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venerdì 27 gennaio 2017

Intervista a Viðar Jónsson: come correre sulla lama del rasoio con il Leiknir Fáskrúðsfjörður

Viðar Jónsson è l’allenatore del Leiknir Fáskrúðsfjörður. La sua è una presenza di lunga data in squadra: ci ha giocato dal 2001 al 2010 e ha allenato la squadra femminile dal 2005 al 2007. Ha iniziato la sua esperienza di allenatore della prima squadra nel 2014, quando il Leiknir Fáskrúðsfjörður giocava in 3. deild, portandolo in 1.deild con due promozioni consecutive. Il suo capolavoro sportivo è stato mantenere il Leiknir Fáskrúðsfjörður in 1.deild quest'anno con un finale a dir poco elettrizzante.

Viðar Jónsson, primo in alto a destra, a fianco del presidente e a tre nuovi acquisti per la stagione 2017 (leiknirfaskrudsfirdi.123.is)

Gli abbiamo chiesto come ha vissuto gli ultimi momenti della stagione e cosa possiamo aspettarci dal Leiknir Fáskrúðsfjörður il prossimo anno. #CIEF ha già intervistato il suo presidente un anno fa, poco dopo la promozione in 1.deild. Ricordiamo che la squadra rappresenta il villaggio di Fáskrúðsfjörður, circa 660 abitanti sulla costa est.

1. Viðar, prima di tutto complimenti per la salvezza che avete ottenuto. Cosa hai provato alla fine della partita contro l’HK? Come hai festeggiato la salvezza del Leiknir Fáskrúðsfjörður?
Era così irreale, un'emozione migliore di quella provata con la promozione dalla 2.deild. Per festeggiare, molti giocatori si sono divertiti a Reykjavík, ma altri sono tornati a casa quella sera. Il weekend successivo abbiamo festeggiato con i nostri tifosi e con la dirigenza.

2. Come avete affrontato la partita finale quando la vostra posizione dipendeva dal risultato della partita tra Selfoss e Huginn?
Sapevo che avevamo bisogno di un miracolo. Il primo allenamento della settimana prima della partita dissi ai ragazzi che era possibile. Dedicammo tutta la nostra attenzione all’attacco, ai tiri e al pressing.

3. Hai giocato una delle partite più importanti nella storia del Leiknir Fáskrúdsfjördur. Come hai motivato la tua squadra prima della partita?
Il giorno prima della partita ci riunimmo e dissi ai ragazzi che se potevano sognarlo, potevano anche farlo. Dissi di immaginare che fosse la loro ultima partita e che c’era bisogno di giocarla nel miglior modo possibile. Sarebbe bastato sciogliersi e divertirsi giocando a calcio.

4. Questa è stata la prima stagione in Inkassodeildin per te e per il Leiknir Fáskrúdsfjördur. Hai raccolto 21 punti in 22 partite. Sei contento? Quali sono le cose che si possono migliorare e quali quelle di cui sei più soddisfatto?
Il nostro primo obiettivo era assicurarsi il posto in campionato e ce l'abbiamo fatta. Chiaramente sono soddisfatto. Sono molto soddisfatto del comportamento della mia squadra che non ha mai mollato anche se è stata molto dura a dire il vero. Cose che dobbiamo migliorare: praticamente non abbiamo iniziato il torneo, abbiamo perso le nostre prime cinque partite. Poi non abbiamo giocato bene lontano da casa, fuori dall’Islanda orientale abbiamo ottenuto solo tre punti.

5. Hai pensato di mancare l’obiettivo in qualche momento della stagione?
Non ho proprio pensato di fallire, mi sono solo concentrato a continuare il lavoro. Alla fine basta guardare la classifica.

6. Nonostante la costa est sia la parte meno popolata d' Islanda, altre due squadre hanno preso parte all’Inkassodeild 2016. L’Huginn (che è stato promosso nel 2015 con voi) e il Fjarðabyggð (che ha giocato bene la scorsa stagione). Comunque queste due squadre sono retrocesse. Quando potremo vedere una squadra della costa est in Pepsildeild? Avete mai pensato di unire le forze con altre squadre della costa est?
Non credo sia realistico pensare di vedere il Leiknir nella Pepsideild del 2018. Da qui a 10 anni vedo una squadra della costa est unita come una squadra solida della Pepsideild. E' un progetto difficile, ma credo che un giorno possa essere reale.

7. Qual è l'obiettivo del Leiknir Fáskrúðsfjörður per la prossima stagione? Evitare di retrocedere o provare a fare qualcosa di più grande?
Il nostro obiettivo è di assicurarci il posto in campionato quanto prima possibile. Ora siamo più esperti della scorsa stagione. Sarebbe un ottimo risultato finire a metà classifica.

8. Cosa farete per raggiungere l’obiettivo?
Per prima cosa cercheremo di avere giocatori migliori. In secondo luogo ci alleneremo duramente e cercheremo di essere più professionali in ogni aspetto di quello che facciamo. Per esempio ora abbiamo un allenatore in più che si prende cura del fitness e così via.

9. Durante l'ultima stagione molti giocatori stranieri hanno giocato nella tua squadra. È stato difficile guidare un gruppo così misto?
Non più di tanto.

10. KA e Grindavík sono stati promossi in Pepsideild dominando il campionato. Ti aspettavi questo risultato? In generale quali sono stati i giocatori e le squadre che ti hanno impressionato maggiormente?
Mi aspettavo che il KA vincesse il campionato senza problemi, perché loro avevano senza dubbio i giocatori più validi. Dopodiché pensavo che fosse stata una partita tra Keflavík e Grindavík. Alla fine il Grindavík è finito al secondo posto e se lo sono davvero meritato. Molti buoni giocatori hanno preso parte al campionato.

11. La scorsa estate eri in Francia per seguire la nazionale islandese a Euro 2016. Cosa ne pensi di questa fantastica esperienza? E cosa pensi di Lars e il suo lavoro?
Sono stato veramente bene in Francia questa estate. E che esperienza! Lars e Heimir sono visti di buon occhio qui in Islanda, non c'è molto altro da aggiungere.

12. Quali sono i tuoi sogni e i tuoi obiettivi per il futuro?
Il mio obiettivo è quello di continuare ad allenare in campionato e in Pepsideild. E poi ogni allenatore in Islanda sogna di allenare in altri paesi, quindi perché no?


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