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domenica 8 giugno 2014

Løgmanssteypið, semifinali d'andata: l'EB/Streymur crolla a Norðragøta ed ha un piede nella fossa, mentre l'HB non chiude i giochi

Continua il viaggio verso l'assegnazione del secondo titolo nazionale alle Fær Øer, dove generalmente la coppa nazionale si chiude ad agosto, due mesi prima della fine del campionato. Competizione, quest'ultima, che non riscuote nemmeno lontanamente l'interesse del Víkingur Gøta (come alcuni di vuoi hanno giustamente notato), il quale però appena sente parlare di coppe si esalta come un bambino al luna park. La finale, se non ci fosse il ritorno, sarebbe inoltre una riedizione della Supercoppa, visto che l'HB ha superato il B68 Toftir in casa ma non ha chiuso il discorso.
I rossoneri della capitale hanno vinto al termine di un incontro tiratissimo, senza esclusione di colpi: è evidente che il B68 cerca di riscattare in coppa una stagione finora pericolante in campionato. E sul passaggio del turno non è certo detta l'ultima parola: vincere a Tórshavn sarebbe un'impresa, ma ribaltare un gol non impossibile (foto presa da hb.fo)

Le semifinali si sono giocate, come sapete, a grande distanza l'una dell'altra. Dunque, per avere una comprensione globale delle due partite, bisogna considerare anche questo fatto che una ricaduta, seppur piccola, sul campionato l'ha avuta. E non solo su quello. Infatti, la mazzata per l'EB/Streymur è stata soprattutto psicologica: già sconfitto in finale l'anno scorso, per di più sempre dal Víkingur Gøta - il suo più grande incubo -, il team di Rúni Nolsøe a Norðragøta crolla sotto i colpi non solo degli avversari, ma anche di una malasorte decisamente cinica. Si dà infatti da fare per la prima mezz'ora di gioco, costringendo i padroni di casa a opporre resistenza e a ripartire sporadicamente in contropiede. Ed è proprio durante uno di questi lampi nerazzurri che succede il fattaccio: serpentina in area di Hans Jørgen Djurhuus per superare l'opposizione di Jónas Þór Næs, rimasto unico e ultimo baluardo della difesa ospite insieme al portiere. Il numero 2 della squadra di Strymnes, ormai superato, trattiene l'avversario e costringe l'arbitro Eiler Rasmussen, noto in patria per la sua severità in campo, a concedere il rigore, stranamente senza nemmeno l'ammonizione. Ed è così che Súni Olsen inizierà la sua scalata per raggiungere i 100 gol in carriera. Il secondo tempo, infatti, spezza definitivamente la canna EB/Streymur, ora troppo fragile per limitarsi a piegarsi: gli uomini di Sigfríður Skaale Clementsen mostrano al pubblico un piglio diverso, diventato improvvisamente aggressivo. Colti di sorpresa, gli ospiti capitolano molto presto: il siluro di Hallur Hansson (per lui primo gol con la maglia del Víkingur Gøta) al 56° fa saltare il fortino, che al 62° si sgretola completamente con la doppietta di Olsen. Qualche soldato prova a difendere ancora la causa degli uomini di Streymne, come per esempio fa Niels Pauli Danielsen al 68° con orgoglio. Ma il cuore non basta, e la manifesta superiorità degli avversari produce addirittura l'onta del 4-1 firmato da Filip Djordevic al 90°. Adesso, al ritorno, serviranno almeno tre gol senza subirne nessuno in virtù della regola dei gol fuori casa. Qualsiasi altro risultato premierebbe il "re di coppe", eccezione fatta per il 4-1 che porterebbe ai supplementari. Tutto molto difficile...

Tuttavia, anche la semifinale tra B68 Toftir e HB Tórshavn subisce un evento determinante abbastanza presto: al 19° Christian Restorff Mouritsen, attraverso i cui piedi si attua il collegamento tra centrocampo e attacco, cade e si infortuna, ed al suo posto mister Askham deve far entrare René Joensen, che lo sostituirà validamente. In questa fase, però, i rossoneri subiscono passivamente e pesantemente l'iniziativa degli avversari, i quali a più riprese impegnano Teitur Geistsson, uno dei tanti portieri che nel suo curriculum può vantare anche un gol segnato (è il 2-2 del 21 agosto 2008, quando la sua testa emerse dall'ammucchiata selvaggia nell'area difesa dal KÍ Klaksvík gettando in rete la palla del pareggio per i rossoneri). La banda della capitale, però, chiude il primo tempo in crescendo, colpendo anche un palo. La ripresa però prosegue sulla falsariga della prima frazione di gioco, e il B68 a questo punto meriterebbe il vantaggio. Ma la dea Eupalla decide di schierarsi dalla parte degli ospiti, che trovano il gol con Levi Hanssen al 59°, nel momento di massima sofferenza. Ma la musica non cambia: anzi, il B68 inizia a cingere d'assedio la porta avversaria, trovando deviazioni in extremis, salvataggi sulla linea e cose simili. L'HB scompare dal campo, e riappare giusto all'82° con l'occasione del 2-0 sprecata da Fróði Benjaminsen, che però sarebbe stato estremamente ingiusto. La partite finisce così, ma a conti fatti l'HB ha ottenuto il massimo con uno sforzo nemmeno minimo, ma infimo. In questo caso, invece, la situazione è più incerta: all'HB basta non perdere per qualificarsi, mentre per il B68 non c'è alternativa alla vittoria.

Adesso, tre giornate di campionato ci separano dal ritorno, e in casa rossonera c'è apprensione per Mouritsen, il cui infortunio non si sa ancora bene quanto sia grave e quindi se lo terrà lontano dal campo nella cruciale partita del 18 giugno. Come se non bastasse, dalla FIFA giunge un'altra brutta notizia: la posizione della nazionale faroese nel ranking mondiale ultimamente è peggiorata. Infatti, l'ultimo aggiornamento (lo stesso che confermato il miglioramento dell'Islanda) ha sancito un'ulteriore discesa verso il basso della nazionale guidata da Lars Olsen, che dal 164° posto scende al 171°. Considerando che l'ultimo posto, il 207°, è occupato in ex aequo da Bhutan, San Marino e Turks e Caicos, siamo distanti dal fondo solo di 36 posizioni. Inoltre, escludendo i sammarinesi ed anche gli andorrani, la nazionale faroese è ultima tra le europee, e questo la dice lunga, purtroppo...

Løgmanssteypið, semifinali d'andata

Mercoledì 21 maggio 2014, Sarpugerði (Norðragøta), ore 20:00 (ore 19:00 locali)
Víkingur Gøta - EB/Streymur 4-1 [ritorno il 18 giugno]
Reti: 34° (rigore) e 62° Súni Olsen (Vík), 56° Hallur Hansson (Vík), 68° Niels Pauli Danielsen (EB), 90° Filip Djordjevic (Vík)
Ammonizioni: 26° Hans Jørgen Djurhuus (Vík), 47° Rógvi Egilstoft Nielsen (EB), 60° Atli Gregersen (Vík), 69° Høgni Madsen (EB)
Arbitro: Eiler Rasmussen (37 anni)

Giovedì 5 giugno 2014, Tofta Leikvøllur (Toftir), ore 20:00 (ore 19:00 locali)
B68 Toftir - HB Tórshavn 0-1 [ritorno il 18 giugno]
Reti: 57° Levi Hanssen (HB)
Ammonizioni: 38° Bjarki Johanssen (B68), 76° Óli Højgaard Olsen (B68), 88° Poul Ingason (HB)
Arbitro: Petur Reinert (36 anni)

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