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domenica 10 maggio 2015

1. deild, 1ª giornata: KA-Fram da crepacuore, Þróttur già autoritario

Dopo una settimana esatta dall'inizio dell'Úrvalsdeild, finalmente ricomincia anche la 1. deild. Certo, non ha lo stesso appeal del campionato maggiore, ma si tratta di livelli di professionismo comunque accettabili, anche considerando che ultimamente capita spesso che vi militino squadre molto blasonate. E quest'anno è il turno del Fram, che, insieme al Þór Akureyri (l'altra retrocessa), non è proprio favorito dai pronostici. E il fatto che due squadre appena retrocesse dalla massima serie siano addirittura date per possibili "retrocedenti" anche qui è indicativo del fatto che la qualità si sta alzando.
Partita semplicemente spettacolare ad Akureyri tra KA e Fram, con i padroni di casa prima in vantaggio per due volte e poi costretti a rimontare nei concitati minuti finali (foto presa da mbl.is)


A mantenerla alta quest'anno è, almeno sulla carta, proprio la presenza del Fram, che però in realtà finora è apparso molto debole e poco migliorato rispetto all'anno scorso, tanto che non si può escludere a priori la possibilità di un'ulteriore retrocessione. Eppure, la prova sfoderata sul campo del KA Akureyri, che aspira ad un piazzamento ai vertici, non è stata affatto malvagia. Anzi, considerando che i gialloblù già conducevano per 1-0 dopo soli centoventi secondi grazie alla rete di Ævar Ingi Jóhannesson - la più veloce del campionato -, è stata anche una prova di maturità. La squadra ospite, che dal 22 ottobre scorso è allenata da Kristinn Rúnar Jónsson, addirittura va sotto per 2-0 quando Elfar Árni Aðalsteinsson raddoppia per i padroni di casa. All'intervallo sembra tutto fatto, ma la doppietta di Orri Gunnarsson e il gol di Brynjar Benediktsson capovolgono la situazione. Dopo aver subito il 3-2 all'85° minuto, sono i padroni di casa che si riversano in avanti per evitare un'autentica beffa, riuscendoci solo in parte, visto che di punto alla fine ne guadagnano uno solo grazie ancora al centrocampista ventenne, che al 93° fissa il punteggio sul 3-3.

Se però una parte di Akureyri può quantomeno tirare un sospiro di sollievo, l'altra già sta piangendo. Infatti, quella che il Þór subisce in casa del Þróttur è un'autentica umiliazione, con i rossoneri che dominano in lungo e in largo per tutto il match, lasciando poche giocate ai loro avversari, che in una delle rare occasioni avute vanno anche a segno (al 9° con Ármann Pétur Ævarsson). Ma si tratta di un episodio isolato, completamente annullato dalle quattro realizzazioni, con doppietta di Viktor Jónsson, con cui il Þróttur si aggiudica l'intera posta in palio. Il messaggio è fin troppo chiaro: i rossoneri possono rientrare nella lotta per la promozione, mentre i biancorossi potrebbero restare invischiati nei bassifondi della graduatoria.

La stessa identica situazione, forse estremizzata, si è riproposta in Selfoss-BÍ/Bolungarvík. Qui, a dire il vero, non c'è stato uno strapotere netto da parte della formazione casalinga, che si è imposta per 2-0 grazie alle reti di Þorsteinn Daníel Þorsteinsson al 51° e di Elton Renato Livramento Barros al 65°. C'è però da dire che gli ospiti continuano a palesare una totale incapacità di contrastare qualsiasi avversario e non mostrano un minimo miglioramento dal già disastroso girone di coppa di lega, per cui accanirsi non dà nemmeno grandi soddisfazioni. Se poi aggiungiamo che il Selfoss di Zoran Miljkovic è difensivista di natura, si capisce perché il risultato non sia stato più rotondo. Se il Selfoss potrà dire la sua in ottica promozione, si vedrà: la difesa c'è, ma nel calcio non si vince (solo) difendendosi.

Di certo farà sentire la sua voce il Víkingur Ólafsvík di Ejub Purisevic, un matrimonio che punta ormai ai tredici anni (l'anniversario cade il 3 dicembre, data in cui nel 2002 fu ufficializzato il suo passaggio dal Valur ad Ólafsvík). La partenza era di quelle complicate, con l'Haukar da ospitare. Si tratta di una squadra incostante ed estremamente lunatica, capace di avere sbalzi di umore talmente forti da passare da giornate epiche a giornate scandalose. Per fortuna della squadra in maglia blu, questa pazzia non si è manifestata all'Ólafsvíkurvöllur, e quindi la rete di Alfreð Már Hjaltalín alla mezz'ora ha deciso la partita favorevolmente per loro.

Infine, esordio agrodolce per le due neopromosse. Perde infatti il Grótta, travolto al Vivaldivöllurinn per 2-0 dall'HK Kópavogur, mentre il Fjarðabyggð parte subito col colpaccio, espugnando in inferiorità numerica la tana del Grindavík con un secco 3-1.


1ª giornata
Venerdì 8 maggio
Grótta - HK Kópavogur 0-2

Sabato 9 maggio
Víkingur Ólafsvík - Haukar 1-0
Grindavík - Fjarðabyggð 1-3
Selfoss - BÍ/Bolungarvík 2-0
Þróttur - Þór 4-1
KA Akureyri - Fram 3-3

2ª giornata
Venerdì 15 maggio
Haukar - Grindavík
Selfoss - HK Kópavogur
Þór Akureyri - Fram

Sabato 16 maggio
Þróttur - BÍ/Bolungarvík
Fjarðabyggð - KA Akureyri

Grótta - Víkingur Ólafsvík

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