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martedì 3 ottobre 2017

Pepsideild 22° giornata: l'ÍBV rimane in massima serie, Il Víkingur Ólafsvík scende in Purgatorio

L'ultima giornata della Pepsideild doveva emettere l'ultima verdetto di questa stagione calcistica islandese, ovvero chi tra ÍBV e Víkingur Ólafsvík avrebbe mantenuto la categoria e chi, invece, sarebbe dovuto ripartire dall'Inkassodeild. Gli Eyjamenn partivano con un punto di vantaggio rispetto ai rivali dei fiordi occidentali e con una vittoria sul KA avrebbero guadagnato l'agognata salvezza. I gialloblu, invece, dovevano assolutamente vincere ad Akranes contro l'ÍA già retrocesso e sperare in un passo falso degli isolani.

I giocatori del Vikingur Olfasvik salutano i tifosi dopo la retrocessione (foto di Ingunn Hallgrímsdóttir)

Come detto l'ÍBV aveva assoluto bisogno sei tre punti per essere sicuro ed il KA, salvo da tempo e tranquillo a centroclassifica, non sembrava un avversario proibitivo per i bianconeri di Kristjan Guðmundsson. I gialloblu di Akureyri, per giunta, sono arrivati nell'arcipelago con una formazione ridotta ai minimi termini (solo 15 giocatori disponibili, di cui due portieri) ed addirittura senza divisa di gioco, lasciata per errore nel Nord. I padroni di casa, quindi, sono stati costretti a fornire agli ospiti le loro seconde tenute, dando vita a quella che poteva sembrare un'amichevole in famiglia.

L'ÍBV, nelle ultime gare, si è dimostrato essere in un buon momento di forma, perdendo le ultime due sfide con FH e Breiðablik solamente per distrazioni oltre il 90'. Per evitare problemi di sorta i bianconeri partono a mille a dopo appena 6 minuti si portano in vantaggio con il veterano Gunnar Heiðar Þorvaldsson, che sfrutta un'indecisione del giovanissimo portiere ospite (classe 1999) Aron Dagur Birnuson. Per tutto il primo tempo gli Eyjamenn mantengono il pallino del gioco e lasciano pochissimi spazi agli ospiti che non creano alcun pericolo alla porta difesa da Derby Carrillo. 

Le notizie che arrivano da Akranes, dove la partita rimane bloccata sullo 0-0, con anche un rigore sbagliato dai padroni di casa al 25' del primo, danno buone chance di salvezza all'ÍBV che, quindi, rallenta il ritmo cercando di controllare la partita.

Nella ripresa il canovaccio della gara non muta, con l'ÍBV che cerca di pungere senza però scoprirsi troppo. Al 64' l'episodio che potrebbe segnare la chiusura definitiva dei giochi per la permanenza in Pepsideild. Guðmann Þorisson stende in area di rigore Shahab Tabar e l'arbitro, oltre al penalty, estrae il rosso diretto per il difensore gialloblu. Sul dischetto si presenta Ancora Gunnar Heiðar Þorvaldsson ma angola troppo il tiro e la palla finisce a lato. 

Gli Eyjamenn non si scompongo e cinque minuti dopo trovano il raddoppio con Þorvaldsson che si fa perdonare l'errore dal dischetto. Sul finire di gara c'è gloria anche per Kaj Leo í Bartalsstovu, entrato nella ripresa e autore dell'assist per il 2-0. Il match finisce 3-0 con il gol nel finale dello stesso nazionale faroese e gli Eyjamenn possono festeggiare la salvezza.

Ad Akranes il Víkingur Ólafsvík ci crede poco fin dall'inizio e non crea grandissimi pericoli alla retroguardia dell'ÍA. Forse anche influenzati dalla notizie che arrivano dalle Vestmannaeyjar i gialloblu dei fiordi sono poco incisivi e non danno mai l'impressione di poter andare in vantaggio. Tutt'altro, sono i padroni casa ad avere l'occasione migliore con Albert Hafsteinsson che, però, si fa ribattere il rigore da Christian Martinez.
Nella ripresa l'andamento della gara non muta e i due gol dell'ÍBV smorzano ancora di più le velleità di rimonta del Víkingur che, così, si arrende a retrocedere in Inkassodeild.
I gialloneri, in quest'ultimo scorcio del campionato, hanno dimostrato di saper vendere cara la pelle, ottenendo una vittoria e quattro pareggi nelle ultime cinque giornate. Chissà dove sarebbe se avessero giocato così per l'intera stagione, invece che solo negli ultimi turni

Nelle altre partite della giornata spicca la vittoria del Breiðablik sul campo dell'FH per 1-0 grazie alla rete di Arþor Ari Atlason. Per la prima in quindici anni i bianconeri di Hafnarfjorður non riescono a classificarsi al primo al secondo posto della massima serie. Al termine della gara, Heimir Guðjonsson, allenatore dell'FH, ha detto che in questa stagione la precedenza era stata data alle coppe, dove i bianconeri si sono ben comportati, arrivando in finale di coppa nazionale e ai playoff di Europa League, competizione nella quale hanno seriamente rischiato di raggiungere la fase a gironi, venendo eliminati dal Braga.

