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mercoledì 11 settembre 2013

Islanda, sei libera di sognare: battuta l'Albania, il Brasile non è più un impossibile miraggio!

Finalmente, l'entusiasmo ha travolto l'Islanda. Un entusiasmo che forse mai si è visto sull'isola nordica, vicina come mai prima ad uno storico obiettivo: la qualificazione ai Mondiali. Chiariamolo subito: il girone non è ancora finito, e restano altre due partite che possono nascondere una miriade di insidie, ma non era mai successo prima d'oggi che la nazionale islandese fosse così vicina ad una delle più grandi manifestazioni sportive del mondo. E ciò assume ancora più valore se pensiamo che sarebbe la prima volta assoluta che l'Islanda superebbe un turno di qualificazione, sia per i Mondiali sia per gli Europei!
I compagni di Kolbeinn Sigþórsson festeggiano insieme a lui il gol del definitivo 2-1 sull'Albania, che permette di continuare a sognare. (foto presa sport.is)

Prima di pensare in grande, però, bisogna dire che l'Albania si è dimostrata un avversario molto ostico, e ciò dà ancora più valore alla vittoria di ieri sera. Va però detto che l'Islanda parte bene, tanto che impiega solo 4 minuti per impegnare seriamente il portiere avversario Etrit Berisha, che tra l'altro è anche diventato quest'estate il vice di Marchetti alla Lazio. Ciò ha l'effetto di una sveglia per la nazionale rossonera, che dopo altri 4 minuti trova il vantaggio grazie all'azione trasformata in gol da un bel tiro al limite dell'area di Valdet Rama, uno che ha debuttato quest'anno in nazionale ma ha già segnato 3 gol in 4 presenze. Ma la nazionale nordeuropea c'è, ed infatti ristabilisce la parità al 14° con un'altra conoscenza del calcio italiano, Birkir Bjarnason, ex Pescara ora arruolato dalla Sampdoria, che insacca un passaggio innocuo dalla fascia, ma che gli albanesi trasformano nel più velenoso degli assist. Poi la partita cala di intensità, con l'Islanda che controlla facilmente "le aquile" correndo un solo rischio al 20°, ma non affonda il colpo. Si va quindi negli spogliatoi sul risultato di 1-1, che non premierebbe l'Islanda, ma neanche l'Albania, e neanche la Norvegia (sconfitta ad Oslo 2-0 da quella stessa Svizzera di qualche giorno fa...), bensì la Slovenia che sta rimontando nel girone pericolosamente.

Forse mister Lars Edvin "Lasse" Lagerbäck avrà fatto proprio queste considerazioni per convincere la sua squadra a rientrare in campo con una determinazione tale da arrivare subito al gol che ha completato la rimonta. Infatti, al 47°, Birkir Már Sævarsson conduce un'azione sulla fascia indisturbato e, giunto nei pressi dell'area difesa dagli albanesi, effettua un passaggio (stavolta difficile da intercettare) per Kolbeinn Sigþórsson, che con un tocco semplice manda in porta la palla. La reazione dell'Albania, però, non c'è, se non in qualche sporadico tiro poco pericoloso dalla distanza. Match che invece può essere chiuso all'84° da Gylfi Þór Sigurðsson, ma il suo tiro sfiora soltanto il palo lontano. L'Albania a questo punto quasi si risveglia dal torpore, e si ributta in avanti cercando il gol del 2-2. Per l'Islanda la sofferenza arriva ai livelli massimi, ma la difesa regge l'onda d'urto e aiuta la squadra a portare a casa 3 punti.

Se il punto strappato in extremis alla Svizzera era d'oro, questi tre sono di platino. Infatti, la battaglia per agguantare il posto ai play-off è spietata, e come sapete arrivare secondi non basta: bisogna aver fatto comunque bene nel girone, perché "la peggiore delle seconde" viene spedita a casa insieme a tutte le altre che sono arrivate dal terzo posto in giù. Per sollevarvi da un'inutile preoccupazione, però, possiamo darvi una buona notizia: per come sono messe attualmente le cose, l'Islanda andrebbe ai play-off addirittura da "terza miglior seconda"! Se ciò non vi rassicurasse, c'è un'ulteriore "clausola" che può far sorridere l'Islanda: dato che nel gruppo I c'è una squadra in meno rispetto agli altri gironi, le partite contro le squadre classificatesi al sesto posto degli altri gironi non sono valide per il conteggio dei punti delle migliori seconde squadre: tradotto, significa che, nonostante la Slovenia ieri abbia vinto 2-0 a Cipro, nel conteggio per stabilire le migliori seconde essa avrebbe solo 6 punti invece dei 12 totali, proprio perché la sesta del girone è Cipro, e ciò la renderebbe la peggior seconda, con tutte le conseguenze del caso. E la musica sarebbe la stessa per la Norvegia, sconfitta ieri dalla Svizzera ma uscita vincitrice da entrambi gli scontri con i ciprioti, ed anche per l'Albania, mentre l'Islanda non ha problemi in tal senso visto che finora è l'unica che è riuscita a perdere con Cipro... In pratica, la consolazione starebbe nel fatto che nel gruppo E, se il secondo posto non se lo prende l'Islanda, la seconda classificata, chiunque essa sia, se ne tornerebbe comunque a casa.

