Partiamo dal girone B, che non ha visto la propria classifica cambiare significativamente rispetto allo scorso articolo. Il Fjölnir, già certo della qualificazione dopo due giornate, ha approfittato dello scontro con il Þróttur fanalino di coda per allungare in classifica e concludere a punteggio pieno. Una partita che a dire il vero dura solo un tempo, perché dopo l'1-0 al 19° dell'ex U17 Ægir Jarl Jónasson (buona la sua prestazione), la capolista si rilassa un po'. Nel secondo tempo, complice un rigore forse un po' generoso, i gialloblù dilagano e lo stesso Ægir può mettere a segno una doppietta per il 4-0 finale. Tre partite, nove punti, otto gol fatti e zero subiti: sono questi i numeri di una perfezione quasi al cubo che lasciano intuire che gli uomini di Ágúst Þór Gylfason siano già in forma e possano accreditarsi come possibili vincitori finali. Erano più interessanti le premesse al match tra Leiknir e Valur, con i secondi costretti a vincere per passare il turno ai danni proprio del Leiknir. In questo caso, la partita è stata molto più combattuta di quanto possa sembrare a leggere il risultato finale: il 4-0 finale del Valur sembrerebbe parlare di un dominio che in realtà non c'è stato. Sbloccato il match al 41° con Kristinn Ingi Halldórsson, gli altri tre gol sono arrivati tutti tra l'85° e il 90°, in cinque minuti di incomprensibile follia. Alla fine il Valur passa come prevedibile, ma tra le quattro finaliste è quella con le gambe più appesantite da queste prime uscite.
Situazione diversa nel girone A, dove invece ci siamo persi qualche partita in più. Al terzo turno, un biltz inaspettato che però non ha avuto conseguenze rilevanti: con un doppietta del classe '95 Hákon Ingi Jónsson, il Fylkir ha superato per 2-1 il KR, e con lo stesso risultato il Fram ha avuto la meglio sull'ÍR. Alla quarta giornata il girone è ancora apertissimo: il Víkinugur supera proprio il Fylkir con un sudatissimo 1-0 (in gol ancora Ívar Örn Jónsson) e si conferma al primo posto elimininando dalla corsa lo stesso Fylkir, mentre il KR vince il fondamentale scontro diretto col Fram per 3-1, reuperando nella ripresa l'iniziale svantaggio. All'ultima giornata può quindi sorridere la squadra bianconera, che deve sfidare il derelitto ÍR e quindi sente già la qualificazione in tasca, mentre chi vince tra Fram e Víkinugur si aggiudica matematicamente il passaggio del turno. Il primo tempo si conclude sull'1-1 tra azzurri e rossoneri, ma anche stavolta la ripresa è fatale al Fram che perde 3-1 e si deve aggrappare al risultato dell'altra partita. Speranze non del tutto vane, perché il KR si fa bloccare dal fanalino di coda del girone per un'ora abbondante di gioco, prima di sbloccare il risultato e vincere in superiorità nel finale con un 3-0 che regala a Willum Þór Þórsson una qualificazione sofferta ma tutto sommato meritata, anche se senza il doppio suicidio del Fram il KR avrebbe potuto pagare carissimo lo scivolone col Fylkir.
Il quadro delle semifinali, a questo punto, è molto interessante: occhi puntati soprattutto su Fjölnir - KR, con i gialloblù attesi da una sfida di grande spessore in cui dovranno confermare il cammino finora praticamente perfetto. Occhio però anche a Víkinugur - Valur, dove i rossoneri sembrano partire leggermente più avvantaggiati. Le due vincitrici (ricordiamo che è una partita secca) si affronteranno in finale il 13 febbraio
GIRONE A PUNTI DIFFERENZA RETI
Víkingur Reykjavík 10 +4
KR Reykjavík 7 +4
Fram 6 -2
Fylkir 4 -1
ÍR Reykjavík 1 -5
GIRONE B PUNTI DIFFERENZA RETI
Fjölnir 9 +8
Valur 6 +2
Leiknir Reykjavík 3 -4
Þróttur 0 -6
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