioni di entrambi i club. Occasione, però, gettata alle ortiche. La partenza, comunque, è di marca ospite, anche se il vantaggio arriva soltanto poco dopo la mezz'ora, quando Benjamin Heinesen sfrutta un lungo passaggio dalle retrovie e con un delizioso pallonetto beffa il portiere rossonero. Nonostante questo dominio, però, i padroni di casa trovano un pari proprio al tramonto del primo tempo, quando Patrik Johannesen difende malissimo in area su un calcio d'angolo e devia la palla nella propria porta. L'episodio sciocca a tal punto gli ospiti che nella ripresa c'è addirittura il sorpasso, con Sebastian Pingel che trova un rasoterra perfetto dopo una percussione praticamente senza incontrare ostacoli. Il capolavoro arriva al 79°, quando è proprio Johannesen a segnare in rovesciata il 2-2 e a farsi perdonare per l'autogol con una rete bellissima. Alla fine in archivio vanno quattro reti e tantissime emozioni, che però non servono a nessuno: terzo pari di fila per l'HB, addirittura quarto in quattro partite per il B36, più vicino alla zona retrocessione che a quella europea. Intanto, sale a 7 il numero di derby consecutivi senza vittorie rossonere: mai così tanti nella storia.
EB/Streymur - Víkingur Gøta 1-5 (highlights minuto 02:10)
Marcatori: 45° Leif Niclasen (EB), 51° Atli Gregersen (VG), 67° Gunnar Vatnhamar (VG), 71° rig. Adeshina Lawal (VG), 81° rig. Hanus Jacobsen (VG), 90+1° Sølvi Vatnhamar (VG)
Ammoniti: 31° Andras Olsen (EB), 70° Trygvi Askham (EB), 72° Leif Niclasen (EB)
Spettatori: 290Demoralizzato dalla precoce eliminazione in coppa nazionale (ne parliamo più in basso), il Víkingur Gøta gioca un primo tempo orribile a Streymnes, tanto che i padroni di casa chiudono il primo tempo in vantaggio col gol allo scadere di Leif Niclasen, ben servito da un eccezionale Brian Olsen che ha tenuto viva una palla destinata a spegnersi sul fondo. Nella ripresa, però, gli ospiti hanno una reazione d'orgoglio e mettono a ferro e fuoco la fragile difesa di casa. Al 51° un calcio di punizione di Filip Djordjevic trova la testa in area di Hanus Jacobsen, che però colpisce la traversa. Sulla ribattuta è più lesto di tutti Atli Gregersen, che a porta vuota insacca l'1-1. Il raddoppio arriva al 67°, quando Gunnar Vatnhamar riceve palla dalla sinistra e colpisce al volo in girata, spiazzando l'incolpevole Trygvi Askham, che appena quattro minuti dopo esce in modo avventato atterrando un avversario in area di rigore. Dal dischetto, Adeshina Lawal non sbaglia. Dieci minuti dopo, Dan í Soylu regala un altro penalty agli ospiti entrando in scivolata su Erling Jacobsen: stavolta dagli 11 metri va Hanus Jacobsen, e nemmeno lui sbaglia. Nel finale c'è gloria anche per Sølvi Vatnhamar che segna direttamente da punizione. Con questa vittoria, il Víkingur Gøta si conferma al primo posto solitario, ma non possiamo non segnalare una curiosità: nessuno dei cinque gol odierni è arrivato da azione. Due rigori, due punizioni e una rimessa laterale: è la dimostrazione lampante che una grande squadra deve saper sfruttare tutte le occasioni a suo favore per vincere (o addirittura stravincere) partite complicate.
