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sabato 12 novembre 2016

CIEF sotto le luci della ribalta: "Il Fatto Quotidiano" intervista la sua redazione!

I lettori più appassionati di questo blog lo avranno notato da soli, ma per quelli appena arrivati vale la pena ricordare brevemente il percorso fatto da CIEF, che l'ha portato nel giro di appena tre anni dall'essere una goccia nel mare dello sport raccontato su Internet all'essere pioniere per quanto riguarda il calcio nordatlantico. Oggi è facile scrivere della nazionale islandese, ma nel luglio 2013 questo mondo era del tutto sconosciuto. E nonostante tutto, agli Europei durante le partite dell'Islanda abbiamo dovuto subire alcune telecronache raccapriccianti con tanto di tristi battute sui "cognomi" (sigh) dei calciatori islandesi. Ma pian piano questo mondo sta venendo a galla, e tra i media italiani c'è anche chi apprezza questo lavoro di passione. Francesco Beltrami de "Il Fatto Quotidiano" (al quale vanno i nostri ringraziamenti) ha intervistato la redazione del blog, mostrando grande curiosità. Ecco cosa è uscito fuori da questa chiacchierata.

Questo è link per l'intervista: http://iogiocopulito.ilfattoquotidiano.it/alla-scoperta-del-calcio-islandese-e-faroese-coi-suoi-fans-italiani/


2 commenti:

  1. Bellissimo articolo, complimenti ragazzi! Continuate così... e speriamo che presto anche la Groenlandia sia ammessa ufficialmente dalla Fifa, vediamo se sceglierà nel caso la Uefa o il Nord America! Ce qualche novità all'orizzonte? so che dovrebbero costruire presto uno stadio nuovo al coperto!

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    1. Grazie Manuel! La questione groenlandese è piuttosto complessa: nel dicembre 2014 c'è stato un accordo tra la federazione groenlandese e quella danese nel quale si stabiliva una collaborazione per far sì che la Groenlandia sia ufficialmente riconosciuta come membro UEFA e FIFA entro il 2020. L'interesse dei danesi è ovviamente dovuto al fatto che la Groenlandia comunque fa parte del Regno di Danimarca. Ci saranno dei finanziamenti per la costruzione di stadi con erba artificiale. A tal proposito, come ricordavi tu nel maggio 2015 il governo groenlandese ha destinato un milione di dollari per la costruzione di un nuovo stadio nazionale a Nuuk, la capitale, e questo dovrebbe essere al coperto. Per ora non se n'è fatto ancora nulla, ma il parlamento dovrebbe approvare il progetto in queste settimane. Se approvata, la costruzione terminerebbe entro il 2020, quindi si può supporre che il riconoscimento UEFA arrivi dopo Euro2020. Ma al momento sono solo ipotesi, finché non si approva il progetto non può esserci nulla di concreto. L'unica cosa abbastanza evidente è che la GBU sia decisamente orientata verso l'Europa e non verso il Nord America.

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