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martedì 21 marzo 2017

Fær Øer Under17, dopo la storia arriva la leggenda. In Croazia per continuare a sognare! Next Stop: India.

Si è concluso ieri il Gruppo 8 della fase Elite di qualificazione agli Europei Under17 per le Fær Øer, con lo storico grande traguardo del secondo posto, utile a staccare il biglietto per la fase finale in Croazia (3 - 19 maggio 2017). I ragazzi di Áki Johansen e Pól Fríðrikur Joensen, infatti, hanno totalizzato 4 punti nel loro raggruppamento. 3, come l'Italia, nella classifica delle sette migliori seconde, in virtù della vittoria contro la Slovacchia.

I ragazzi e lo staff tecnico durante i festeggiamenti per la qualificazione agli Europei di categoria, nel post - partita. (Fótbóltssamband Føroya)


Un successo straordinario per l'intera popolazione faroese, probabilmente più grande della partecipazione agli Europei Under21 dell'Islanda di Eyjólfur Sverrisson nel 2011, segno della grande crescita del movimento calcistico faroese.

Il merito di questi risultati è dei ragazzi, ma sicuramente va fatto un grande munumento ad Áki Johansen coadiuvato da Pól Fríðrikur Joensen. Dalle prime sfide in autunno, alle tre della fase Elite, senza trascurare i vari tornei con le Under15 e 16, il livello tecnico e tattico è migliorato in maniera considerevole. 

Un 4-2-3-1 / 4-5-1, molto ordinato, che lascia pochi spazi agli avversari. Fondamentale in questo sistema di gioco il lavoro di Stefan Radosavljevic, ex centrocampista, ormai attaccante classe 2000 del TB, con il suo lavoro "sporco" fatto di sponde e lotta, in fase offensiva. 

È aiutato solitamente da una seconda punta di grande movimento come Tórur Jacobsen del e da Magnus Holm Jacobsen, regista con una eccellente visione di gioco del B36
Una buona notizia per i selezionatori è Steffan S. Abrahamsson Løkin, attaccante dell'NSÍ, che ha trovato poco spazio in Cipro, a differenza delle gare in Lussemburgo, ma è un giocatore di sicuro affidamento, come l'esterno del 2001 Hanus Sørensen del Midtjylland, veloce e tecnico per certi versi simile al più noto Teit Jacobsen

Il viaggio che poteva portare e ha portato a scrivere un'altra grande pagina di storia del calcio faroese, non è iniziato nel migliore dei modi per le difficili condizioni climatiche. 

Di comune accordo tra la federazione e i vari club, i ragazzi sono partiti con un giorno di anticipo per iniziare a prendere confidenza con i terreni di gioco ciprioti, dopo aver disputato un'amichevole contro i pari età del Copenaghen (per la cronaca terminata 1-1 con rete faroese di Steffan S. Abrahamsson Løkin). 

Sfortunatamente il piano è saltato per un'improvvisa tempesta di sabbia e sono stati costretti a svolgere le prime sedute di allenamento sulla strada, fuori dall'aeroporto di Vienna, e in uno stadio di terza divisione austriaca.

Per arrivare a Larnaca e raggiungere Paphos, hanno visto Bucarest, Atene, Vienna, un buon antipasto nell'attesa di Zagabria.

Passando al campo, le tre gare sono state una diversa dall'altra. Soprattutto la prima contro l'Irlanda.

Contro la nazionale irlandese, Áki Johansen poteva fare affidamento su un gruppo molto ristretto. Dei diciotto giocatori convocati, Asbjørn Heðinsson, Magnus Holm Jacobsen e Hanus Sørensen erano squalificati più due infortunati e costretti a lasciare la manifestazione in anticipo. 
Si tratta dell'islandese - faroese Gundur Ellingsgaard Petersen del Valur e di Sjúrður Pauli Nielsen dell'NSÍ, sostituiti dal quindicenne Elias El Moustage (uno dei migliori contro Cipro e Slovacchia, non ancora a disposizione nella prima partita) e Filip Í Liða.

In panchina sono andati, dunque, solo tre giocatori. Il secondo portiere Bjarti Vitalis Mørk dell'HB, Steffan S. Abrahamsson Løkin e, appunto, Filip Í Liða

Il risultato è stato, in parte, condizionato dai molti giocatori sotto età e in questa categoria la differenza tra 15, 16 e 17 anni si sente molto. 

L'Irlanda è una nazionale molto forte fisicamente e proprio lì sono stati persi i duelli maggiori del match, senza dimenticare la grande prodezza sulla prima delle due reti di Aaron Connolly.
I rossoneri Símun Sólheim e Jógvan Petersen non hanno sviluppato ancora del tutto il loro fisico e, inevitabilmente, la fisicità dell'avversario ha prevalso sulla tecnica propria

Esattamente il contrario è successo nelle due sfide contro Cipro e Slovacchia

La nazionale cipriota era senza ombra di dubbio la migliore sotto l'aspetto tecnico con un Giannis Gerolemou dell'AEL Limassol destinato a fare una grande carriera, ma grazie ai rientri dei ragazzi squalificati, le Fær Øer non hanno quasi mai corso pericoli degni di nota. 
Non è un caso la più grande occasione del match capitata sui piedi di Hanus Sørensen nel secondo tempo


I ragazzi in posa prima del terzo e ultimo match contro la Slovacchia. Dall'alto in basso, da sinistra verso destra, Magnus Holm Jacobsen, Andrias Edmundsson, Dann Fróðason, Elias El Moustage, Bárður á Reynatrøð, Fróði Pætursson Rasmussen, Tórur Jacobsen, Hanus Sørensen, Lukas Grenaa Giessing, Asbjørn Heðinsson, Stefan Radosavljevic. (Fótbóltssamband Føroya)

Contro la Slovacchia è stata la partita che, indipendentemente dalle carriere che avranno, sarà nella mente di tutti per il resto della vita. 
Tórur Jacobsen e Hanus Sørensen i marcatori di giornata, e anche se fanno parte di questo mondo da soli sedici anni, sono senza ombra di dubbio le reti più imporanti della loro carriera.


