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giovedì 20 febbraio 2014

1ª giornata di Deildabikar: partenza coi botti e con una caterva di gol! Il Risorgimento del Fram, l'attentato alle coronarie del Fylkir e l'Haukar in trionfo

Se qualche mese di riposo ha questo effetto, Parigi val bene una messa. Anzi, l'Islanda val bene l'attesa. E non può che essere così, visto che al primo appuntamento ufficiale della stagione lo spettacolo è partito subito alla grande, con ben 56 gol in 12 partite, con la media di 4,66 gol a partita! Una media straordinariamente elevata, a cui anche il calcio islandese non è molto abituato, pur con tutti i gol messi a segno ad ogni partita. Molti potrebbero quindi pensare che questo sia dovuto al fatto che le "grandi" abbiano straumiliato le "piccole", la qual cosa è vera in qualche caso, ma in altri le sorprese sono clamorose.
Grindavík e ÍA Akranes sono tra le tante osservate speciali di quest'inizio di stagione. Entrambe, infatti, sono le grandi deluse del 2013 islandese: la prima per una promozione meritata, ma beffardamente sfuggita a causa di quell'inspiegabile Víkingur Reykjavík - Völsungur 16-0; la seconda per una retrocessione sorprendente quanto mesta (foto presa da mbl.is)

Anche stavolta vale la pena soffermarsi sulla formula della competizione, visto che ce ne occupiamo per la prima volta. Vi sono tre gironi con otto squadre ciascuno: le prime due classificate di ogni girone volano direttamente ai quarti di finale, accompagnate dalle due migliori terze; l'altra terza e tutte le squadre dal quarto all'ottavo posto vengono eliminate. Dai quarti in poi la formula è sempre la solita. Fatto questo breve ma necessario excursus, possiamo procedere.

Come si diceva nell'articolo precedente, la stagione si è aperta il 14 febbraio, che forzando notevolmente le cose potremmo leggere come una dichiarazione d'amore degli islandesi al calcio. Ed effettivamente, dopo aver visto la partita inaugurale tra HK Kópavogur e Þróttur (girone 1), risulta difficile restare del tutto impassibili. Certo, non stiamo parlando di una finale di Champions League o della Partita del secolo (che ogni tifoso sa benissimo quale sia), ma il risulto è identico alla seconda e la passione in campo identica alla prima. Un 4-3 che infatti non ha lasciato un attimo di respiro, ma che ha destato sempre più perplessità sui rossoneri, che tra amichevoli e partite ufficiali ancora non hanno vinto nel 2014. E dire che questa sembrava la volta buona, sia perché di fronte c'era una neopromossa in 1. deild karla sia perché al 50° il risultato era ormai quasi acquisito, cioè si era sul 2-0. Poi in 18 minuti sul campo si abbatte il primo nubifragio di gol della giornata: con una fiammata da fare invidia all'Eyjafjöll, il vulcano islandese che nel 2010 paralizzò il traffico aereo internazionale, al 64° l'HK ottiene e realizza il rigore del momentaneo pareggio. Neanche 120 secondi per metabolizzare, e subito il Þróttur con un altro penalty effettua il contro-ribaltone; e poi, ancora una volta, ancora dopo nemmeno 120 secondi il nuovo scossone e il nuovo pareggio dei rossobianchi. Dopo aver sprecato un triplo vantaggio, è normale che poi i nervi crollino a pezzi, e quindi gli ospiti perdono la forza secondo dopo secondo, incoraggiando i padroni di casa e concedendogli sempre di più l'iniziativa e il controllo del campo: l'apoteosi è al 92°, quando l'HK completa l'opera con un 4-3 clamoroso che apre il sipario sulla stagione in modo magnifico. Chiaramente, magnifico per lui e per i tifosi neutrali, non certo per il Þróttur, che certo non è possibile definire già in crisi, ma se il buongiorno si vede dal mattino...

ÍA Akranes e Víkingur Ólafsvík, le due retrocesse dell'Úrvalsdeild 2013, iniziano invece in modi contrapposti il loro 2014: in modo convincente i gialloneri che superano nettamente 3-0 in casa il BÍ/Bolungarvík, mentre i blu allenati da Ejub Purisevic si fanno rimontare l'iniziale vantaggio e si fanno travolgere in casa per 3-1 dal Selfoss. Più difficoltà del previsto invece sono quelle che incontra il Keflavík, a lungo tenuto col fiato sospeso in casa dall'Afturelding, terzo nell'ultima 2. deild karla e non promosso solo per un punto: il match si risolve sul 3-1 per i padroni di casa, ma solo dopo una grande isntabilità in campo ch avrebbe potuto anche clamorosamente premiare gli ospiti. Ma la vittoria più pazza della giornata arriva dal Fylkir, che vince anche lui 4-3 contro il Fjölnir, ma dopo una partita vietata ai deboli di cuore: ad ogni vantaggio degli arancio-neri rispondeva un paraggio dei giallazzurri. E così, dopo un botta e risposta serratissimo, il Fylkir, resosi conto che in campo si stava consumando un delitto sportivo, quando si accorge che a quel punto una sconfitta sarebbe stata addirittura giusta, non si scioglie come il Þróttur, ma anzi trova le energie per reagire ancora e mettere dentro all'83° il gol-vittoria. Dopo la furibonda risalita dell'anno scorso in campionato, ricominciare la stagione così è un segno inequivocabile: il Fylkir ha carattere da vendere. Orribile, totalmente da dimenticare, l'inizio del KV Vesturbæjar, annichilito 7-1 sul campo dell'Haukar: il paradosso? Era andato addirittura in vantaggio prima di subire l'imbarcata. Più o meno la stessa sorte tocca al Leiknir, umiliato davanti ai suoi tifosi per 5-0 dal Þór Akureyri, una squadra alla quale tutti l'anno scorso hanno segnato almeno una rete.

