Cerca nel blog

Menù

sabato 19 agosto 2017

Play-off di Europa League: l'FH sogna il colpaccio ma il Braga non perdona.

L'FH era atteso dal confronto casalingo contro i portoghesi dello Sporting Braga nei play-off di Europa League che danno accesso alla fase a gironi. I padroni di casa vengono dalla sconfitta nella finale di coppa nazionale contro l'IBV e vogliono assolutamente rifarsi. I bianconeri sono in un buon momento di forma ed in campionato stanno risalendo la china. I portoghesi sono tecnicamente più forti dei campioni d'Islanda ma, essendo ancora nella fase iniziale della stagione, non sono ancora al massimo della forma: dopo la netta sconfitta alla prima giornata contro il Benfica per 3-1, i sono imposti di misura sul neopromosso Portimonense. In campo europeo i lusitani hanno eliminato, solamente ai rigori, gli svedesi dell'AIK Solna. Vediamo nel dettaglio l'andamento della gara.

I giocatori dell'FH festeggiano il vantaggio (foto di J. L. Long)


FH -  Braga 1-2
Marcatori: Halldór Orri Björnsson (FH) al 40', Paulinho (Braga) Al 62', Nikola Stojiljkovic (Braga) al 79'
Ammoniti: Bergsveinn Ólafsson (FH) al 15', Davíð Viðarsson (FH) al 28', Nikola Vukčević (Braga) al 58', Emil Palsson (FH) al 92', Fransergio (Braga) al 90', Jefferson (Braga) al 90' 
Espulsi: Nessuno
Arbitro: KEvin Blom (olanda)
Stadio: Kaplakriki (Hafnarfjörður)
Spettatori: 1432

La gara inizia male per i bianconeri ancor prima del calcio d'inizio. Il giorno precedente alla sfida, infatti, viene annunciata la cessione allo Start (squadra di seconda divisione norvegese) di Kristjan Floki Finnbogason, insostituibile partner d'attacco dello scozzese Steven Lennon. Heimir Guðjónsson, allenatore dei bianconeri, è quindi costretto a ridisegnare completamente la sua formazione, inserendo un centrocampista in più che agisce alle spalle di Lennon, unico riferimento offensivo. In difesa fa il suo esordio Cédric D'Ulivo, terzino destro francese, arrivato dai belgi dell'OH Leuven.

Nei primi minuti di gara sono i lusitani a fare il gioco, con l'FH che per lo più si difende e cerca di innescare Lennon con lanci lunghi; il piccolo attaccante scozzese è però sempre ben marcato dai due centrali difensivi del Braga che sbrogliano agilmente ogni situazione. Al 7' un siluro di Jefferson sfiora il palo alla destra del portiere di casa Nielsen. 
Il punto di svolta arriva intorno al quarto d'ora di gioco. Jefferson calcia benissimo una punizione dal limite dell'area ma la palla si stampa sulla traversa. Il rischio corso sembra svegliare l'FH che da questo momento si fa più propositivo, senza però creare grandi grattacapi alla retroguardia dei biancorossi. Al 21' Lennon non aggancia in area un bel cross dalla destra, mentre pochi minuti dopo è ancora il Braga a sfiorare il vantaggio con un tiro che termina al lato di Fransergio. La partita è spettacolare e molto avvincente. Entrambe le squadre, abbandonate le remore difensive dei primi minuti, si affrontano a viso aperto e ci sono continui ribaltamenti di fronte. AL 35' è di nuovo l'FH a farsi vedere: Atli Guðnason riceve palla appena dentro l'area di rigore, va sul fondo e lascia partire un bel tiro che Matheus, portiere del Braga, respinge ottimamente in corner. Sul ribaltamento di fronte ancora un'occasione per i biancorossi con Ahmed Hasssan, la cui conclusione termina fuori.
La pressione bianconera si concretizza al 41': Kassim Doumbia recupera una palla al limite della sua area di rigore ed effettua un lungo lancio, la palla arriva a Steven Lennon che, con un bellissimo cambio di gioco, apre sulla sinistra per l'accorrente Halldor Bjornsson. L'esterno sinistro entra di area di rigore, scarta un avversario e lascia partire un destro a giro che trafigge Matheus. Il Kaplakriki esplode.

Come era lecito aspettarsi, il Braga parte a spron battuto e dopo appena venti secondi impensierisce Gunnar Nielsen. La pressione lusitana continua per tutta la prima metà del tempo. Passano pochi minuti ed il portiere della nazionale faroese salva d'istinto sul ravvicinato tap-in di un attaccante biancorosso. Il Braga è completamente riversato nella metà campo islandese e questo permette la ripartenza di un pericolosissimo contropiede. Atli Guðnason si presenta solo al limite dell'area di rigore e Matheus è costretto ad un'uscita disperata per salvare la propria porta.
Lo spavento subito fa sì che il Braga sia più accorto, senza ovviamente rinunciare ad attaccare. Il gol del pareggio arriva 62'. Lungo lancio dalla difesa biancorossa, Kassim Doumbia non è impeccabile nella respinta di testa e permette a Paulinho di entrare in area di rigore e depositare in rete dopo un bellissimo tiro angolato che bacia il palo alla destra di Nielsen.
Paradossalmente l'1-1 addormenta la gara. I ritmi di gioco calano e le squadre creano pochissime azioni pericolose. La partita si fa più ruvida e spigolosa e l'arbitro, l'olandese Blom, è costretto ad intervenire innumerevoli volte per placare gli animi dei giocatori. A dodici minuti dal termine arriva il gol del definitivo 1-2. L'azione inizia a centrocampo dove Emil Palsson perde palla (forse con un fallo) dopo un contrasto con Fransergio. Il centrocampista avanza indisturbato e serve sulla destra Nikola Stojiljkovic che non ha problemi a depositare in rete.
Il gol del vantaggio ospite, invece che demoralizzare l'FH, galvanizza ancor di più i bianconeri che negli ultimi dieci minuti di gara di riversano in attacco; all'85' Davið Viðarsson colpisce di testa dal limite dell'area piccola ma alza troppo la traiettoria, che finisce fuori. Un paio di minuti dopo Lennon riceve un cross dalla destra e si presenta solo davanti a Matheus che, con un riflesso incredibile, riesce a deviare in calcio d'angolo. L'FH colleziona diversi corner che però non portano il gol del pareggio. Termina 1-2.

L'FH ha giocato un'ottima partita, specialmente nel primo tempo quando, oltre a difendersi molto bene, è stato in grado di far male alla squadra portoghese. Nella ripresa, complici la superiorità tecnica degli avversarsi ed un paio di incertezze difensive, i biancorossi ospiti sono riusciti a ribaltare la gara e ad avvantaggiarsi nettamente per il passaggio del turno. Dover andare in Portogallo con l'obbligo di vincere con almeno due gol di scarto (o con uno ma segnandone almeno tre) è un'impresa alquanto improba. Si sapeva che il Braga fosse nettamente più forte dei bianconeri islandesi ma, nonostante questo, la squadra di Heimir Guðjónsson ha dato il massimo, sfiorando anche il colpaccio. Nel calcio nulla è impossibile e sognare è lecito.

Qui potete vedere i gol della partita:


Nessun commento:

Posta un commento