Gironi di Lengjubikarinn verso la conclusione e uno sguardo sulla Coppa di Lega minore

Nel tipico spezzatino della Coppa di Lega si giunge lentamente alla definizione dei quarti. Mancano solo le due sfide per definire il quadro completo: Fylkir - KA, con la squadra di Akureyri obbligata a vincere per passare il turno a discapito del Breidablik, e FH - Leiknir R. con i violazzurri obbligati anche loro a vincere ma scalzare il Fjolnir. Entro due giorni i verdetti.

Le ultime partite hanno visto il livello precipitare ai soliti standard. Con tutte le squadre di prima e seconda serie impegnate in ritiro e sparse per il mediterraneo (Spagna e Croazia le mete più gettonate), a scendere in campo sono stati tanti giovani e seconde linee. Continuiamo a chiederci come mai la KSI persevera ad organizzare la Coppa di Lega in questo periodo e non provi ad accordarsi con i club per soluzioni migliori.

I risultati dall'ultimo aggiornamento:

Seyðisfjörður, piccolo villaggio della costa est, sede dello Huginn (mbl.is)

Fram - Keflavik 0-5

IA - HK 4-2

Fjardabyggd - Fylkir 1-3

Stjarnan - Huginn 8-0

KA - Selfoss 2-1

Throttur - FH 0-2

IA - KR 0-4

Selfoss - Breidablik 0-1

Stjarnan - Valur 2-3

KR - Grindavik 3-0

Vikingur R. - IA 2-3

Vikingur O. - Fjardabyggd 4-1

Keflavik - Huginn 0-1

Leiknir F. - Fjolnir 1-3

Fram - IBV 5-5

Importante vittoria del Valur sullo Stjarnan che ribalta la classifica e lancia il Valur nei playoff. Le due squadre si sono affrontate quasi al completo e ha avuto un epilogo drammatico: fine primo tempo col Valur avanti 2-1, lo Stjarnan raggiunge il pareggio al 92' e il Valur torna in vantaggio un minuto più tardi. Lo Stjarnan si consola con l'ingaggio del portiere della nazionale giamaicana, Duwayne Oriel Kerr, ventinovenne, in arrivo dal Sarpsborg 08. Oltre ad essere un armadio di due metri, il suo è un curriculum di tutto rispetto: 11 presenze in nazionale e 69 presenze nella massima serie norvegese.  E' un acquisto prestigioso che alza il livello dell'Urvalsdeild e testimonia che, raschiato il fondo del barile per quanto riguarda i talenti "made in Iceland", i giocatori migliori arrivano dall'estero.

Segnaliamo l'ecletticità dello Huginn capace, con la stessa formazione, di prenderne otto dallo Stjarnan e di vincere fuori casa col lanciatissimo Keflavik. Nei fiordi dell'est non mancherà il divertimento nella prossima stagione.

Chiudiamo la parentesi della Coppa di Lega maggiore coi fuochi d'artificio fra Fram e IBV. Il 5-5 finale sarà sicuramente piaciuto agli spettatori presenti, un po' meno l'IBV che non riesce più a vincere. La nota positiva per gli isolani è l'ala destra Elvar Ingi Vignisson che segna una tripletta e, arrivato in sordina dal Fjardabyggd, si sta ritagliando uno spazio nell'undici titolare. Ha solo 20 anni e può solo migliorare. Nota curiosa: a difendere i pali del Fram c'era il portiere italiano Stefano Layeni che aveva iniziato la stagione col Leiknir F. Che sia rimasto colpito dall'ostico clima della costa est?

Piccola parentesi sulla Coppa di Lega Minore. La maggior parte delle squadre ha giocato solo 2-3 partite quindi i giochi sono aperti in tutti i gironi. Spicca il Grotta, retrocesso lo scorso anno dalla 1.deild che ha vinto tre partite su tre. Con due vittorie su due invece ci sono il Magni (squadra di un piccolo paesino della costa nord), l'IR Reykjavik e il Kari (la seconda squadra di Akranes e unica fra queste a militare in 3.deild) che guidano i rispettivi gironi

Il Bi\Bolungarvik, retrocesso lo scorso anno dalla 1.deild e una delle poche squadre dei fiordi dell'ovest, si è fusa con una polisportiva di Ísafjörður e ha cambiato denominazione in Vestri Ísafjörður. Militerà in 2.deild, ma ha deciso di non prendere parte alla Coppa di Lega.