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venerdì 12 febbraio 2016

Pronti, partenza, via: tra mercato e Coppa di Lega, in Islanda si torna a giocare sul serio. Stjarnan e ÍBV dominano il mercato!

San Valentino è la festa che tutti gli innamorati aspettano, talvolta spasmodicamente. E anche noi, come tutti gli innamorati, aspettiamo San Valentino. Ma la nostra "dolce metà", in senso platonico e sportivo, è il calcio islandese, e noi aspettiamo San Valentino non per regalare deliziosi cioccolatini ai nostri calciatori preferiti, ma perché è il periodo in cui si torna a giocare sul serio. Sì, oggi 12 febbraio (e non il 14 come al solito) alle ore 19 islandesi - le 20 in Italia - c'è la prima partita ufficiale della stagione: Fjölnir - FH Hafnarfjörður, girone 4 della Coppa di Lega. Tante le novità rispetto all'anno scorso, nel regolamento ma anche nel mercato, ed è proprio di questo che ci occuperemo.
Inizio 2016 molto positivo per il Leiknir Reykjavík, che vince il torneo amichevole Reykjavíkurmót battendo in finale il Valur con un sonoro 4-1 (fonte foto ksi.is)
Il primo cambiamento è forse anche quello più invocato: il cambiamento della formula della competizione è un tentativo da parte della federazione di evitare le scene indegne dell'anno scorso, quindi diverse squadre abbandonarono la competizione in corso per completare la preparazione sotto il caldo sole della Spagna. In realtà, però, il cambiamento appare comunque insufficiente, perché non intacca la durata della Coppa di Lega, ma solo la suddivisione delle squadre: addio alla formula dei tre gironi da otto, si ritorna ai quattro gironi da sei. Non c'è quindi un allargamento del numero dei partecipanti, che resta fermo a 24, ma solo un modo diverso di dividerli. Diverso, ma non nuovo: già nelle edizioni 2008 e 2009 era stato sperimentato questo format, prima di abbandonarlo in favore di quello che ci ha accompagnati fino all'anno scorso. Un ritorno al passato che però non risolve il problema fondamentale: in questo periodo dell'anno le squadre islandesi preferiscono sperimentare, e quindi per loro la Coppa di Lega serve a questo. Vincerla interessa a pochi, perché si preferisce seguire una preparazione al campionato ottimale piuttosto che alzare un trofeo dallo scarsissimo valore. Ma se il valore del torneo è basso, è proprio a causa della scarsa considerazione in cui è tenuto. E se le federazione insiste a mantenere lo status quo, con la finale fissata al 20 aprile, prima anche della Supercoppa, difficilmente cambierà davvero qualcosa.

A questo punto, però, dobbiamo parlare anche di quello che le squadre hanno fatto in sede di mercato, per capire comunque cosa sperimenteranno nei prossimi mesi. Copertina ovviamente per i campioni in carica dell'FH, che puntano a migliorare soprattutto la difesa, dal momento che, tra le prime quattro squadre classificate dell'anno scorso, sono stati proprio loro a subire il maggior numero di gol. Ed è proprio in tale direzione che va l'acquisto di Sonni Ragnar Nattestad, difensore centrale (ma all'occorrenza anche terzino sinistro) classe '94 che milita nella Nazionale faroese e con una discreta carriera tra i campi danesi, tra cui quello dei campioni in carica del Midtjylland. Un rinforzo anche tra i pali, ma quasi sicuramente destinato alla panchina, è Daði Freyr Arnarsson, giovanissimo portiere classe '98 che l'anno scorso ha preso parte alla sciagurata avventura del BÍ/Bolungarvík. Due le operazioni in entrata, due quelle in uscita: tenta la fortuna all'estero Bödvar Bödvarsson, che se ne va in prestito proprio al Midtjylland fino a giugno, mentre il ventenne centrocampista Ingvar Ásbjörn Ingvarsson viene semplicemente spostato dal Fjarðabyggð al Leiknir Reykjavík, fresco vincitore della Reykjavík Cup che vuole immediatamente risalire di categoria. Ma nessun terremoto nella squadra: da registrare solo gli ingressi dello stesso Ingvarsson dall'FH e Atli Freyr Pálsson (difensore) dallo Stjarnan, a fronte di nessuna operazione in uscita.

Spende e spande a più non posso il KR, desideroso di riscatto dopo una stagione ricca di beffe: batterà bandiera danese l'attacco del club bianconero, che ha strappato le due punte centrali Morten Beck all'Hobro per una cifra (pare) inferiore ai 300.000 euro e Kennie Chopart al Fjölnir. Ritorna invece a casa il centrocampista Finnur Orri Margeirsson, che soltanto un anno fa aveva lasciato il Breiðablik per accasarsi ai norvegesi del Lillestrøm. Tanti saluti invece per Rasmus Christiansen, che passa ai cugini del Valur, per Almarr Ormarsson, che va a tentare la scalata col KA Akureyri, per Søren Frederiksen, che torna in patria al Viborg, per Emil Atlason, girato in prestito al Þróttur, e per Egil Jónsson, passato al Víkingur Ólafsvík: insomma, una bella sfilza di cessioni, alcune anche eccellenti. 