Il Valur chiude un campionato dominato (12 punti di vantaggio sulla seconda, miglior difesa, secondo miglior attacco) con un pirotecnico 4-3 nel derby con il Víkingur Reykjavik. Vanno a segno tutte le stelle dei Valsmenn, da Sigurður Egill a Larusson a Guðjon Petur Lyðsson, da Patrick Pedersen a Bjarni Olfaur Eiriksson. Per i rossoneri ad aprire le danze è stato Vladimir Tufegdzic, seguito poi da una doppietta di Geoffery Castillon, in uno stato di forma strepitoso in questo finale di stagione.

Il Grindavik era impegnato sul terreno di casa contro il Fjölnir. Il match aveva come obiettivo quello di far raggiungere i 20 gol (record in una sola stagione) ad Andri Runar Bjarnason fermo a quota 18. Al 21' l'attaccante gialloblu ha un'ottima opportunità ma, per la terza volta in questa giornata, sbaglia un calcio di rigore, con il numero 99 che manda la palla sul palo. Sulla ribattuta segna Milos Zeravica. Nella ripresa gli ospiti raggiungono il pareggio con Ingimundur Niels Oskarsson e, solo nel finale, il numero 99 del Grindavik riesce a trovare il gol che vale il definitivo 2-1, eguagliando così il record di marcature in massima serie.

Chiude il quadro dell'ultimo turno di Pepsideild 2017 KR-Stjarnan. I bianconeri non hanno più nulla da chiedere al campionato, i blu cercano il secondo posto. Ne nasce una gara senza grandi emozioni risolta al quarto d'ora del primo tempo dal gol del terzino Josef Kristinn Josefsson.

I tabellini dell'ultimo turno della Pepsideild

KR - Stjarnan 0-1
Marcatori: Josef Kristinn Josefsson (Stjarnan) 15'
Ammoniti: 1 per il KR, 1 per lo Stjarnan
Espulsi: Nessuno
Spettatori: 488, KR-völlur

ÍA - Víkingur Ólafsvík 0-0
Marcatori: 
Ammoniti: 1 per l'IA, 2 per il Vikingur Olfasvik
Espulsi: Nessuno
Spettatori: 561, Akranesvöllur

Grindavik - Fjölnir 2-1
Marcatori: Milos Zeravica (Grindavik) 22', Ingimundur Niels Oskarsson (Fjolnir) 54'. Andri Runar Bjarnason (Grindavik) 88'
Ammoniti: Nessuno
Espulsi: Nessuno
Spettatori: 512, Grindavikurvöllur

FH - Breiðablik 0-1
Marcatori: Arþor Ari Atlason (Breiðablik) 51'
Ammoniti: 2 per l'FH, 2 per il Breiðablik
Espulsi: Nessuno
Spettatori: nd, Kaplakriki

ÍBV - KA 3-0
Marcatori: Gunnar Heiðar Þorvaldsson (ÍBV) 6' e 74', Kaj Leo í Bartalsstovu (ÍBV) 85'
Ammoniti: 2 per l'ÍBV, 2 per il KA
Espulsi: Guðmann Þorisson (KA) 64'
Spettatori: 777, Hastinsvöllur

Valur - Vikingur Reykjavik 4-3
Marcatori: Vladimir Tufegdzic (Vikingur Reykjavik) 15', Sigurður Egill Lárusson (Valur) 45', Guðjón Pétur Lýðsson (Valur) 57' su rigore, Geoffey Castillion (Vikingur Reykjavik) 76' su rigore e 92', Patrick Pedersen (Valur) 82', Bjarni Olfaur Eiriksson (Valur) 93'
Ammoniti: 2 per il Vikingur Reykjavik
Espulsi: Nessuno
Spettatori: 1089, Valsvöllur

La classifica finale:



La classifica finale dei marcatori:


5 commenti:

  1. Il KA ha venduto veramente cara la pelle

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    1. Sì effettivamente non mi è sembrato che si andato ad Heimaey col coltello tra i denti, al contrario dell'IA. I gialloneri in queste ultime giornate hanno tirato fuori il meglio, forse anche perché sgombri mentalmente. Avessero giocato così per l'intera stagione (costellata da infortuni) avrebbero potuto dire la loro nella corsa salvezza

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  2. Peccato per la differenza reti migliore del Fjolnir, altrimenti l'IBV centrava il record da guinness di quattro campionati di fila conclusi all'ultimo posto utile per la salvezza!

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    1. L'anno scorso sono arrivati noni, davanti al Vikingur Olfasvik. Il record non c'è stato XD

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