Hanus Sørensen e Tórur Jacobsen nei festeggiamenti del post - partita. (Fótbóltssamband Føroya)

Spesso leggiamo e sentiamo parlare di numeri.
L'Islanda 300000 abitanti, le Fær Øer 49000. Questi sono numeri, più o meno esatti, svelati per rendere ancora più grande l'impresa. In Croazia andrà una nazionale che su 49000 abitanti può contare su un gruppo di ragazzi che hanno sostanzialmente 16 e 17 anni, con poche eccezioni di quindicenni. Se pensiamo che agli Europei si qualificano tutte le prime classificate più le sette seconde con i risultati migliori contro chi le sta immediatamente davanti e subito dieto (prima e terza), notiamo come potrebbe mancare all'appello il Portogallo campione in carica dai dieci milioni di abitanti (difficile, ma può succedere).

Questo per dire che, spesso e volentieri, non conta il numero di abitanti o le persone che praticano sport, in questo caso il calcio, ma la dedizione, il lavoro, la cura dei dettagli, la voglia di non arrendersi mai e di fare il massimo con ciò che hai a disposizione. Spirito tipico delle popolazioni scandinave, islandesi e faroesi in particolare. 

Pertanto, appuntamento al 3 aprile, quando proprio in Croazia scopriremo gli avversari per la fase finale della competizione continentale che, oltre all'assegnazione del titolo di campione d'Europa, quest'anno assegna anche 5 dei 24 posti disponibili per il mondiale di categoria in India

Il criterio per partecipare alla manifestazione è raggiungere la semifinale in terra croata o essere una delle due migliori perdenti nei quarti di finale, vincendo successivamente lo spareggio contro l'altra

Per il momento è bene concentrarsi sul continente europeo, ma con la consapevolzza che niente ormai è impossibile

Sognare di poter realizzare un grande obbiettivo era impensabile anni or sono, adesso è (semplicemente) possibile.

Vedere i ragazzi in festa per una vittoria o per una qualificazione contro determinate nazionali è una sensazione indescrivile.

Emozioni che vogliamo continuare a provare.
Emozioni che voi ci state facendo provare!!!

Koyr á Føroyar

I TABELLINI DELLE GARE

Prima fase - Gruppo 3:
(Lussemburgo, 21-26 ottobre 2016)

Marcatori: Lukas Grenaa Giessing 2°, Steffan S. Abrahamsson Løkin 45°;
Ammoniti: Asbjørn Heðinsson 49°. 
Espulsi: -
Stadio: Terrain Poetz, Wiltz. 

Svizzera - Fær Øer = 3-0.

Marcatori: Lorenzo Gonzalez 6°, Nishan Burkart 29°, Noah Okafor 56°;
Ammoniti: Magnus Holm Jacobsen 44°, Hanus Sørensen 47°. 
Espulsi: -
Stadio: Jos-Haupert, Niedercorn.

Lussemburgo - Fær Øer = 2-2. 
Marcatori: Tórur Jacobsen 41° e 57°, Yannick Schaus 66° e 73° (calcio di rigore);
Ammoniti: Asbjørn Heðinsson 31°, Alexandre Sacras 48°, Magnus Holm Jacobsen 50°, Hanus Sørensen 64°, Ryan Lohei 66°, Yannick Schaus 68°;
Espulsi: -
Stadio: Jos-Haupert, Niedercorn.

Classifica finale:


Seconda fase - Gruppo 8:
(Cipro, 15-20 marzo 2017)

Irlanda - Fær Øer = 4-0.
Marcatori: Aaron Connolly 9° e 23°, Adam Idah 41°, Jordan Doherty 43°;
Ammoniti: Sølvi Sigvardsen 68°;
Espulsi: -
Stadio: Paphiakos Stadium, Paphos.

Cipro - Fær Øer = 0-0.
Marcatori: -
Ammoniti: Magnus Holm Jacobsen 24°, Lukas Grenaa Giessing 59°, Giannis Andreou 78°, Elias El Moustage 82°;
Espulsi: -
Stadio: Kouklia Community Stadium, Paphos.


Marcatori: Tórur Jacobsen 28°, Hanus Sørensen 45°, Marián Pišoja 54°;
Ammoniti: Fródi Pætursson Rasmussen 51°, Andrias Edmundsson 53°, Magnus Holm Jacobsen 60°, Bárður Á Reynatrøð 81°;
Espulsi: Magnus Holm Jacobsen 83° (somma di ammonizioni);
Stadio: Paphiakos Stadium, Paphos.

Classifica finale:



Così, la versione inglese del sito ufficiale della UEFA, a qualificazione ottenuta:




Vidimo se u Hrvatskoj!

Logo ufficiale della manifestazione. (Wikipedia)

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