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martedì 13 settembre 2016

Pepsideild, 18° giornata - FH e Breidablik pareggiano, i bianconeri vedono l'ottavo scudetto

Il fresco artico inizia ad avvolgere le coste islandesi e la Pepsideild è sempre più vicina a finire in ghiacciaia. L'FH tiene botta all'assalto del Breidablik e l'ottavo scudetto è sempre più vicino: la matematica dice che mancano cinque punti.

I giochi si stanno definendo anche per la qualificazione all'Europa League. Nello scontro diretto fra Stjarnan e Valur, i Valsmen espugnano Garðabær. Per la squadra della stella adesso è molto complicato rilanciarsi in chiave europea, mentre il Valur sale addirittura al secondo posto.

Bergsveinn Ólafsson perde palla, Árni Vilhjálmsson ne approfitta e insacca: l'illusione del vantaggio dura meno di un minuto (visir.is)

Lo stesso film va in scena a Reykjavik dove un ottimo Fjolnir stende il Vikingur, estromettendolo definitivamente dalla corsa continentale.

Rimane alta la tensione in coda dove l'asticella per la salvezza è molto più alta dello scorso anno: ci si salvava con 15 punti, il Fylkir penultimo a quattro giornate dal termine ne ha già 17. Proprio gli arancioni domano il Vikingur Olafsvik e ora le speranze di salvezza sono più vive che mai. A Olafsvik e alle Vestmannaeyjar si trema, ma non per il freddo.

KR - ÍBV 2-0
Marcatori: 72° Morten Beck Andersen (KR), 87° Óskar Örn Hauksson (KR)
Ammoniti: 2 per il KR, 1 per l'IBV
Spettatori: 448

Il KR gioca una buona partita, controllando il match e spuntandola sulla distanza. L'IBV è più vivace della squadra irriconoscibile scesa in campo negli ultimi incontri, ma crea poco e paga la poca brillantezza del suo attacco. Con 16 goal in 18 partite è il secondo peggior attacco del campionato dopo il Throttur.

Che la china pendesse a favore dei bianconeri si capisce da subito, il divario in campo è superiore a quello in classifica. Quello del KR, decisamente rivitalizzato dal nuovo coach, è un lungo e costante assalto. Fioccano le occasioni e la più clamorosa, punizione dal limite di Palmason, si stampa sulla traversa. Grande prestazione di Indridi Sigurdsson in retroguardia: la sua esperienza permette ai suoi di sbilanciarsi in avanti.

Per l'IBV l'occasione migliore capita sui piedi di Aron Bjarnason che si trova a tu per tu col portiere avversario. Bravo Magnusson a neutralizzare, pecca di freddezza Bjarnason. E' anche l'unica situazione offensiva degna di nota. L'avvicendamento in panchina fra Bjarni Jóhannsson e Ian David Jeffs non ha portato lo scossone necessario e adesso la retrocessione dista solo un punto.

Víkingur R. - Fjölnir 1-2
Marcatori: 34° Martin Lund Pedersen (Fjolnir), 36° Bjarni Páll Linnet Runólfsson (Vikingur), 81° Martin Lund Pedersen (Fjolnir)
Ammoniti: 2 per il Vikingur, 3 per il Fjolnir
Spettatori: 638

Una delle poche macchie nell'ottimo campionato disputato fin qui dal Fjolnir è stata quella di perdere le sfide decisive. I gialloblu cancellano anche questa con un'ottima prestazione, tagliando definitivamente fuori una diretta rivale e mettendo una serie ipoteca sulla qualificazione europea.

La partita è molto vivace con numerose occasioni da ambo le parti. La differenza la fa un ottimo Lund Pedersen che, con la doppietta di oggi, porta a nove i goal siglati in campionato. Pregevole il secondo goal, siglato al termine di un'azione individuale portata avanti di forza.

Per i rossoneri c'è un po' di rammarico per le occasioni sciupate. L'impressione è che, perso Gary Martin e con Óttar Magnús Karlsson in forma non smagliante, la squadra non abbia altre soluzioni offensive. Resta un campionato migliore di quello dello scorso anno, ma il sogno europeo svanisce.

Marcatori: 32° Árni Vilhjálmsson (Breidablik), 33° Kristján Flóki Finnbogason (FH)
Ammoniti: 2 per l'FH, 1 per il Breidablik
Spettatori: 1867

E' il match del weekend e si vede: lo stadio è pieno nonostante la giornata cupa. Le speranze del Breidablik di riaprire il campionato durano i quaranta secondi necessari ad un ottimo Böðvar Böðvarsson di servire un pallone d'oro a Kristján Flóki Finnbogason per pareggiare i conti.

In realtà la partita è stata frizzante, accesa dalla voglia dei biancoverdi di vincerla a tutti i costi. L'FH cerca di sminare il campo con un forte pressing, ma con poca efficacia. Un Bergsveinn Ólafsson in giornata no lascia Árni Vilhjálmsson per ben due volte solo davanti al proprio portiere che centra la prima, ma fallisce la seconda.