TB/FCS/Royn - Skála 2-0 (highlights minuto 04:23)
Marcatori:
40° Dánjal Godtfred, 53° rig. Jón Poulsen
Ammoniti: 53° Andras Frederiksberg
Spettatori: 500Anche il team dell'isola di Suðuroy è stato eliminato subito dalla coppa nazionale, ed era quindi alla ricerca di un riscatto immediato. La partita contro lo Skála non è di quelle emozionanti, ma la squadra di casa si mostra pratica e chiude la questione in meno di un'ora. Prima Dánjal Godtfred approfitta di un calcio d'angolo per segnare col suo destro chirurgico e poi Jón Poulsen va a conquistarsi in contropiede un rigore che sembra generoso (Ari Olsen sembra toccare prima la palla e poi le gambe dell'avversario): fatto sta che il numero 10 neroverde realizza il penalty da lui stesso conquistato e chiude il match. Con questa vittoria, la squadra di casa sale al secondo posto solitario, a -1 dalla vetta e a +3 dagli inseguitori. Una partenza a razzo difficilmente prevedibile ma che attende di trovare conferme: finora il calendario ha offerto ai neroverdi tutti avversari alla portata, ma adesso arriveranno le big. Sarà la prova del nove.
KÍ Klaksvík - NSÍ Runavík 2-2 (highlights minuto 05:16)
Marcatori: 13° Árni Frederiksberg (NSÍ), 80° Jóannes Bjartalíð (KÍ), 86° Páll Klettskarð (KÍ), 88° Klæmint Olsen (NSÍ)
Ammoniti: 11° Semir Hadzibulic (KÍ), 69° Karl Løkin (NSÍ), 90° Einar Tróndargjógv (NSÍ)
Spettatori: 1200Occasione sprecata anche per KÍ e NSÍ, alla ricerca disperata di punti l'uno per braccare da vicino i campioni in carica, l'altro per uscire dalla zona retrocessione. La sfida vede andare avanti per primi i gialloneri, con un gol di Árni Frederiksberg da calcio di punizione interamente imputabile alla papera colossale di Kristian Joensen, che anziché bloccare un pallone destinato alle sue braccia lo devia in porta. Il resto si verifica tutto nel finale: dopo un gol (ingiustamente) annullato per fuorigioco, gli azzurri ribaltano il risultato tra l'80° e l'86° con il gol dal dischetto di Jóannes Bjartalíð e il pregevolissimo eurogol di tacco di Páll Klettskarð. L'euforia però dura meno di centoventi secondi, perché dagli sviluppi di un corner nasce un'azione confusissima che si conclude con una specie di rovesciata di Klæmint Olsen che vale il 2-2. Pari e patta finale che, però, non serve a nessuno: per i gialloneri, penultimi a pari punti con lo 07 Vestur, l'incubo retrocessione è al momento una realtà concreta.
ÍF Fuglafjørður - 07 Vestur 0-1 (highlights minuto 07:28)
Marcatori: 90+4° Ken Fagerberg
Ammoniti: 77° Tór-Ingar Akselsen (07), 90+3° Ken Fagerberg (07)
Spettatori: 350La vera sorpresa arriva da Fuglafjørður, dove la squadra probabilmente più debole del campionato espugna uno dei campi più insidiosi anche per le big. Il colpaccio arriva proprio alla fine di una partita noiosa, in cui i padroni di casa hanno dominato sterilmente contro gli ospiti, assistiti anche da una buona dose di fortuna. Il gol partita di Ken Fagerberg, infatti, arriva al quarto e ultimo minuto di recupero dal dischetto, in seguito al fallo ingenuo di Jákup Andrias Gaardbo su Tór-Ingar Akselsen. Per gli ospiti sono i primi importantissimi punti di stagione, mentre per i padroni di casa questa è stata la seconda partita consecutiva in casa senza segnare.
Løgmanssteypið, quarti di finale
Non mancano le sorprese questa volta in coppa nazionale, contrariamente a quanto accaduto nel turno precedente. Stavolta ad andare a casa sono a sorpresa proprio il Víkingur Gøta (la cui ultima eliminazione ai quarti risaliva al 2011 per mano del B68 Toftir, ma quella volta fu ai rigori) e il TB/FCS/Royn, per il quale ovviamente non esistono precedenti. Restano a questo punto in gioco le due squadre della capitale, il KÍ e l'NSÍ. I sorteggi si terranno a inizio maggio, mentre le semifinali si giocheranno il 10 (andata) e il 25 (ritorno)
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