Calcoli astrusi a parte, adesso la situazione è paradossalmente ancora più difficile di prima. Sì, perché adesso l'Islanda è padrona del proprio destino. Se vince entrambe le partite, anche soffrendo e con un vantaggio risicato, alle inseguitrici non basterebbero goleade di 100 gol per prendersi il secondo posto. E il calendario prova anche a dare una mano a questi coraggiosi ragazzi: l'11 ottobre, infatti, salirà a quelle latitudini Cipro, la sesta classificata del gruppo nonché già eliminata. Visto il precedente dell'andata, per avere la meglio basterebbe solo tanta attenzione a non dare altre soddisfazioni ad una nazionale che finora ha perso più o meno con (quasi) tutti... E c'è da tenere gli occhi vigili sulle altre partite, perché l'Albania ospiterà la capolista Svizzera, ed un pareggio (ammesso che l'Islanda vinca) sarebbe una doppia gioia: Albania matematicamente eliminata, e Svizzera più vicina, ma comunque difficilmente superabile all'ultima giornata. Quindi, volendo accontentarsi dei play-off, una vittoria elvetica va comunque più che bene. Ancora meglio quello che andrà in scena a Maribor, dove la Norvegia sarà cliente della Slovenia, in una partita in cui ogni risultato sarebbe gradito: infatti, la vittoria dell'una eliminerebbe l'altra, il pareggio le metterebbe fuori gioco tutte e due. Anche in questo caso, quest'affermazione sarà vera solo nel caso in cui l'Islanda battesse Cipro, e non si facesse fermare (o peggio ancora sconfiggere). Basta solo qualche altro sforzo...

P. S. Anche stavolta, per chi non si accontentasse del nostro racconto, c'è il link con gli highlights della partita. Basta cliccare qui


Qualificazioni Mondiali di Brasile 2014
Gruppo E
8° giornata, 10 settembre 2013
Reykjavík, Laugardalsvöllur, ore 21:00 (ore 19:00 locali)
Islanda - Albania 2-1 (1-1)
Reti: 9° Valdet Rama (ALB); 14° Birkir Bjarnason (ISL), 47° Kolbeinn Sigþórsson (ISL)
Formazioni
Islanda: Hannes Þór Halldórsson, Birkir Már Sævarsson (90+1° Hallgrímur Jónasson), Ragnar Sigurðsson, Jóhann Berg Guðmundsson, Birkir Bjarnason, Kolbeinn Sigþórsson, Gylfi Þór Sigurðsson, Kári Árnason, Aron Gunnarsson (capitano), Eiður Smári Guðjohnsen (78° Ólafur Ingi Skúlason), Ari Freyr Skúlason. Allenatore: Lars Lagerbäck.
Albania: Etrit Berisha, Andi Lila, Admir Teli, Armend Dallku (82°Jürgen Gjasula), Lorik Cana (capitano), Ergys Kaçe, Edgar Çani (64° Ervin Bulku), Migjen Xhevat Basha (64° Ahmed Januzi), Hamdi Salihi, Valdet Rama, Odise Roshi. Allenatore: Gianni De Biasi
Arbitro: Martin Atkinson (Ing)


Altre partite del girone
Norvegia - Svizzera  0-2
Cipro - Slovenia  0-2

Partite 9° giornata
Giovedì, 11 ottobre 2013
Albania - Svizzera
Islanda - Cipro
Slovenia - Norvegia

Classifica girone               Partite giocate    Punti
1.Svizzera8


                      18
2.Islanda8



13
3.Slovenia8



12
4.Norvegia8



11
5.Albania8



10
6.Cipro8



4










4 commenti:

  1. si ma Finnbogason deve giocare. l'allenatore pur di non farlo giocare ha chiamato quel nonno di Guðjohnsen.

    Comunque anche l'under21 sembra interessante, ha vinto tutte le partite di qualificazioni agli europei fino ad ora disputate, anche se ha giocato con squadre scarse.

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    1. Anche io ho pensato che magari la convocazione di Guðjohnsen non fosse la più appropriata, ma puoi star certo che per Finnbogason non dipende da Lagerbäck, visto che è infortunato, o almeno questo è quello che sono riuscito a capire dai sintetici giornali islandese.

      L'under 21 sicuramente sta facendo un percorso molto interessante, ed infatti la sto seguendo, ma per giudicarla bisogna aspettare almeno una sfida più tosta, come può essere quella con la Francia under 21, che pure è nel suo girone.

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  2. Ottima squadra anche l'Under, un serbatoio del futuro!!!

    Per quanto riguarda la nazionale A, mi sono rivisto tutta la partita, e concordo in pieno con quello che hai scritto Francesco, mi sembra anche qualitativamente una buona squadra, ma è proprio ora che arriva il difficile, l'entusiamo può giocare brutti scherzi (ieri a fine partita il pubblico era veramente in festa come se avesse vinto i Mondiali, davvero bello da vedere)...Speriamo in bene..

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    1. Come ho detto prima, ci andrei piano con l'Under e aspetterei sfide più attendibili. Se però si mantiene a questi livelli, si può davvero iniziare a pensare in grande per il futuro...

      La nazionale maggiore ha carattere, grinta, e sta dimostrando di meritare assolutamente di andare in avanti. L'unica cosa da sperare è che l'Islanda non sottovaluti Cipro, perché sarebbe un suicidio...

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