Il piccolo ma grazioso e confortevole Stadio Kaplakriki di Hafnarfjörður domani ospiterà l'incontro dell'FH contro l'Austria Vienna, nel quale i padroni di casa cercheranno una non facile rimonta per raggiungere i play-off di Champions League. Ad inizio stagione, tutto ciò era fervida immaginazione; oggi, è possibile realtà. (fonte: arkitekt.is) |
Nella sala d'attesa per l'ingresso alla Champions League troviamo l'Hafnarfjörður che è determinato più che mai ad entrare nei play-off, che mai come quest'anno vedono l'élite del calcio europeo. Certo, pensare all'Hafnarfjörður impegnato contro l'Arsenal, lo Schalke 04 o il Milan fa un certo effetto, ma ora l'ostacolo principale si chiama "rimonta" più che "Austria Vienna". Gli austriaci continuano a zoppicare in campionato, e la loro forma fisica non è tanto migliore di quella ancora precaria delle squadre del Belpaese. Una squadra più forte avrebbe già fatto fuori all'andata i più titolati d'Austria, ma se i "nostri" ragazzi metteranno in campo anche l'anima, non è detto che non sarà possibile vederli a San Siro... Oggi altre squadre si giocano l'accesso ai play-off, e tra queste ce ne sono anche alcune che hanno esordito in una coppa europea due anni fa, e sono quindi del tutto sprovviste di esperienza. Ma anche il più inguaribile dei pessimisti può sorridere, visto che, anche in caso di eliminazione, l'FH ha un paracadute a portata di mano che lo farebbe atterrare ai play-off della più abbordabile Europa League. All'andata è finita 1-0 per "Die Veilchen" (in Austria li chiamano "i violetti" per via del colore della maglia), il risultato può essere replicato: il segreto per il successo sta nel non subire gol.
Missione ai limiti dell'impossibile invece per il Breiðablik in Europa League. L'FC Aktobe era certo una squadra da non sottovalutare, ma neanche da trasformare nel dream team del Kazakistan-. Certo, buona parte della colpa va data anche ad un sorteggio scellerato che ha catapultato la squadra all'estremità opposta del continente, stancandola. Stanchezza che poi, come sapete, si è protratta anche in coppa nazionale, con tutte le conseguenze del caso. Come se non bastasse, l'Aktobe è abbastanza fortunato col calendario: domenica scorsa, infatti, ha giocato l'ultima partita del suo campionato, ma poiché aveva già ottenuto matematicamente il suo obiettivo (il titolo), ha potuto schierare in campo chi ha trovato meno spazio in questa stagione. Quindi i titolari sono belli carichi proprio come lo erano all'andata, e l'unica speranza diventa paradossalmente quello stesso viaggio che ha sfiancato i verde-bianchi. Questi ultimi invece speriamo che abbiano recuperato le forze del corpo, ma soprattutto dello spirito, per provare a vincere la partita almeno sul piano mentale, qualora quello fisico non bastasse. La situazione è difficile, ma non impossibile, e per il risultato vale lo stesso discorso fatto per l'FH. Unica differenza con l'FH: il Breiðablik è già in Europa League... E capirete questo cosa vuol dire...
Champions
League
Ritorno del terzo turno
preliminare
Mercoledì, 7
agosto 2013
Hafnarfjörður, Kaplakriki, ore 18:00 (ore 16:00 locali)
FH Hafnarfjörður – Austria Vienna (Aut) [andata 0-1]
Europa League
Ritorno del terzo turno
preliminare
Giovedì, 8
agosto 2013
Kópavogur, Kópavogsvöllur, ore 22:00 (ore 20:00 locali)
Breiðablik – FC Aktobe (Kaz) [andata 0-1]
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