Fotbolti.net è il miglior sito presente sul web sul calcio Islandese. E’ una preziosa fonte di informazioni sul nostro campionato preferito ed è un importante punto di riferimento per #CIEF. Spesso ci avvaliamo di consigli e pareri dei suoi collaboratori, così abbiamo deciso di intervistare uno dei suoi editori.
La scelta è caduta su Magnús Már Einarsson perché, oltre ad essere una delle penne più attive di fotbolti.net, è anche calciatore in attività nel campionato islandese. Non capita spesso di parlare con qualcuno che vive il calcio da tutte e due le parti del campo.
Magnús Már Einarsson al lavoro per fotbolti.net (facebook.com)
Magnús Már è nato nel 1989. Ha iniziato la sua carriera calcistica nello Hvíti riddarinn, per poi proseguire fra Afturelding, Leiknir Reykjavik (col quale ha disputato un paio di partite in Pepsideildin) e Huginn, prima di ritornare all'Afturelding.
Abbiamo parlato con lui della sua esperienza calcistica e gli abbiamo chiesto cosa pensasse dell’"età d’oro" del calcio islandese, che abbiamo visto non solo durante l’Euro 2016, ma anche con la Nazionale Under21 e con la nazionale femminile. Buona lettura (ndr, ricordiamo che l'intervista è stata effettuata un mese fa, prima che l'Under21 uscisse dagli europei negli ultimi minuti dell'ultima partita di qualificazione).
1. Magnús, oltre ad essere un giornalista di fotbolti.net, sei un giocatore dell’Afturelding in 2.deild. Cosa si prova a vivere il calcio in entrambe le parti del campo?
E’ divertente. Ovviamente è difficile lavorare a pieno ritmo qualche volta, ma ho dei buoni collaboratori che mi aiutano in modo che io possa ancora giocare a calcio. Mi diverte giocare a calcio e voglio giocarci fino a quando mi sarà possibile.
2. Durante l’ultima partita del campionato, l'Afturelding ha perso la promozione in 1.deild per un paio di punti. Come ti senti al riguardo?
Sono ovviamente rammaricato, ma non possiamo che incolpare noi stessi. Abbiamo vinto solo una partita delle ultime 5 e non abbiamo meritato di salire questa volta.
3. L'Afturelding ha il secondo miglior attacco e la terza miglior difesa del campionato. Sei soddisfatto o rammaricato nei confronti dell’ultima stagione?
Abbiamo giocato belle partite durante questa stagione, ma c’è sempre spazio per miglioramenti. Avremmo dovuto fare qualche goal in più e concederne di meno. Avremmo anche dovuto fare meglio contro le squadre della parte alta della classifica.
4. Cosa puoi dirci sulle tue precedenti esperienze con Leiknir Reykjavik e Huginn? Quali sono i tuoi migliori ricordi legati a queste due squadre?
Esser stato promosso in Pepsideildin con il Leiknir nel 2014 ed essere stato promosso in Inkassodeildin con lo Huginn nel 2015. Entrambe le squadre avevano un bel gruppo di giocatori e l’atmosfera in entrambi i club era fantastica. Complessivamente ho davvero bei ricordi di entrambe le squadre.
5. Quest’estate eri in Francia spalla a spalla con la squadra nazionale islandese all’Euro 2016. Come ti sentivi quando hai sentito “Lofsöngur” suonare per la prima volta in una competizione così prestigiosa?
E’ stato magnifico vedere l’Islanda giocare contro le miglior squadre europee. Era una cosa che stavo aspettando da quando ero piccolo. Vedere la squadra giocare così bene in questa competizione è stato fantastico.
6. Qual è il ricordo a cui sei più affezionato durante i tuoi giorni ad Annecy?
Sono stato molto bene ad Annecy con gli altri giornalisti sportivi islandesi. È stato un privilegio lavorare ad Euro 2016 e spero di poter vedere l’Islanda in un’altra importante competizione in futuro.
