Sei partite, diciassette goal, ventitre ammoniti, quattro espulsi, quattro rigori. Tutto sommato, per gli standard della seconda serie è un pomeriggio di tranquillo divertimento. Il colpo gobbo lo piazza uno spumeggiante Haukar che va a vincere sul campo del Throttur, una delle favorite per la vittoria finale. Il Fylkir vince senza troppi problemi il big match di giornata contro il Thor mentre un'altra delle favorite, il Keflavik, impatta sul campo del Leiknir Reykjavik. La partita più emozionante è lo spareggio salvezza fra Leiknir Fáskrúdsfjördur e Grotta: pareggio condito da quattro goal, due espulsi e rissa finale.
La gradinata del Leiknisvöllur, fortino del Leiknir Reykjavik nonché lo stadio più caldo della seconda serie (europlan-online.de)
Gli equilibri in campo a grandi linee rispettano quanto avevamo pronosticato alla vigilia. Cliccando qui invece potete vedere quale è la classifica stilata dal mitico sito fotbolti.net in base alle indicazioni di allenatori, dirigenti e giocatori.
Leiknir R. - Keflavík 1-1
Marcatori: 14' Jeppe Hansen su rigore (Keflavik), 70' Kolbeinn Kárason (Leiknir)
Ammoniti: tre per il Leiknir, 1 per il Keflavik
Spettatori: 430, Leiknisvöllur
La partita che inaugura il campionato è anche una delle più interessanti della giornata. Si oppongono i rossoblu di Reykjavik che fanno del loro campo il loro fortino contro il Keflavik, fra le maggiori indiziate per salire di categoria.
Il match ha vissuto ad ondate con il Keflavik subito padrone del campo e avanti con un rigore conquistato e siglato da Jeppe Hansen. Da brividi la difesa del Leiknir: il danese è abbattuto dopo che un difensore rossoblu aveva falciato un suo compagno di squadra, liberando Hansen in area.
La reazione del Leiknir è veemente, ma gli aeroportuali ribattono colpo su colpo. Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga con Brynjar Hlöðversson a illuminare i padroni di casa. E' proprio il capitano ad ispirare il meritato pareggio con un bel cross dalla fascia destra, appoggiato da Ingvar Ásbjörn Ingvarsson a Karason che fulmina il portiere.
Il Keflavik accusa il colpo e subisce gli attacchi del Leiknir che cerca i tre punti. E' il giovane portiere dell'U21 islandese Sindri Kristinn Ólafsson a tenere in piedi i suoi fino al 90'. Il pareggio è giusto e giunge alla fine di una partita divertente.
HK - Fram 1-2
Marcatori: 44' Ivan Bubalo (Fram), 49' Helgi Guðjónsson (Fram), 91' Árni Arnarson (HK)
Ammoniti: 1 per l'HK, 2 per il Fram
Spettatori: n.d., Korinn
Il Fram inizia il campionato con il piede giusto, confermando la tendenza dello scorso anno quando ottenne più punti fuori casa che fra le mura amiche. L'HK può recriminare per un rigore non concesso, ma deve preoccuparsi per una difesa da brividi e una squadra che quando ha la palla sembra molto indecisa sul da farsi.
I biancorossi si trovano più a loro agio a giocare in contropiede, come avviene ad inizio partita, e mettono in difficoltà il Fram con sortite improvvise. Da una di queste fiammate nasce l'episodio che lascia l'HK con l'amaro in bocca: Bjarni Gunnarsson viene steso in area, ma l'arbitro lascia proseguire. Dai replay il rigore è evidente.
Il Fram si scuote e inizia ad attaccare con più insistenza. Al 44' la difesa dell'HK pasticcia e il croato Bubalo insacca a porta vuota. Neanche il tempo di rientrare in campo e gli azzurri chiudono il match con il promettente attaccante Helgi Guðjónsson (classe 1999) appena entrato su Jacobson Reyes, difensore.
