Cerca nel blog

Menù

mercoledì 29 giugno 2016

Euro 2016, ottavi di finale - Ci vengono i brividi solo a scrivere il titolo!

Visto che finora ha portato bene, ci sembra giusto scrivere due righe su quanto successo nell'ennesima, storica, indimenticabile vittoria di Nizza contro l'Inghilterra. Come anticipato nel titolo, abbiamo i brividi solo ad accostare la parola "Islanda" a "quarti di finale". Solita domanda, quanti ci avrebbero scommesso?

Come sempre succede in queste occasioni, stanno spuntando tanti funghi, ma almeno una persona c'era: Mattia. Oltre ad aggiornare instancabilmente la nostra pagina facebook, tanto che ci sembra di essere in mezzo ai Stuðningssveitin Tólfan (e se non sapete chi sono, siete dei funghi), è dalla fase a gironi che con fede incrollabile ci ricorda quanta strada ci aspetta.

L'esplosione del vulcano Eyjafjallajökull nel 2010 ha tenuto l'Europa col fiato sospeso... ma mai quanto stanno facendo Aron Gunnarsson e compagni ad Euro 2016! (miriadna.com)

E' indubbio che questi risultati stiano dando lustro all'Islanda anche oltre il calcio. Sulle principali testate giornalistiche, sportive e non, ci sono approfondimenti sulla nostra isola preferita. Fino ad oggi se ne parlava solo per i casini che procurava al resto del mondo con le esplosioni dei suoi vulcani e con le catastrofi finanziarie, altro campo in cui gli islandesi sono fenomeni.


Non è mancata qualche perla d'ignoranza, nel senso meno divertente del termine. Il massimo è stato raggiunto dall'ultima telecronaca di Sky che prima ha confuso il coro "Áfram Ísland" con "I'm from Island" e poi ha dimenticato ripetutamente che Norvegia e Islanda non sono più la stessa cosa dal 1536. Sui patronimici confusi per cognomi sorvoliamo...

Nonostante questo c'è sempre qualcuno che è messo peggio di noi perché, diciamoci la verità, per gli inglesi non è stato un bel weekend. Non c'è sacro o profano che tenga, in pochi giorni escono dall'Europa due volte, riuscendo quasi nell'impresa di offuscare quanto fatto da Gunnarsson e compagni.

C'è una grande analogia fra le due Brexit: l'autolesionismo. Difficile mettere sullo stesso piano la svalutazione della sterlina, il rischio di sfaldamento del Regno Unito, le centinaia di migliaia di posti di lavoro messe a repentaglio con Vardy relegato in panchina, Rooney mediano e Kane a battere calci d'angolo. Almeno per la seconda ci sentiamo di ringraziare.

Dall'altra parte l'Islanda ha giocato la migliore partita dell'europeo, ribaltando subito lo svantaggio iniziale, correndo pochi pericoli e sfiorando più volte il colpo del 3-1. Se  Sigurðsson avesse insaccato in rovesciata o capitan Gunnarsson avesse concluso in rete la sua galoppata di sessanta metri, avremmo perso il controllo più di quanto fatto finora. 

A questo giro la menzione d'onore spetta a Ragnar Sigurðsson per i due goal: il primo è quello che ha pareggiato i conti e il secondo è il suo intervento strepitoso con cui ha recuperato Vardy, arpionandogli la palla in piena area di rigore e senza commettere fallo. Nelle scorse partite la difesa è parsa il reparto più in difficoltà, a questo giro Ragnar, Kári, Ari Freyr e Birkir sono stati monumentali.

Adesso sotto con la Francia, pronti a combattere un'altra battaglia. Il buon Gummi Ben ha ancora fiato da vendere!

PS degli inglesi una cosa probabilmente ci mancherà: l'humor. Il titolo di prima pagina del giorno dopo di Star Sport è una chicca che solo i veri islandofili possono capire.

Fra il 1950 ed il 1970 ci fu una forte tensione fra Islanda e Inghilterra per la contesa di alcune zone di pesca nelle acque dell'Atlantico. Ci furono addirittura degli scontri fra le navi delle rispettive marine, fortunatamente senza vittime, e si conclusero solo con la mediazione degli Stati Uniti.

