Effodeildin, 15ª giornata: l'HB si ferma a Norðragøta e dice addio al primo posto, mentre lo Skála vince la prima. Ma adesso c'è il break estivo...

Come da consuetudine in alcuni paesi nordici come Norvegia e Svezia, anche dalle parti delle Fær Øer tra giugno e luglio si concedono una pausa. In teoria è una pausa estiva, in cui i calciatori potrebbero concedersi anche una breve vacanza, ammesso che ciò sia compatibile anche con il lavoro che svolgono nella vita di tutti i giorni; in realtà è un modo per consentire alle squadre impegnate sul fronte continentale di preparare come si deve l'impegno, in modo da sopperire alla differenza tecnica con l'avversario con un maggiore riposo. Inutile dire che i risultati hanno già dimostrato che questa strategia non funziona, ma non è che le alternative siano poi tante... E così questo periodo è un modo per progettare la seconda metà di campionato con calma e serenità. E c'è infatti chi già ha iniziato a farlo.

Il KÍ Klaksvík stavolta si supera e perde 2-0 in casa dello Skála che finora non aveva mai vinto una partita in quest'edizione dell'Effodeildin. Ora arriva la pausa estiva, ma che la cura Poulsen inizi a funzionare? (foto presa da nordlysid.fo)

Quel che è certo, è che molto probabilmente l'NSÍ Runavík dovrà accontentarsi di una classifica anonima. E se non sarà così, di certo almeno il prossimo mese lo passerà con questo tormento. L'ultimo atto di autolesionismo è stato nella gara interna contro l'EB/Streymur, durante la quale gli spettatori quasi si assopiscono in un noioso primo tempo illuminato dai due lampi rapidi di Arnbjørn Theodor Hansen (al 26° per lo 0-1) e del solito Klæmint Olsen (al 27° per l'1-1). Anche nel secondo tempo non succede assolutamente nulla, e ormai tutti iniziano ad arrendersi all'idea di un pareggio assolutamente inutile per entrambe le formazioni, quando all'85° Niels Pauli Danielsen illumina di nuovo di una luce tetra il pomeriggio del við Løkin. Inutile la reazione dei padroni di casa, che provano a riprendere per i capelli una partita che sicuramente non meritavano di perdere, ma nemmeno di vincere. Diciamo che il risultato più giusto non sarebbe stato nemmeno un semplice pareggio: solo lo 0-0 avrebbe reso bene l'idea. L'unica notizia positiva per la squadra di casa è appunto l'ennesimo gol di Olsen; in verità, forse non è nemmeno così positivo, perché a questo punto un assalto in sede di mercato da qualche squadra anche di altri campionati nordeuropei non è fantascienza...

A voler essere onesti, che questa sia una giornata dominata dalla stanchezza lo si avverte su tutti i campi, dove di azioni degne di nota non ce ne sono molte. Non sfugge a questa situazione nemmeno il B36 Tórshavn, che supera un ÍF Fuglafjørður in disarmo soltanto grazie ad un rigore trasformato al 36° da Jákup á Borg. Va ancora peggio all'HB, che invece vede ridursi sempre di più le sue speranze per la vittoria del titolo. E indovinate chi è che lo ha fatto allontanare ulteriormente dal vertice? Esatto, proprio lui, il "grande incubo": il Víkingur Gøta! Non che gli uomini di Sigfríður Skaale Clementsen (ex tecnico proprio dei rossoneri, sulla cui panchina ha vissuto la drammatica esperienza della salvezza stentata nel 2011) abbiano fatto chissà cosa; anzi, ormai sembra che a loro riesca proprio naturale mettere i bastoni tra le ruote agli "Askham boys". Finisce 0-0, e ormai il conto di tutti gli sgambetti su cui è inciampato l'HB è perso, che a furia di prestazione anonime è scivolato a -7 dalla vetta, mentre quel +4 proprio sulla squadra di Norðragøta non è più così rassicurante.

Così come sono crollate anche tutte le (poche) sicurezze della zona retrocessione, dove paradossalmente si sono avute le partite migliori. Innanzitutto, bisogna fare i complimenti allo Skála che finalmente è riuscito a vincere la prima partita di quest'anno. Ed è interessante notare che l'abbia fatto non in uno scontro diretto, bensì in una partita dove l'avversario (il KÍ Klaksvík) era dato nettamente come favorito. Ma visto che gli azzurri hanno fatto della follia la loro bandiera, stanno riuscendo nel difficile intento di alternare partite straordinarie a partite straordinariamente irritanti: l'ultima in ordine di tempo è proprio quella in casa dello Skála, dove gli ultimi venti minuti degli ospiti sarebbero da censurare se non offrissero ai giocatori del domani il paradigma negativo da non imitare nemmeno per scherzo. Visto che la partita prima era stata abbastanza equilibrata, quei venti minuti sono stati utili a far pendere l'ago della bilancia in favore di chi di punti ne aveva disperato bisogno. La cura Poulsen è iniziata: per i giudizi sui suoi risultati aspettiamo qualche altra giornata, ma le premesse sembrano essere finalmente buone. Aspettative infine non deluse in AB Argir - B68 Toftir, una sifda che nessuna delle due poteva permettersi di fallire e che era un vero e proprio scontro diretto per la salevzza. Così, le emozioni finiscono per prevalere sulle tattiche, e gli schemi saltano immediatamente: al 15°, la situazione è talmente incandescente e incontrollabile che il risultato è già sull'1-2, con il quale poi si va a riposo. Nel secondo tempo però l'AB completerà la rimonta, mettendo una distanza importante dagli ultimi posti: ma, visti i risultati di quest'oggi, chi può dire che la situazione non si ribalti? Per la risposta, avete un mese di tempo per pensarci. L'Effodeildin infatti, come già detto, va in vacanza, e ci resterà fino al 27 luglio, quando ripartirà con i tre anticipi della sedicesima giornata. Dalle Fær Øer (per ora) è tutto, la linea passa all'Europa...

15ª giornata 
27 giugno 2014
AB Argir - B68 Toftir 3-2
B36 Tórshavn - ÍF Fuglafjørður 1-0
NSÍ Runavík - EB/Streymur 1-2
Skála - KÍ Klaksvík 2-0
Víkingur Gøta - HB Tórshavn 0-0

16ª giornata 
27 luglio 2014
AB Argir - EB/Streymur
NSÍ Runavík - Víkingur Gøta
ÍF Fuglafjørður - Skála

28 luglio 2014
HB Tórshavn - B68 Toftir

29 luglio 2014
B36 Tórshavn - KÍ Klaksvík

Classifica                                                                         PG       DR      Punti

1.	B36 Tórshavn	15				+21	37
2.	HB Tórshavn	15				+17	30
3.	Víkingur Gøta	15				+13	26
4.	EB/Streymur	15				+6	22
5.	NSÍ Runavík	15				+12	21
6.	KÍ Klaksvík	15				0	20
7.	ÍF Fuglafjørður	15				-7	17
8.	AB Argir	15				-20	13
9.	B68 Toftir	15				-19	9
10.	Skála	15				-23	9