Il Fram tiene alta la pressione e manca più volte il 3-0, prima con Gavric che sciupa da buona posizione e poi con Bubalo che in acrobazia centra la traversa.
L'HK salva l'onore allo scadere quando segna su colpo di testa Árni Arnarson, su punizione dalla tre quarti. Al triplice fischio il Fram festeggia con la consapevolezza che in estate probabilmente perderà il suo goleador Bubalo, l'HK si prepara ad un'altra stagione di sofferenza.
Ivan Bubalo, attaccante croato, uno dei pochi giocatori del Fram ad essersi messo in mostra nell'ultima stagione. Probabile la sua partenza durante il mercato estivo (mbl.is)
Selfoss - ÍR 1-0
Marcatori: 11' Ivan Martinez Gutierrez (Selfoss)
Ammoniti: 1 per il Selfoss, 4 per l'IR
Spettatori: n.d., JÁVERK-völlurinn
Gli amaranto iniziano con una vittoria che poteva essere più ampia se i suoi attaccanti fossero stati più precisi. L'IR torna a casa senza punti con cui festeggiare il suo ritorno in seconda serie, ma tutto sommato resiste con onore ad una squadra che può essere la sorpresa del campionato.
L'IR inizia la partita con l'entusiasmo della neopromossa, lanciandosi in avanti dal primo minuto, costruendo un paio di buone occasioni e capitolando nel modo più ingenuo: palla persa su calcio d'angolo a favore, lancio col contagiri dello statunitense James Mack per lo spagnolo "Pachu" Gutierrez che finalizza il più classico dei contropiedi.
L'IR prova a reagire, dopodiché inizia il predominio amaranto. Il Selfoss inizia il secondo tempo con il piede sull'acceleratore e fallisce tre buone occasioni sempre con Gutierrez e poi con l'ex IBV Elvar Ingi Vignisson.
A parte la girandola di cambi, l'unica cosa da segnalare entro il 90' è la presenza di Gregg Ryder (allenatore del Throttur che affronterà L'IR al prossimo giro) in tribuna.
J.C. Mack, attaccante esterno statunitense, punta di diamante del Selfoss e uno dei giocatori più interessanti di tutto il campionato (wikipedia.org)
Fylkir - Þór 3-1
Marcatori: 14' Albert Ingason (Fylkir), 37' Oddur Ingi Guðmundsson (Fylkir), 79' Andrés Már Jóhannesson (Fylkir), 93' Orri Sigurjónsson (Thor)
Ammoniti: 1 per il Thor
Espulso: 35' Lárus Orri Sigurðsson (Thor, allenatore)
Spettatori: n.d., Floridana völlurinn
E' il big match di giornata e se lo aggiudica il Fylkir senza tanti problemi. Il Thor non entra mai in partita e il suo allenatore in panchina è una furia, tanto da essere espulso al 35'.
Il Fylkir aveva già aperto le danze con il bomber di casa Albert Ingason al 14', punta di diamante degli arancioni ed uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa stagione passata. Il raddoppio arriva subito dopo l'espulsione sulla panchina del Thor, con azione simile alla precedente, ben costruita dagli arancioni e finalizzata da Gudmundsson.
Nel secondo tempo si attende la reazione del Thor e invece è sempre il Fylkir ad attaccare, rischiando ben poco. Al 79' l'ex nazionale Hohannesson piazza il colpo del ko ed assolutamente inutile il goal del 3-1 di Sigurjonsson allo scadere.
I tifosi del Fylkir tornano a festeggiare dopo una stagione drammatica (fotbolti.net)
Þróttur R. - Haukar 1-2
Marcatori: 16' Daníel Snorri Guðlaugsson (Haukar), 45+3' Emil Atlason su rigore (Throttur), 69' Björgvin Stefánsson su rigore (Haukar)
Ammoniti: 3 per il Throttur, 2 per l'Haukar
Espulso: 62' Sveinbjörn Jónasson (Throttur)
Spettatori: n.d., Eimskipsvöllurinn
La sorpresa di giornata arriva dalla periferia di Reykjavik dove i falchi di Hafnarfjörður ottengono una vittoria inaspettata, ma meritata, in cui non mancano pasticci arbitrali. Il Throttur dirige l'orchestra per buona parte del match, ma gli ospiti sono bravi a incassare e ripartire.
