1. deild, 12ª giornata: il terremoto ad Akureyri riapre improvvisamente i giochi per la promozione!

Soltanto una settimana fa si diceva che la 1. deild rischiava di chiudersi nel giro di poco se il Þróttur avesse continuato a mantenere il suo ritmo forsennato. I più superstiziosi potrebbero dire che le nostre parole hanno stroncato la corsa dei rossoneri; i più accorti si renderanno invece conto che l'attuale capolista del campionato sta subendo una fisiologica flessione dopo un avvio tra i migliori di sempre nella storia del campionato cadetto. Tutto riaperto dunque, ed epicentro di questo terremoto non può che essere un campo tante volte responsabili di ribaltoni improvvisi: Akureyri.

Impresa casalinga del Þór Akureyri che batte in rimonta il Þróttur: per i rossoneri è la seconda sconfitta consecutiva, la terza in campionato (tutte in trasferta), che riaprono definitivamente la questione promozione (Ljós­mynd/Þ​órir Tryggva­son/mbl.is)

Proprio nella capitale del nord dell'isola si verifica quel colpo di scena che rende un campionato avvincente. Il Þróttur, passato in vantaggio al 40° con Rafn Andri Haraldsson, ha controllato tranquillamente il match fino a un quarto d'ora dalla fine. Poi succede l'imponderabile, perché Halldór Jón Sigurðsson azzecca l'unica sostituzione che sceglie di effettuare: dentro Gunnar Örvar Stefánsson al posto di un deludente Loftur Páll Eiríksson. Una decisione che vale una partita, dal momento che lo stesso Stefánsson pareggia i conti al 78°, mentre soltanto quattro minuti più tardi Jóhann Helgi Hannesson sigla addirittura il sorpasso. Un 2-1 che permette ai biancorossi di ottenere la loro seconda vittoria casalinga della storia contro i rossoneri; una vittoria che coincide con la seconda sconfitta consecutiva degli ospiti, la terza in campionato; una notizia che fa partire i festeggiamenti ovunque, perché rimette in gara almeno altre due o tre squadre, oltre a quelle che già prima potevano lottare per la promozione.

Non ne approfitta però il  Fjarðabyggð, che si fa prendere dall'ubriacatura per i festeggiamenti e prende una violenta mazzata casalinga dal Grindavík. Una partita, va detto, condizionata dall'espulsione al 44° di Jóhann Ragnar Benediktsson, che regala l'intera ripresa agli ospiti. I padroni di casa vengono completamente annichiliti dai loro avversari e perdono 3-0, allungando la lista delle squadre beneficiarie della caduta delle prime due in graduatoria. Lo stesso Grindavík si mette in coda, grazie al -6 dal secondo posto ora occupato dal Víkingur Ólafsvík, vincitore per 2-0 ad Haukar a due anni dall'ultima volta.

In fondo, il Fram conquista un punto importante che lo allontana momentaneamente dalla zona retrocessione. Lo fa soffrendo oltremodo contro un KA Akureyri sprecone, incapace di portare a casa un successo che avrebbe meritato. In vantaggio grazie al graffio di Ævar Ingi Jóhannesson al 22°, i gialloblù hanno almeno due buone occasioni per trovare il raddoppio, ma a causa della scarsa precisione dei loro attaccanti sono costretti ad accontentarsi dell'1-1 cui sono costretti dal pareggio al 77° di Ingiberg Ólafur Jónsson. Difficile, con quest'ennesimo passo falso, che possano puntare davvero a reinserirsi nei giochi per la promozione. Si complica allo stesso modo la strada per la salvezza per il Grótta, sconfitto per 1-0 in un cruciale scontro diretto con l'HK Kópavogur, e per il BÍ/Bolungarvík, fermato sul 2-2 da un Selfoss estremamente coriaceo.

12ª giornata 
Venerdì 17 luglio
HK Kópavogur - Grótta 1-0
Haukar - Víkingur Ólafsvík 0-2

Sabato 18 luglio
BÍ/Bolungarvík - Selfoss 2-2
Þór Akureyri - Þróttur 2-1
Fram - KA Akureyri 1-1

Domenica 19 luglio
Fjarðabyggð - Grindavík 0-3

13ª giornata 
Giovedì 23 luglio
Grindavík - Haukar
HK Kópavogur - Selfoss
KA Akureyri - Fjarðabyggð

Venerdì 24 luglio
Víkingur Ólafsvík - Grótta

Sabato 25 luglio
Fram - Þór Akureyri
BÍ/Bolungarvík - Þróttur