Testa e cuore sono tutti puntati in Francia, ma un occhio continuiamo a tenerlo sul campionato islandese. In attesa che la Pepsideild concluda la nona giornata, facciamo il punto sulla cadetteria giunta al settimo confronto.
Basta uno sguardo alla classifica rispetto agli ultimi aggiornamenti per capire che qualcosa si sta muovendo. Le due squadre di Akureyri occupano le prime due posizioni che garantiscono la promozione e guadagnano punti sul Grindavik, scellerato in zona recupero.
Ásmundur Arnarsson, arrivato al Fram ad inizio stagione, sta risollevando le sorti della squadra più titolata d'Islanda. Nella scorsa stagione è arrivato terzultimo con l'IBV in Pepsideild. (fram.is)
Dietro fioccano le sorprese con un redivivo Fram che, nel derby, batte il Leiknir e certifica la sua supremazia cittadina nella serie. Il Keflavik perde la prima partita della stagione in un pirotecnica 4-3 con l'Haukar che sale a 10 punti. Sotto il campionato si spacca e vi sono, presumibilmente, le quattro squadre che si contenderanno la permanenza nella categoria.
Vediamo che è successo passo dopo passo:
Fram - Leiknir Reykjavik 2-1: è il big match della giornata e le due squadre arrivano al derby con umore agli antipodi. Il Fram, nobile decaduta, si sta risollevando dopo un avvio di stagione deludente. I "cugini poveri" del Leiknir si stanno fortemente ridimensionando dopo un avvio di stagione in vetta.
E' il Fram a fare la partita e cercare la vittoria, ma è il Leiknir a passare per primo ad inizio secondo tempo con Kristján Páll Jónsson. I blu però ci mettono grinta e coraggio, ribaltano con Hlynur Atli Magnússon e dal difensore centrale Dino Gavric, e chiudono in nove per le espulsioni di Ingiberg Ólafur Jónsson e di bomber di Ivan Bubalo.
Il Fram, col quinto risultato utile consecutivo, vola in quarta posizione. Il Leiknir perde la terza partita di fila e deve cambiare marcia velocemente per tornare in corsa per la promozione.
Haukar - Keflavík 4-3: l'Haukar si conferma la mina vagante del campionato, ottenendo puntualmente il risultato opposto a quello atteso. Il Keflavik non riesce a spiccare il volo e subisce in malo modo la prima sconfitta stagionale.
Non inganni il risultato. L'Haukar domina in lungo e in largo, termina il primo tempo già sul 3-1 e pure in dieci uomini. Gunnlaugur Fannar Guðmundsson lascia i suoi in dieci poco prima del rientro negli spogliatoi per due doppi falli ingenuamente commessi in sequenza.
Nonostante la superiorità numerica, il Keflavik non riesce ad imporsi e l'Haukar cala il poker col giovane talento Alexander Helgason, diciannovenne e alla prima doppietta da professionista. I rossi di Hafnarfjördur, stremati, tirano i remi in barca e gli aeroportuali riescono a rendere il passivo meno amaro solo in pieno recupero.
Grindavík - Selfoss 1-1: per la squadra di Grindavik sembra l'occasione giusta per volare in testa e rifarsi dalla brutta sconfitta con l'HK. I sogni di gloria però si infrangono al 93' quando Ingi Rafn Ingibergsson porta a termine l'assalto finale del Selfoss e pareggia i conti dopo che la punta spagnola Juan Manuel Ortiz Jimenez aveva portato in vantaggio i suoi al 20'.
La corazzata gialloblu, dopo un avvio di stagione travolgente, si sta sgonfiando: solo una vittoria nelle ultime quattro partite. Viceversa il Selfoss si mantiene equidistante dalla testa e dalla coda della classifica e si avvia ad una tranquilla salvezza e può concentrarsi sulla Coppa d'Islanda dove, col Fram, si giocherà un'inaspettata qualifcazione alle semifinali.
Huginn - Leiknir F. 0-2: a Seyðisfjorður va in scena il derby dei fiordi dell'est nonché uno dei primi spareggi salvezza della stagione. In campo è stata battaglia dura e senza esclusione di colpi: sei ammoniti (tre per parte) e Huginn in dieci dal 29' (rossi diretto a Nikolic) e in nove dall'86' (rosso diretto a Þórhallsson).
Arevalo a inizio primo tempo e Viðarsson ad inizio secondo tempo regalano alla squadra di Faskrudsfjördur la seconda vittoria di fila e, per la prima volta da inizio stagione, escono dalla zona retrocessione. Per lo Huginn è notte fonda: sesta sconfitta di fila e ultimo posto solitario.
Fjarðabyggð - Þór 2-3: rimaniamo nei fiordi dell'est dove va si affrontano due squadre con obiettivi opposti. Il Fjarðabyggð, dato per spacciato ad inizio stagione, è si nella zona calda della classifica ma ha offerto prestazioni spumeggianti e dimostrato un'ottima forza offensiva. I biancorossi di Akureyri arrivano da primi in classifica e intendono consolidare la loro posizione.
La partita inizia in discesa per la capolista: un ingenuo fallo in area del giovane Guðmundsson regala il rigore al Thor che Hannesson trasforma al 9'. Passati in svantaggio, gli uomini di Einarsson prendono il pallino del gioco e col guineiano Embalo sfiorano più volte il pareggio.
Nel secondo tempo, nel giro di dieci minuti, il Fjarðabyggð ribalta la situazione prima con Embalo e poi con Palmason. La differenza la fanno i cambi: Halldór Jón Sigurðsson fa entrare prima Stefansson e poi Sverisson. Nei due minuti che precedono il fischio finale sono proprio loro due a ribaltare nuovamente la situazione con Stefansson, vecchia conoscenza del calcio italiano, sugli scudi: per lui goal e assist decisivi.
KA - HK 2-0: altro testa coda che il KA padrone di casa regola facilmente con un goal per tempo. L'HK è sempre più la brutta copia della squadra vista nelle prime fasi della stagione, inconsistente e rinunciataria.
Il KA attacca con ordine e non espone mai i fianchi agli avversari, su cui ha buon gioco a imporre il proprio palleggio. Per passare in vantaggio però deve aspettare una zuccata di Þórisson su calcio d'angolo al 29'.
Neppure sotto di un goal l'HK fa qualcosa per rimontare, il KA attende e riparte per piazzare il colpo del ko. Ci riesce al 77' con Ásgeir Sigurgeirsson, bravissimo ad arpionare un lancio lungo e freddare Olafsson. Cliccando sul risultato ad inizio paragrafo potrete vedere l'intera partita.
Prossimo turno:
Giovedì 30/6
Leiknir R. - Haukar
HK - Fram
Selfoss - KA
Sabato 2/7
Keflavík - Huginn
Fjarðabyggð - Grindavík
Þór - Leiknir F.
Nessun commento:
Posta un commento