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venerdì 26 agosto 2016

Effodeildin, 21ª giornata - Tanti goal, ma gli unici brividi arrivano da Runavik e Argir

Il calcio faroese ha tanti limiti, ma fra questi non rientra la carenza di goal. La ventunesima giornata ce ne porta in dote ben 18 che, su 5 partite disputate, fanno 3.6 goal in media a partita. A fare notizia è il pareggio a reti inviolate fra NSI e HB.

Nonostante i tanti goal di scossoni in classifica non ce ne sono stati. Gli unici due brividi arrivano da Runavik e Argir. I gialloneri impattano con l'HB, perdendo due punti dalle due squadre leader. I rossoneri invece vengono sopravanzati dal B36 al quarto posto, triste premio di consolazione che si contendono le due squadre della capitale, ma che garantisce l'accesso ai preliminari di Europa League.
La città di Klaksvik è la seconda più grande dell'arcipelago dopo la capitale. Il titolo di campioni manca dal 1999 e tutta la comunità sta partecipando sempre più alla travolgente marcia per la sua riconquista (wikipedia.org)

In coda è la sfida fra le ultime due della classe a regalare qualche emozione. L'AB schianta il B68 e si porta a cinque punti di distacco dallo Skala che ha perso le ultime partite di fila. Gli arancioni non hanno mai disputato due stagioni di fila in massima serie. Non sono lontani da conquistare questo prestigioso traguardo, ma nelle ultime giornate hanno fornito delle pessime prestazioni.

La voce ai campi:

B36 - ÍF 4 - 1
Marcatori: 46° Sebastian Pingel (B36), 53° Gestur Dam (B36), 58° Hørður Askham (B36), 77° Lukasz Cieslewicz (B36), 90° Leivur Joensen (IF)
Ammoniti: 2 per il B36, 1 per l'IF
Spettatori: 400

Il B36 parte con il piede sull'acceleratore, ma per tutto il primo tempo impatta sulla solida difesa che l'IF erge davanti alla propria porta. Al ritorno in campo però la situazione cambia subito con il danese Pingel bravo a finalizzare un'azione veloce del B36. L'IF cede di schianto e nel giro di dieci minuti incassa altri due goal.

Nel finale c'è gloria anche per il capitano, il polacco Lukasz Cieslewicz e per il goal della bandiera dei biancorossi. Proprio per la squadra di Fuglafjørður era l'ultima chance di avvicinare l'ultimo posto per l'Europa, ma la differenza con le squadre davanti è troppo marcata e non ha avuto scampo.

Víkingur - Skála 4 - 0
Marcatori: 11° Andreas Olsen (Vikingur), 28° e 63° e 85° Sølvi Vatnhamar (Vikingur), 
Ammoniti: 2 per il Vikingur
Spettatori: 200

Il Vikingur continua a sperare in un passo falso della capolista e nel frattempo cala un poker contro un traballante Skala terzultimo in classifica. La partita è a senso unico. La porta degli arancioni è cinta d'assedio per novanta minuti e solo l'imprecisione dei padroni di casa non porta ad un punteggio più rotondo.

Chi non perdona è Sølvi Vatnhamar, autore di una tripletta, al tredicesimo goal stagionale. E' il quarto bomber del campionato. Lo Skala tira due volte in porta in tutta la partita, di cui una da metà campo. Come detto in premessa, la salvezza non è lontana ma servono assolutamente altri punti per metterla in cassaforte.

AB - B68 5 - 0
Marcatori: 25° Patrik Johannesen (AB), 29° Dan í Soylu (AB), 43° e 92° Símin Hansen (AB), 93° Símun Samuelsen (AB)
Ammoniti: 4 per l'AB
Spettatori: 350

Nello scontro fra le ultime due in classifica è l'AB a salvare l'onore calando la cinquina contro un B68 pressoché nullo. I bianconeri di Toftir hanno un bilancio stagionale da tragedia greca e neppure contro gli avversari più abbordabili riescono a togliersi qualche soddisfazione.

Dal canto suo l'AB interrompe la striscia di sconfitte consecutive e spera di ripetere la cavalcata finale dello scorso anno quando nelle giornate finali riuscì a scavalcare l'FC Suduroy e salvarsi per appena due punti. La prossima sfida è con il non irresistibile IF mentre fra due giornate ci sarà lo scontro diretto con lo Skala: sarà il crocevia per la salvezza e il risultato che conterà sarà solo la vittoria.

NSÍ - HB 0 - 0
Marcatori: /
Ammoniti: 2 per l'NSI, 2 per l'HB
Spettatori: 300

Nell'unico scontro fra le grandi del campionato è l'NSI ad avere più bisogno della vittoria per non perdere il treno delle prime. L'HB dal canto suo deve difendere il quarto posto e ci riesce senza troppa difficoltà.

La partita non è bella da vedersi con le due squadre che superano di rado la metà campo. L'unico sussulto è al 55° quando l'NSI guadagna rigore abbastanza netto. Sul dischetto si presenta il capocannoniere del campionato Klæmint Olsen che calcia angolato ma debole. Teitur Gestsson, portiere dell'HB, intuisce e riesce a deviare.

Alla fine arriva un punto per uno che non accontenta nessuno. Servirà fare qualcosa di più alla prossima giornata quando ci sarà un incrocio molto interessante: l'NSI sfiderà la capolista KI mentre l'HB i secondi in classifica del Vikingur.

KÍ - TB 4 - 0
Marcatori: 14° e 17° Súni Olsen (KI), 64° Páll Klettskarð (KI), 70° Niels Pauli Danielsen (KI)
Ammoniti: 2 per il KI, 1 per il TB
Spettatori: 800

Il KI vola sulle ali dell'entusiasmo e la gente di Klaksvik risponde presente riempendo lo stadio. L'ultimo titolo è marcato 1999 e ogni giornata che passa il profumo della vittoria si fa sentire sempre di più.

Davanti al miglior attacco e alla miglior difesa del campionato, il TB non dura neppure venti minuti. Al 17° si trova già sotto di due goal. Anche su questo campo la differenza è abissale e i quattro goal di scarto alla fine potevano essere di più.

Il TB probabilmente aveva già la testa al prossimo turno: ospiterà il B68 ultimo in classifica e con una vittoria potrà festeggiare quasi con certezza un'altra salvezza.

Per lo scudetto, come per la salvezza, il cerchio rosso è intorno alla 23° giornata: ci sarà lo scontro diretto con il Vikingur. Con la vittoria potrà chiudere il campionato, ma anche con un pareggio è molto probabile che il titolo torni sull'isola di Borðoy.

Domani sera però ci sarà un importante anticipo di questa sfida. C'è la finale di Coppa dell'arcipelago e anche in questo caso il titolo manca dal 1999 mentre il Vikingur cerca la quinta vittoria consecutiva. Interromperla non sarà facile, ma nel frattempo i traghetti Smyril che collegano con l'isola della capitale sono già tutti pieni.

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