Questo periodo fu chiamato dagli inglesi "Cod War" vale a dire "la guerra del merluzzo". Il gioco di parole con "God help us", cioè "Dio ci aiuti" è geniale... anche se ci vorrà più di un merluzzo per risollevare le sorti dei sudditi di Sua Maestà.

(starsports.com)

5 commenti:

  1. Intanto il B36 Torshavn ha perso 1-0 a Malta contro la Valletta, nel primo turno preliminare di Champions League. Ora si fa dura. ma è un risultato ancora ribaltabile.
    In attesa di Francia - Islanda, domani 6 nostre squadre sono impegnate in Europa League:

    KR - Glenavon (Irlanda del Nord)
    Valur - Brondby (Danimarca)
    Breidablik - Jelgava (Lettonia)
    Ventspils - Vikingur (Lettonia)
    NSI Runavik - Shakhtor Solihorsk (Bielorussia)
    Levadia Talinn - HB Torshavn (Far Oer)

    è un peccato (anche se è inevitabile) che queste partite passano in secondo piano. Ma è anche un segno della crescita del calcio islandese...

    RispondiElimina
  2. So di essere pignolo e mi scuso infinitamente ma chi ha sfiorato il goal (e la doppietta) in rovesciata era Ragnar Sigurðsson e non Sigþórsson!

    RispondiElimina
  3. Marco! Fai bene ad essere pignolo e ti ringraziamo per la segnalazione. Vuol dire che leggi i nostri articoli con molta attenzione ;)

    In realtà se ne era già accorto anche Mattia che fra i tre che curiamo il blog è l'unico infallibile. La scorsa volta era stato Francesco a sbagliare, oggi tocca a me.

    Per le partite dei preliminari faremo il possibile per starci dietro! Però anonimo, almeno firmati con uno pseudonimo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Confermo, vi leggo spesso sin da prima che venisse scoperta l'Islanda in Italia (più o meno 3 giorni fa).
      Vi faccio anche i complimenti per il sito e l'impegno che mettete per dare notizie su dei campionati....oserei dire...particolari.
      Sperando in una semi-finale tutta azzurra (ma senza galletti) vi auguro buon lavoro!

      Elimina
  4. È stata un'emozione grandissima, ho esultato più che per la vittoria dell'Italia con la Spagna (e dovesse esserci lo scontro in semifinale sarei davvero in difficoltà su chi tifare).
    Se posso fare un appunto al post è che secondo me la difesa anche nelle altre tre partite non ha sofferto poi molto; ovvio che qualche occasione la si deve lasciare agli avversari, non sono robot, però tranne forse un pelo nel finale con l'Austria che si giocava tutto, non l'ho mai vista in affanno. Mi aspettavo invece di più in fase di conclusione è occasioni da parte di Sigthorsson ma Lagerback ed Heimir gli fanno fare un tipo di gioco diverso, più di sponda e torre, limitandolo ovviamente nella fase di tiro. Ma sono piccolezze davanti al risultato strepitoso che si è raggiunto.
    Ora ci tocca la Francia è per me è molto sopravvalutata rispetto al reale valore che ha; certo gioca in casa, ha pogba, payet e griezmann in formissima ma ha mostrato delle grosse lacune in fase difensiva (e mi è parsa piuttosto fallosa).
    Posso fare un mio solito excursus pro IBV? XD
    Heimir Halgrimimsson è nato ad Heimaey (dove ha il famoso studio dentistico di cui tutti parlano) ed ha allenato per molti anni (dopo esserne stato un giocatore) dell'IBV, soprattutto nei memti difficili della retrocessione in 1.deild nel 2006. Sicuramente per gli isolani avere un loro concittadino che si sta caricando di gloria deve essere un grande motivo d'orgoglio, tanto più che alla fine di questo europeo diverrà unico CT della nazionale, dato che lagerback lascerà la panchina.
    Áfram Ísland
    Egill

    RispondiElimina