In un altro paio di circostanze è Kassim Doumbia, spesso criticato durante il campionato, a tenere a galla l'FH che porta a casa un punto d'oro. Per il Breidablik il rammarico è doppio. Avrebbe meritato di vincere la partita e soprattutto, se non avesse sciupato punti nella prima parte di stagione, la lotta per il titolo sarebbe ancora aperta.

Marcatori: 8° Jose Enrique Seoane Vergara (Fylkir), 64° Arnar Bragi Bergsson su rigore (Fylkir), 83° Pape Mamadou Faye (Vikingur)
Ammoniti: 3 per il Fylkir, 6 per il Vikingur Olafsvik.
Espulsi: 94° Dzevad Saric (Vikingur), 95° Emir Dokara (Vikingur)
Spettatori: 942

Al Floridana völlurinn va in scena una partita da cardiopalma, combattuta, ricca di episodi e purtroppo fortemente condizionata dall'arbitro. Tutte e due le squadre scendono in campo per vincere. Per il Fylkir è l'ultima occasione per restare agganciato al treno salvezza, mentre il Vikingur vuole chiudere il discorso.

Sono gli ospiti a mostrare più determinazione e a fare la partita, ma l'eccessiva foga costa carissima: all'ottavo minuto subiscono un incredibile contropiede su calcio d'angolo a proprio favore, con tutta la squadra sbilanciata in avanti. Lo spagnolo Sito raccoglie, si invola in area avversaria e trafigge Liberato. In pratica è l'unica occasione degli arancioni nel primo tempo.

Nel secondo tempo la partita il ritmo sale e si fa durissima. Iniziano a fioccare occasioni e cartellini. Il Fylkir allunga su rigore, giustamente concesso per atterramento in area. Finita qui? Assolutamente no, la reazione del Vikingur è veemente, Pape Faye accorcia all'83' e per i tifosi del Fylkir inizia un calvario senza fine.

Nel recupero succede il finimondo. Al 90' Ásgeir Börkur Ásgeirsson in area devia di mano un tiro da fuori di Þorsteinn Már Ragnarsson. Il rigore è netto, ma l'arbitro lascia correre e i giocatori del Vikingur iniziano ad imbestialirsi. La miccia è accesa e l'arbitro decide di buttarci un secchio di benzina sopra: espelle per proteste due giocatori del Vikingur e al 96', a recupero ampiamente scaduto, concede un rigore generoso al Fylkir. In campo si scatena il delirio e non ci si accorge quasi di Bergsson che spara in tribuna.

Il Vikingur è parso più in salute, ma per tutte e due le squadre ci sarà da soffrire.

Þróttur R. - ÍA 3-1
Marcatori: 25° Christian Nikolaj Sorensen (Throttur), 48° e 80° Brynjar Jónasson (Throttur), 88° Jón Vilhelm Ákason (IA)
Ammoniti: 4 per il Throttur, 3 per l'IA
Spettatori: n.d.

Il Throttur batte un colpo e disputa la sua migliore partite stagionale contro l'IA, stoppandone la corsa verso una qualificazione europea che avrebbe del clamoroso. Il risultato non deve ingannare perché la partita è stata in bilico fino al terzo goal biancorosso, con numerose occasioni da ambo le parti.

Oggi però Garðar Bergmann Gunnlaugsson ha le polveri bagnate e i gialloneri ne pagano le conseguenze. Chi è in forma olimpica è Dion Acoff: corre come un forsennato per ottanta minuti e mette in imbarazzo la difesa ospite su tutti i fronti.

Quando Akason accorcia le distanze è troppo tardi, così come è tardivo il risveglio biancorosso. Il ritorno in cadetteria non è ancora matematico, ma la stagione ormai è compromessa.

Stjarnan - Valur 2-3
Marcatori: 13° Ævar Ingi Jóhannesson (Stjarnan), 41° Hilmar Árni Halldórsson (Stjarnan), 45° Sigurður Egill Lárusson (Valur), 79° e 95° Andreas Albech (Valur)
Ammoniti: 1 per loStjarnan, 6 per il Valur
Espulsi: 75° Rúnar Páll Sigmundsson (allenatore Stjarnan)
Spettatori: 803

Discesa all'inferno e ritorno per il Valur che, nonostante la qualificazione europea già acquisita, sta disputando la miglior stagione da anni a questa parte. Infatti, dopo lo scudetto del 2007, i Valsmen non sono mai più andati oltre la quinta posizione. Per lo Stjarnan invece è notte fonda. Dopo aver conteso la testa all'FH per buona parte del campionato, è precipitato a centro classifica e l'Europa si allontana sempre più.

