Jonathan Glenn, il bomber caraibico alle soglie dell'Artico

Jonathan Glenn è stato votato dai lettori del nostro blog come il miglior giocatore dell'ultima stagione. Ha giocato 20 partite segnando 12 goal, giocando fino a luglio con la maglia dell'IBV e poi con quella del​ Breiðablik.

Abbiamo avuto uno scambio veloce di battute con Jonathan al suo ritorno dai suoi impegni con la nazionale di Trinidad e Tobago. Ha appena rinnovato per due anni con il Breiðablik. Con questa importante riconferma, i biancoverdi di Kópavogur iniziano l'assalto al prossimo titolo.

Ecco qua le sue risposte, veloci come quando corre verso la porta avversaria:

Jonathan Glenn festeggia l'ennesimo goal (mbl.is)

1) Jonathan Glenn, da Trinidad e Tobago all'Islanda passando dagli USA. Quali sono state le tue esperienze migliori in questi paesi?

Ognuno di questi paesi ha avuto un forte impatto ed in maniera diversa sulla mia vita. Ho dovuto adattarmi a nuove culture e modi di vivere diversi che mi hanno aiutato ad avere una nuova prospettiva sul mondo.

2) Nel suo blo, il tuo ex allenatore Sigurður Ragnar Eyjólfsson ti ha citato come esempio di talento. Come è stato il tuo rapporto con lui? E' stato importante per la tua crescita come calciatore?

Sono confuso dalla sua alta opinione su di me. La sua convinzione in me è stata molto importante per la mia crescita. Abbiamo ancora un buon rapporto!

3) Con il Breiðablik hai continuato a segnare molto. Come ti trovi nella tua nuova squadra? Come è giocare con un calciatore dall'esperienza di Gunnleifur Gunnleifsson?

Mi diverto molto a giocare nel Breiðablik. Siamo un grande gruppo ed è fantastico avere un ragazzo come Gully nello spogliatoio. E' un grande esempio per ciascuno di noi e quello che sta facendo fra i pali in questo momento della sua carriera è incredibile.

4) L'anno scorso hai esordito con la tua nazionale. Quest'anno hai segnato il tuo primo goal contro il Messico. Come ti senti quando indossi la maglia dei Soca Warriors? Quante chance ha Trinidad e Tobago di qualificarsi per i Mondiali di Russia 2018?

E' sempre una sensazione meravigliosa quando rappresenti il tuo paese al massimo livello. Io voglio continuare a far bene e soprattutto aiutare la squadra a qualificarsi per la Coppa del Mondo del 2018.

5) In America ti sei laureato in Psicologia e Marketing. Non è sempre facile per un atleta professionista riuscire a completare i propri studi quindi... congratulazioni! Alla fine della tua carriera, ti piacerebbe continuare a lavorare nel mondo del calcio o preferiresti fare qualcosa di specifico relativamente ai tuoi studi?

Grazie! Vorrei trovare qualcosa che metta insieme tutte e due le cose. Sto già vedendo modi in cui la mia esperienza accademica può essere un'opportunità nel mondo del calcio.