Con spazi chiusi e ripartenze, gli ospiti fanno capire da subito agli uomini di Gregg Ryder che sarà una giornata difficile. Proprio da un contropiede nasce l'azione che porta allo 0-1, siglato da Guðlaugsson a due passi dalla porta.
Il Throttur tiene palla, ma la muraglia eretta davanti alla porta di Trausti Sigurbjörnsson (ex di giornata) tiene botta fino al rigore, dubbio, guadagnato e siglato da Emil Atlason.
Il secondo tempo procede sulla falsariga del primo, ma l'equilibrio salta al 62' con l'espulsione di Jonasson, autore di un placcaggio inutile a centrocampo. Il fallo c'è, il rosso però sembra eccessivo.
Pochi minuti dopo i biancorossi capitolano su rigore, siglato freddamente da Stefansson. Fino al 90' sono gli ospiti ad andare più vicini al terzo goal, mentre il Throttur appare abbastanza rinunciatario. Il ritorno in massima serie sarà più difficile di quanto pronosticato.
Gregg Ryder, allenatore inglese in forza al Throttur dal 2013 (visir.is)
Leiknir F. - Grótta 2-2
Marcatori: 5' Viktor Smári Segatta (Grotta), 41' Valdimar Ingi Jónsson (Leiknir), 44' Arkadiusz Jan Grzelak (Leiknir), 50' Ingólfur Sigurðsson su rigore (Grotta)
Ammoniti: 3 per il Leiknir, 2 per il Grotta
Espulsi: 91' Hilmar Freyr Bjartþórsson (Leiknir), 92' Sigurður Brynjólfsson (Grotta)
Spettatori: 100, Fjarðabyggðarhöllin
Dulcis in fundu, per la partita più emozionante della giornata fra due squadre che lotteranno per la permanenza nella categoria. E' stata un'altalena di emozioni con il Leiknir prima sotto di un goal e capace di ribaltare il risultato. La partita finisce in rissa, il ché non guasta mai.
Il Grotta festeggia il ritorno in seconda serie nel migliore dei modi, passando subito in vantaggio concretizzando una bella azione con Viktor Smári Segatta dopo neppure cinque minuti di gioco.
La reazione dei padroni di casa non c'è, il Grotta cerca di addormentare il gioco e sciupa un paio di occasioni per raddoppiare il vantaggio. Sul finire del primo tempo la partita si infiamma e il Leiknir F. ribalta la situazione in meno di due minuti.
Prima Jonsson trova il gollonzo da fuori area con un tiro imprendibile, due minuti dopo Grzelak colpisce di testa su calcio d'angolo e capovolge la situazione.
Al rientro dagli spogliatoi il Grotta è più in palle degli avversari. Pareggia subito i conti su rigore e prova a portare via i tre punti con uno scatenato Ingólfur Sigurðsson. Il Leiknir si rivede nel finale, ma le uniche emozioni sono date dal parapiglia che scatena una gomitata di Hilmar Freyr Bjartþórsson ai danni di un avversario. Due espulsi e tutti a casa con un punto che non accontenta nessuno.
Da quanto visto oggi, il Grotta è sembrato più in palla degli avversari. Soprattutto può contare su di un giocatore di caratura superiore quale Ingólfur Sigurðsson. Il Leiknir può rallegrarsi del punto raccolto pensando che lo scorso anno, per le prime cinque giornate, era rimasto fermo a zero.
Ingólfur Sigurðsson esulta con il Grotta, sua nuova società dopo aver viaggiato per mezzo continente (fotbolti.net)
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