Per la squadra della stella, la partita odierna è la metafora del campionato. Va avanti per due a zero, gioca bene e solo la sfortuna (o meglio, la traversa) impedisce ad Hilmar Árni Halldórsson di calare il tris. E' su questo episodio che gli uomini in blu perdono la testa: la palla colpisce la parte interna della traversa e sembra rimbalzare all'interno della riga, ma l'arbitro non convalida. Coach Sigmundsson si infuria e viene allontanato dal campo.

Garðabær cala la notte e spuntano maglie rosse da tutte le parti. Il Valur, fino a quel momento poco presente in campo, approfitta della frustrazione altrui e colpisce con il danese Andreas Albech poco dopo. Il paradosso è che Albech, terzino destro arrivato nel mercato estivo, fino a quel momento era uno dei più in difficoltà dei suoi. Difficile immaginare il morale dei tifosi di casa quando lo stesso Albech raddoppia all'ultimo secondo, ribaltando il risultato.

Per la cronaca, al replay si vede che sul colpo di testa di Halldórsson aveva ragione l'arbitro: la palla non entra di un'inezia.

5 commenti:

  1. E adesso siamo nella m... ehm nei guai fino al collo XD
    Considerando i calendari delle ultime 4 direi che il peggiore è senz dubbio il nostro con Stjarnan, Breidablik, Valur ed FH. Nel turno infrasettimane di domani non dovrebbe (sulla carta) cambiare molto nella classifica, mentre lunedì ci sarà il primo punto di svolta con il match tra Throttur e Vikingur Olafsvik, mentreil Fylkir invece è ospite del Vikingir R; se gli arancioni dovessero riuscire a fare un risultato positivo e in cas di vittoria dei biancorossi la classifica si accorcerebbe ancor di più e l'IBV e il Vikingur rischierebbo un clamorosa retrocessione dopo l'ottimo inizio di campionato. La domenica dopo i biancorossi sono di scena sul campo del Fylkir per il secondo match decisivo per la questione salvezza. Visto che non si può sperare in una doppia sconfitta, mi auguro esca un bell'X in modo da rinviare tutto alla 22esima gionrata. Lì le 4 squadre saranno ospiti tutte di avversari che, chi per un motivo chi per un altro (salvo grosse sorprese nei prossimi 3 turni) non dovrebbero aver più niente da chiedere alla classifica, con l'FH già campione che affronto l'IBV in casa, il Fylkir ospite del KR fuori da tutto così come lo Stjarnan avversario del Vikingur O; anche il Throttur non dovrebbe trovare grossa resistenza da parte dell'altro Vikingur.
    Non sapevo dell'allontanamento di Jóhannsson; Jeffs negli ultimi anni si è diviso tra il ruolo di giocatore e allenatore della prima squadra femminile che ha sempre ben fatto nelle ultime stagioni. Spero che riesca a dare quella carica in più
    Egill

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  2. La vedo molto grigia, sicuramente ci sarà da soffrire.

    L'IBV ha il campionato peggiore e la squadra non è per niente in palla. Ho visto qualche scampolo delle ultime partite... sembra la mia Sampdoria di Montella lo scorso anno: ha perso partite incredibili, rinunciando a giocare, e si è salvata solo perché altre squadre sono riuscite a fare ancora peggio.

    Di Jeffs ce ne siamo colpevolmente accorti solo di recente, ma in realtà era già alla terza panchina. E' da tempo nel calcio islandese, ma io avrei continuato con Bjarni.

    Fabio

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    1. E così pian piano scopriamo che squadre tifano i nostri admin (Mattia ho il vago sospetto che sia della Juventus, ma è solo una sensazione :P) XD
      Cmq sono pienamente d'accordo con te: non so cosa sia successo alla squadra dopo l'inizio della stagione, sta di fatto che siamo completamente scoppiati e nelle ultime 11 partite siamo riusciti a vincere solo con l'Olafsvik, che forse è quella che come condizione è messa pure peggio di noi.
      Di certo paghiamo un attacco non troppo concreto (un quarto dei gol di questo campionato li abbiam fatti alla prima giornata con l'IA, è pure un eufemismo). Jeffs, esclusa una parentesi all'Orebro, è in Islanda dal 2003 (ha giocato anche nel Fylkir un'estate e nel Valur per due anni), quindi dovrebbe avere un'ottima conoscenza del calcio locale. Speriamo che questo cambio serva a dare una scossa all'ambiente.
      Egill

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  3. Ragazzi, una domanda importante.
    Se il Valur arriva in campionato tra 2° o 3° va in Europa la 4°?

    Se in caso il Valur arrivasse fuori dalle prime 3 squadre andrebbe in Europa oltre a queste prime 3?

    Grazie per l'eventuale risposta!

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    1. Il Valur è già qualificato alla prossima Europa League. Se arriva terzo vanno in Champion la prima mentre in EL la seconda e la quarta. Se il Valur arriva da quarto in giù vanno in EL la seconda e la terza.
      Egill

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