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lunedì 26 agosto 2013

18° giornata di 1. deild karla, ovvero l'assenza di pareggi. Grindavík e Haukar avanti col fiatone, Fjölnir e BÍ/Bolungarvík come tenaglie. Þróttur-Fjallabyggðar: a voi la salvezza!

Alla fine della fiera, tutte le squadre del mondo si dannano come pazze per cercare di racimolare quanti più punti è possibile, soprattutto se la classifica è corta. Succede così che le dominatrici del campionato trovino qualche difficoltà di troppo, perché la fame di punti spinge tutti a rischiare su campi difficili, come la fame spinge i lupi in ambienti a loro ostili come le città. Il paragone non è esagerato, perché la necessità di punti sta animando alcune squadre finora un po' timide. Però chi è timido sa che questa caratteristica talvolta è difficile da superare e perciò complica i propri piani, ed è per questo che chi ancora non è riuscito a scogliersi adesso è di fronte ad un bivio: o ci si dà una mossa, o si perde il treno. Con conseguenze diverse, ma unite da un unico denominatore: il rammarico.
Sævar Geir Sigurjónsson del KA Akureyri durante un'azione della partita di andata col Grindavík, che all'ultima giornata sfiderà in casa proprio il KA, che per un intero girone di andata ha sognato la promozione. Sarà la regina delle rammaricate, dovendo guardare (probabilmente) la festa-promozione dei suoi avversari? (fonte: sport.is)

Una partita ricca d'insidie per l'Haukar, che in casa ha ospitato il Víkingur Reykjavík per una sfida che aveva tutto il sapore di uno scontro al vertice. Una sfida pericolosa per i padroni di casa, che dovevano contemporaneamente difendersi dall'assalto nemico e tenere il passo della capolista. Due buoni motivi per essere tesi: ecco che si spiega il vantaggio del Víkingur al 13°. Ma la sberla è così forte che provoca il risveglio della seconda squadra di Hafnarfjörður (la prima è l'FH), che reagisce pareggiando dieci minuti dopo. Poi regna l'equilibrio, cosa normalissima quando c'è in gioco c'è una posta molto alta. Ma l'equilibrio salta all'88°, quando i rossoblù trovano il gol del definitivo sorpasso. 2-1 e minaccia respinta. La stessa musica vale per il Grindavík, ospitato dal Leiknir Reykjavík, ma con una sostanziale differenza: per il Leiknir, questa era l'ultima spiaggia, se ambiva alla promozione. Persa questa, ora è davvero dura... E dire che al 50° la situazione era addirittura in parità grazie prima al vantaggio degli ospiti, che poi si fanno un autogol piuttosto imbarazzante per essere i primi della classe. Ma evidentemente qualche elfo (elemento della mitologia norrena in cui però gli islandesi credono molto) aveva deciso che il duo al comando non dovesse incepparsi, e quindi ecco all'82° il gol del definitivo 2-1 che lascia intatte le posizioni "che contano".

A seguire c'è il Fjölnir, che in attesa del minimo errore di chi lo precede non molla un centimetro, facilitato anche dal calendario, che stavolta lo ha portato in casa del già retrocesso Völsungur. Una sfida che rischia di dimostrarsi più difficile del previsto, visto l'iniziale vantaggio della squadra di casa, in gol al 13°. Ma il Fjölnir riapre e chiude i conti nei venti minuti successivi, archiviando la pratica già poco dopo la mezz'ora di gioco, quando conduceva per 3-1, risultato che poi non cambierà più. Vince la partita forse più importante di tutta la sua stagione il Tindastóll, ormai tiratosi fuori dalla lotta per non retrocedere, anche se la matematica certezza deve ancora arrivare. Ma avendo battuto in questa giornata per 3-1 proprio il Fjallabyggðar, la squadra che retrocederebbe insieme al Völsungur se il campionato finisse oggi, può permettersi una certa serenità. Serenità che invece non può avere il Þróttur, la vera rivale del Fjallabyggðar per la salvezza, oggi superato di misura in casa dal Selfoss, il quale è nella stessa identica situazione del Tindastóll.

Il posticipo è stato molto gradevole, ricco di reti. Non fatevi ingannare dal primo tempo, nel quale è successo il nulla più assoluto, ma fatevi affascinare dal secondo, in cui BÍ/Bolungarvík e KA Akureyri se le sono date di santa ragione. Vantaggio della squadra di casa al 53°: e da lì, ogni follia in campo. Pareggio e sorpasso fulminei, contro-pareggio e contro-sorpasso ancor più fulminei, prima della ciliegina sulla torta a cinque minuti dal triplice fischio. Un 4-2 forte e chiaro: in avanti i giochi sono apertissimi, dietro evidentemente il Norðurland eystra vuole l'esclusiva...

18° giornata
Sabato, 24 agosto 2013
Haukar -  Víkingur Reykjavík  2-1
Völsungur - Fjölnir  1-3
Tindastóll - Fjallabyggðar  3-1
Þróttur - Selfoss  0-1
Leiknir Reykjavík - Grindavík  1-2

Domenica, 25 agosto 2013
BÍ/Bolungarvík - KA Akureyri  4-2

       Classifica                       Partite giocate          Punti
 
1.Grindavík18            

                36
2.Haukar18



34
3.Fjölnir18



34
4.BÍ/Bolungarvík18



33
5.Víkingur Reykjavík18



30
6.Leiknir Reykjavík18



28
7.Tindastóll18



25
8.Selfoss18



24
9.KA Akureyri18



23
10.Þróttur18



17
11.Fjallabyggðar18



15
12.Völsungur18


2

19° giornata
Giovedì, 29 agosto 2013
Fjölnir - Þróttur
Haukar -  Leiknir Reykjavík
Selfoss -  Grindavík
KA Akureyri - Tindastóll

Venerdì, 30 agosto 2013
Fjallabyggðar - Völsungur

Sabato, 31 agosto 2013
Víkingur Reykjavík - BÍ/Bolungarvík

2 commenti:

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