Arriviamo a questo punto finalmente ai pezzi da novanta del calcio islandese. Il KA Akureyri non segue il buon esempio dei cugini, ma è giustificato: perdere 3-0 con l'FH Hafnarfjörður è normalissimo, soprattutto se consideriamo che i bianconeri erano feriti nel profondo dell'orgoglio dopo la figuraccia rimediata in Portogallo. A proposito di bianconeri e di orgoglio ferito, i campioni d'Islanda si stanno proprio facendo deridere, sbeffeggiare, umiliare, o quello che volete voi, dagli acerrimi rivali del Fram. Infatti, dopo la sconfitta ai rigori in Reykjavík Cup, il KR si deve arrendere ancora una volta ai detentori della coppa nazionale, ma stavolta la figuraccia è colossale: quasi mai qualcuno si concede il lusso di violare il KR-völlur segnando 4 gol ai padroni di casa. Impatta invece per 2-2 lo Stjarnan, fermato in trasferta dal Víkingur Reykjavík all'ultimo secondo: una partita che è stata in pratica l'encomio dell'equilibrio, ma che lo Stjarnan ha vissuto in continua apprensione e in un saliscendi di emozioni, aprendo il secondo tempo con un rigore a suo vantaggio per l'1-0 e chiudendolo con espulsione e pareggio avversario. Un importante successo esterno lo coglie invece l'ÍBV Vestmannaeyjar, che col minimo scarto (0-1, unico segno under della giornata) espugna il sempre ostico campo del Valur. Chiude la prima giornata di Deildabikar il posticipo tra Breiðablik e Grindavík che, nonostante il risultato finale di 2-1 in favore dei biancoverdi, ha dimostrato la bontà del progetto degli ospiti, che dopo l'atroce beffa dell'anno scorso non hanno che un solo obiettivo: cancellare tutto ciò che è stato, e risalire immediatamente.

Di seguito, le dodici partite della giornata.

1° giornata
Girone 1
15 febbraio 2014
ÍA Akranes - BÍ/Bolungarvík 3-0
Keflavík - Afturelding 3-1
16 febbraio 2014
KR Reykjavík - Fram 3-4
18 febbraio 2014
Breiðablik - Grindavík 2-1

Girone 2
14 febbraio 2014
HK Kópavogur - Þróttur 4-3
15 febbraio 2014
Fylkir - Fjölnir 4-3
Leiknir Reykjavík - Þór Akureyri 0-5
16 febbraio 2014
FH Hafnarfjörður - KA Akureyri 3-0

Girone 3
15 febbraio 2014
Víkingur Ólafsvík- Selfoss  1-3
Haukar - KV Vesturbæjar 7-1
16 febbraio 2014
Valur - ÍBV Vestmannaeyjar 0-1
Víkingur Reykjavík - Stjarnan 2-2









































































20 commenti:

  1. In realta' bisognerebbe sottolineare come il KR nella sconfitta con il Fram era imbottita di riserve e che forse il portiere titolare, dopo aver ceduto il titolare della nazionale del ruolo ed anche il titolare dell'Under 21, preso dalla 2. Deild , risulta un obbrobrio... A meno che chi scriva non sia tifoso FH...

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    1. Nessuno qui tifa per nessuna squadra. Anzi, qui si tifa per tutte le squadre islandesi e faroesi. Nessuno vuole andare contro il KR, che anzi è chiaro a tutti che sia la più gloriosa delle squadre in patria. Ma il fatto è che in due partite con il Fram ha perso, e perdere un derby cittadino è una cosa che volenti o nolenti fa sempre notizia. Se poi il KR sbaglia le scelte di mercato non è colpa mia

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  4. Per tua norma e regola il KR ha il maggior seguito dell'isola e dopo anni di magre soddisfazioni finalmente abbiamo alzato il trofeo di Pespi Deild!! Ed ora siamo pronti ad altri anni di...anonimato... Ma ecco che all'orizzonte si elevano i nostri cugini... VIKINGUR !!!! VIKINGUR !!!!