7. Prima di Euro 2016, durante i dibattiti avvenuti nel nostro blog, i quarti di finale erano considerati come un possibile obiettivo per l’Islanda. Fra voi di fotbolti.net, quali erano le aspettative per l’Islanda prima degli Euro 2016?
Ho sempre pensato che avremmo passato il turno. Affrontare l’Inghilterra negli ottavi di finale è stato bello, perché ho sempre sentito che l’Islanda potesse giocare bene contro di loro. Andare ai quarti di finale è stata una magnifica conquista che sarà difficile ripetere in futuro.
8. Guðmundur Benediktsson è diventato molto famoso per le sue telecronache prossime all'infarto, specialmente in occasione del goal di Arnór Ingvi Traustason contro l’ Austria e quelli di Ragnar Sigurðsson e Kolbeinn Sigþórsson contro l’Inghilterra. Cosa ci puoi dire di lui?
Guðmundur è un telecronista sportivo altamente rispettato qui in Islanda. È divertente ed esilarante in onda. Inoltre sa molto di calcio dopo aver giocato nella Premier League in Islanda per molti anni.
9. Il calcio inglese è molto popolare in Islanda. Molte persone lì tifano Manchester United, Liverpool, Chelsea e così via. Cosa hai provato dopo la vittoria dell’Islanda contro l’Inghilterra?
E’ stato un sogno vedere quel risultato. Penso che non dimenticherò mai quella notte a Nizza. È stato semplicemente sorprendente.
10. La scalata verso Russia 2018 è iniziata con un pareggio in Ucraina. L’Islanda non è andata lontana dal vincere la partita. Cosa ne pensi della partita? È possibile per l’Islanda arrivare ai Mondiali di Russia 2018?
I giocatori e l’allenatore stanno cercando di dimenticare la Francia e di concentrarsi sulla qualificazione. Sicuramente gli islandesi stanno ancora parlando della fantastica avventura agli europei, ma ora dobbiamo focalizzarci sul prossimo passo. L’obiettivo della squadra è arrivare ai Mondiali. Sarà difficile, ma penso ci sia una possibilità per loro.
11. L'Islanda U21 è vicina a qualificarsi per gli Europei di Polonia 2017. È possibile? Cosa ci puoi dire di Eyjólfur Sverrisson?
Hanno una buona opportunità, sì. Se vincono le ultime due partite in casa, allora si qualificheranno. Le partite contro Scozia e Ucraina saranno difficili, ma sono abbastanza ottimista che la squadra ce la possa fare. Eyjólfur è un ex giocare della nazionale che sta allenando la squadra U21 da molti anni. Ha portato la squadra alla competizione finale in Danimarca nel 2011 e se tutto va per il verso giusto potranno arrivare alla fase finale di torneo anche ora.
12. La nazionale femminile ha disputato una magnifica fase di qualificazione. Freyr Alexandersson sta facendo un ottimo lavoro dal 2013. Quali aspettative hai riguardo questa squadra? È la miglior nazionale di sempre?
Penso che sia la miglior nazionale di sempre. Hanno solo perso una partita durante le qualificazioni e hanno concesso solo due goal. Sarà interessante vedere quanto andrà lontano nella fase finale il prossimo anno. Penso che possano passare la fase a gironi e fare buone cose!
13. Mentre le squadre nazionali stanno giocando bene, i club islandesi faticano a passare le prime fasi delle coppe europee. Come puoi spiegare queste differenze? Come può l’Islanda migliorare la sua competitività europea?
I migliori giocatori d'Islanda vanno sempre all’estero per giocare: in questo modo il campionato in Islanda non sta migliorando tanto quanto la nazionale. Tuttavia c’è sempre più professionalità nel calcio islandese, i giocatori vengono pagati di più e alcune squadre sono quasi o completamente professioniste. Penso che abbiamo bisogno di giocatori professionisti più capaci nel campionato per fare meglio in Europa. Se tutto va bene, un giorno, vedremo una squadra islandese nei gironi di Europa League.
14. Quali sono i tuoi progetti e i tuoi sogni per il futuro?
Mi basta continuare a migliorare Fótbolti.net. Spero che voi continuiate a seguire il nostro sito internet.
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