1. deild, 21ª giornata - Suicidio finale del KA, il Þróttur è (quasi) promosso. Ma se finissero a pari punti?

Non è detta l'ultimissima parola, ma poco ci manca. Si aspetta l'ultima vocale di quella "promozion..." che il Þróttur insegue dall'inizio dell'anno. Il club rossonero non esce definitivamente dalla crisi che lo ha attanagliato in queste ultime giornate, ma ottiene il risultato che gli serviva; o, meglio, i risultati, visto che aveva una partita da recuperare. La matematica tiene viva una minuscola fiammella per una delle due squadre di Akureyri, ma si tratta di una situazione ai limiti dell'impossibile. Al 99% è il Þróttur, insomma, la seconda squadra a prendersi la promozione. Il Grótta, invece, è quella che ci lascia dopo un solo anno per tornare in 2. deild, lasciando il posto ad una rivoluzione geografica per la 1. deild dell'anno che verrà.

L'effimera gioia del KA dopo un gol contro il Grindavík, al termine della partita da kamikaze che potrebbe costargli molto caro... (foto da ka.is)

Rossoneri praticamente promossi e squadre di Akureyri costrette ad almeno un altro anno di purgatorio, dicevamo. Le partite in questa fase dell'anno si giocano tutte in contemporanea per evitare che le squadre cambino atteggiamento in campo a seconda dei risultati delle altre partite: criterio sacrosanto che però non è stato possibile rispettare anche per Þróttur - Haukar, partita della ventesima giocata che però si è dovuta giocare dopo la ventunesima. Ed è stato proprio qui che, di fatto, la lotta per il secondo posto che garantisce la promozione si è chiusa. Infatti, la ventunesima giornata aveva visto il Þróttur imporsi con un secchissimo 5-0 sul campo del Grótta (condannandolo alla retrocessione matematica), mentre il KA Akureyri offre in sacrificio il suo corpo al Grindavík, che ne abusa con avidità. Inguardabile la prestazione dei gialloblù nella gara che avrebbero dovuto giocare col coltello tra i denti; incommentabile il modo in cui, in casa sua, il KA abbia praticamente mandato a rotoli la rincorsa degli ultimi due mesi, concedendo al Grindavík di vincere per 3-1. C'era la possibilità di infrangere un tabù, dal momento che dal 2002 ad oggi il KA non ha mai battuto il Grindavík né in casa né in trasferta, né in campionato né in coppa! Il tabù invece non è stato infranto, il KA ha perso, il Þróttur ha vinto e ha sentito l'aria di promozione. Rinvigorito, il club rossonero ha poi affrontato a testa alta l'Haukar nel recupero della ventesima giornata, consapevole di poter chiudere i conti. Andato in svantaggio, ha rimontato ma non ha sfruttato la superiorità numerica: finisce 1-1.

Un risultato che in teoria è sufficiente per considerare il Þróttur promosso. Sicuramente, guardando la classifica e il calendario è così, ma l'ufficialità non possiamo ancora darla. Infatti, il KA è mortalmente ferito, ma non è morto: gli scontri diretti, infatti, giocano a suo favore. All'andata Þróttur - KA finì 2-1, ma al ritorno il KA s'impose per 4-1, anche se la differenza reti sorride ai rossoneri (+23 contro +17). Nel caso (a dire il vero abbastanza imporabile, ma dobbiamo considerarlo) in cui il Þróttur perdesse all'ultima giornata contro un Selfoss già salvo e il KA vincesse il derby, si avrebbero due squadre a parti punti: ma chi sarebbe la promossa in quel caso? C'è per fortuna un precedente che ci aiuta a capire concretamente la situazione. Nel 2010 vi si dovette addirittura ricorrere per l'assegnazione del titolo di Campione d'Islanda: all'ultima giornata era in corsa tre club per la vittoria finale (Breiðablik, ÍBV e FH), ma biancoverdi e bianconeri chiusero entrambi a 44 punti. Il titolo però fu assegnato ai primi e non ai secondi non a causa degli scontri diretti, che pure davano per favorito il Breiðablik, bensì per la differenza reti: il +24 contro il +17 sfavorì l'FH. Incredbilmente, anche nel nostro caso le differenze reti sono molto simili, quindi il caso è perfettamente ripetibile in linea teorica: è la differenza reti ad essere considerata prioritaria, non gli scontri diretti. E stando così le cose, il KA nel derby dovrebbe rifilare almeno sei gol ai cugini, che ovviamente faranno di tutto per impedirlo. Tutto ciò ammesso che il Selfoss vinca contro i rossoneri. Insomma, è un'eventualità remota questa dell'arrivo a pari punti.

Da questo discorso abbiamo escluso il Þór perché sfavorito sia dagli scontri diretti che dalla differenza reti (appena +9), quindi è praticamente impossibile considerarlo ancora in corsa. Insomma, i biancorossi hanno rifilato un 3-2 al Selfoss inutilmente, perché ormai il loro destino è segnato. Festeggia comunque anche il Selfoss, che grazie al tracollo del Grótta ottiene la salvezza matematica nonostante la sconfitta. Ormai sono almeno due o tre anni che il Selfoss sopravvive così, di stenti; altrettanti sono gli anni in cui se ne pronostica la retrocessione. Insomma, è inutile: la situazione del Selfoss è paragonabile ad un mare in calma piatta, e chissà per quanto ancora lo resterà. Possiamo però annunciare quali saranno le due sostitute delle due retrocesse: Leiknir Fáskrúðsfjörður e Huginn. Con soli novanta minuti da giocare ancora e appaiate a 48 punti in vetta (con quattro di vantaggio sulla terza), queste due squadre dell'Austurland vanno ad aggiungersi al già presente Fjarðabyggð per costituire un nuovo record per la stagione che arriverà, e cioè la presenza contemporaneamente di tre squadre dell'est in 1. deild.

Proprio per il Fjarðabyggð arriva la notizia di una pesantissima batosta casalinga maturata contro l'HK Kópavogur con lo stesso identico risultato che ha visto il Víkingur Ólafsvík espugnare il campo del Fram (0-4). Infine, segnialiamo la "dolce morte" del BÍ/Bolungarvík che sta retrocedendo col massimo dell'orgoglio: 2-2 sul campo dell'Haukar, dove stava vincendo fino al 93°.


21ª giornata 
Sabato 12 settembre
Grótta - Þróttur 0-5
Fjarðabyggð - HK Kópavogur 0-4
Haukar - BÍ/Bolungarvík 2-2
Fram - Víkingur Ólafsvík 0-4
Selfoss - Þór Akureyri 2-3
KA Akureyri - Grindavík 1-3


22ª giornata 
Sabato 19 settembre
Grindavík - Fram
BÍ/Bolungarvík - Grótta
Víkingur Ólafsvík - Fjarðabyggð
Þór Akureyri - KA Akureyri
Þróttur - Selfoss
HK Kópavogur - Haukar