Stranamente poco attivo il Breiðablik, che però piazza un bel colpo ad effetto: arriva direttamente da Madrid Sergio Carrallo, ala sinistra con un passato nel Real Madrid C, dove ha militato fino al gennaio 2015, cioè pochi mesi prima che i blancos decidessero di sopprimerlo, lasciando in vita solo la prima squadra e la squadra B. Escono invece dal team biancoverde Kristinn Jónsson, direzione Sarpsborg 08 (Norvegia), e Olgeir Sigurgeirsson, mandato al Völsungur. Scatenato invece lo Stjarnan con un triplo colpo niente male: sono arrivati (nel giro di pochi giorni) Eyjólfur Hédinsson, trequartista campione di Danimarca con il Midtjylland, Aevar Ingi Jóhannesson, ventunenne ala destra dal KA Akureyri, e Guðjón Orri Sigurjónsson, portiere dall'ÍBV Vestmannaeyjar. E proprio l'ÍBV è l'altra vera regina del mercato: da Santa Tecla, nel bel mezzo dello stato mesoamericano di El Salvador, arriva il portiere Derby Carrillo, per sostituire il partente Sigurjónsson. Da tutt'altra parte arriva invece la punta Mikkel Maigaard, in forza fino a qualche mese fa ai danesi del Brabrand; dai confini casalinghi (e più precisamente dal Keflavík) arrivano il mediano classe '92 Sindri Snaer Magnússon, ma anche Elvar Ingi Vignisson dal Fjarðabyggð, mentre il portiere Halldór Páll Geirsson arriva dal Framherjar, squadra minore dello stesso arcipelago dell'ÍBV. Salutano due centrocampisti: il croato Mario Brlečić, che dall'Artico viene a due passi da casa nostra, agli sloveni dell'NK Celje, e Domenic Adams, accasatosi in Svezia all'Oskarshamn. Parte anche Tom Skogsrud, terzino sinistro che ritorna al Moss in Norvegia.

Tra gli altri affari degni di nota ricordiamo quello dei norvegesi del Viking, che per €200mila prelevano dal Valur il capocannoniere della scorsa Pepsdeild, Patrick Pedersen, sostituito dall'arrivo del ventiduenne Nikolaj Hansen dai danesi del Vestsjælland. In difesa arriva invece il già citato Christiansen dal KR, mentre il terzino sinistro Hilmar Þór Hilmarsson passa al Fram. Poco movimento da parte del Fjölnir, che accoglie Martin Lund, trequartista ventiquattrenne dai danesi dell'Horsens, e Jónatan Hróbjartsson, attaccante dall'ÍR Reykjavík, mentre l'ala destra Ragnar Leósson scende di categoria e passa all'HK Kópavogur, così come il già citato Chopart va al KR. Una sola operazione interessante, tra l'altro in uscita, per l'ÍA Akranes, che cede Teitur Pétursson sempre all'HK; una politica che potremmo definire sostanzialmente imitata dal Fylkir, bravo a cedere a buon prezzo Reynir Haraldsson e Hinrik Atli Smárason, entrambi ancora all'HK. Il Víkingur Reykjavík mette sotto contratto il centrocampista Alex Freyr Hilmarsson, e poi sfoltisce la rosa cedendo i portieri Thomas Nielsen e Sigurður Hrannar Björnsson rispettivamente ai danesi del Silkeborg e al Fram, ma anche Hallgrímur Mar Steingrímsson (al KA) e Agnar Darri Sverrison (al Þór Akureyri). Tra le due neopromosse domina invece il Þróttur con la straordinaria cifra di otto acquisti che ne fanno una squadra di tutto rispetto.

Ma adesso non ci resta che attendere... D'altronde, manca ormai pochissimo alla nuova stagione. Siete pronti per un 2016 che promette scintille?


3 commenti:

  1. Eccoci pronti al divertimento del calcio islandese!!!

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  2. L'entusiasmo non mi assale per l'inizio della Coppa di Lega, se devo essere sincero.

    Comunque FIRMATE ORA contro la vendità di armi all'Arabia Saudita da parte di stati UE, anche l'Italia!

    https://secure.avaaz.org/en/no_more_saudi_arms_deals_loc/?slideshow

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  3. Io firmerei contro l'acquisto del Vikingur di Gary Martin....

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