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    1. Io non metto in dubbio che il KR sia tornato alla vittoria e che sia di gran lunga la squadra più tifata in Islanda, ma ha iniziato con due sconfitte in altrettanti derby cittadini. Il Vikingur invece sembra sia partito bene, ma ha tutto da dimostrare, visti i modi con cui è tornato.

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    2. Bravo Checco !!! Diglielo che l'hanno rubata la promozione perche' si sono messi d'accordo con quei peracottari del Volsungur !!! E se all'ultima giornata Pape non gliene ficcava due sarebbero ancora li', nell'inferno della 1 deild !!!

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    3. Concordo che la partita col Volsungur sia stata quantomeno "particolare" , ma viste le prestazioni della squadra di Husavik con quasi tutte le altre squadre perche' prendersela col solo Vikingur. Io trovo piu' scandalosi alcuni risultati di squadre piu' solide a fine stagione tipo KF- Grindavik 0-7. In tal caso non ho letto nessun commento piccato...E che dire del bravo Fjolnir che all'ultima rimonta in 10 sul campo del Leiknir?

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    4. Ma, attenzione, io non ho mai detto che quel 16-0 sia frutto di un imbroglio o di una combine, anche perché viste le prestazioni del Volsungur per un anno intero... Ma ciò non toglie che, A MIO PARERE, il Vikingur non è al posto giusto. E poi c'è poco da commentare sul 7-0 del Grindavik: quello è un risultato ancora "accettabile", tant'è vero che addirittura si è verificato in Serie A (Palermo-Udinese 0-7 del 27 febbraio 2011)! Per non parlare delle rimonte in inferiorità numerica, che sono quasi all'ordine del giorno! E poi, tra un 7-0 e un 16-0 la differenza è abissale...

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    5. Pero' il Volsungur alla fine del primo tempo era ridotto in nove, quindi il risultato ha senso. Comunque in 1.deild le squadre sono 12 e le partite 22. Attaccarsi a una partita, anzi alla sola differenza reti x giudicare il Vikingur indegno della promizione mi pare fuori luogo. Che fossero 5 squadre che se la giocavano e tutte meritavano questo si. Anzi, forse anche il KA poteva salire.

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    6. Ma su questo non ci sono dubbi, però non si può negare che senza quella partita il Vikingur non sarebbe mai salito di categoria. Ciò ovviamente non toglie i suoi meriti, che per ora sta confermando in questa primissima parte di stagione. Quindi vorrei che si capisse una cosa: io non sono "anti-Vikingur", ma dico semplicemente che secondo me il Volsungur gli ha dato una bella spintarella (non sto parlando di imbrogli), anche perché una squadra che è già retrocessa e che non ha mai giocato come si deve certo non mette in campo certi ardori fino a beccarsi due espulsioni in 45 minuti. Solo questo, nient'altro e niente astio verso nessuna squadra.

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    7. Visto che la discriminante per le 3 squadre a parimerito nel secondo posto della 1 deild 2013 e' stata la differenza reti che x colpa del Vulsungur e' stata falsata, consideriamo invece la classifica avulsa: Vikingur 7, Haukar 5, Grindavik 4. Non capisco chi potesse meritare piu' dei rossoneri...

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    8. Eppure, nonostante la classifica avulsa, senza una goleada di queste dimensioni il Vikingur sarebbe rimasto in 1. deild. Ma non è questo il punto: io non ho mai detto che il Vikingur non meritasse di salire, ma solo che secondo me lo meritava di meno rispetto ad Haukar e Grindavik che invece erano in vetta più o meno dall'inizio del campionato. Tutto qui. Se poi vogliamo un'apologia del Vikingur, facciamola pure, considerando però che il 16-0 è stato determinante, dal momento che la classifica non tiene mai conto del merito (che avevano tutte le squadre in gara), ma soltanto dei freddi numeri. E i freddi numeri dicono proprio questo: se il Vikingur avesse vinto 7-0 (come il Grindavik), sarebbe stato promosso addirittura l'Haukar per la differenza reti (+20, contro il +19 di Grindavik e Vikingur), che tra l'altro ha sconfitta il Volsungur proprio per 7-0 all'ultima giornata, in 11 contro 11.

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  5. Bravi ! Seppellitevi sotto terra come l'hakarl ! A proposito, ma Hugi, il portiere che avete quest'anno, li ha mangiati i portieri dell'anno scorso ?

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  6. Hugi sembra solo grosso come una minke whale, in realta' e' solo l'effetto ottico delle riprese di sporttv.is .

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  7. Ha la stazza di una minke, e i riflessi di un lundi... E se l'anno scorso avete rubacchiato il campionato potete dire grazie a Gary John Martin il piu' grande calciatore che abbia mai nobilitato con i suoi piedi il terreno del KR-vollur e perche' no anche dell'Egilsholl...

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  8. Allora se sprofondiamo nei piu' biechi insulti, vorrei sapere se nel pensionato dell'Hasteinsvollur l'anziano Calamity James ve lo tenete anche quest'anno oppure l'avete gia' imbarcato per la pesca del merluzzo

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