Fra il 3 e il 6 marzo si sono svolti ben dodici incontri. La Coppa di Lega riesce così, dopo molti anni, nel miracolo di arrivare al giro di boa con quasi tutto il calendario rispettato. Rispetto ai turni precedenti c'è stato maggior equilibrio in campo, con i piccoli club in particolare che hanno venduto cara la pelle. Ricordate il BI/Bolungarvik dello scorso anno? Alla terza giornata aveva una media di cinque goal subiti a partita. Quest'anno non c'è nessuna squadra materasso, se non qualche compagine di Urvalsdeild che deve drizzare le antenne.
La formazione titolare del Breidablik campione in carica che ha affrontato l'ultima partita di Coppa (bikar.is)
Fjolnir - Throttur 2-0: il riferimento alle squadre di prima serie che devono drizzare le antenne era soprattutto indirizzato a queste due squadre. Finora il loro precampionato è stato avaro di soddisfazioni, mostrando parecchie fragilità in formazione. Il derby se lo aggiudica la squadra che schiera l'undici più prossimo a quello che affronterà il campionato, vale a dire il Fjolnir. Nel Throttur non sono ancora scesi in campo gli acquisti più siginifcativi: il danese Svard, l'ugandese Mawjje e soprattutto la punta brasiliana Thiago. In compenso sono scesi in campo con la maglia biancorossa ben tre nati del '99.
Fylkir - Selfoss 4-1: nessun problema per il Fylkir che stende un Selfoss ancora a zero punti e vola in testa al girone. Curiosità: nel Selfoss ha esordito l'italiano Giorgio Pantano, lo scorso anno al Lumezzane. Gli amaranto lo scorso anno hanno rischiato la retrocessione in 2.deild e nelle partite disputate finora non hanno ottenuto risultati particolarmente brillanti per cui auguriamo a Giorgio di dare una svolta importante alla squadra di Selfoss.
HK - KR 1-2: Nonostante lo scarto ridotto, il risultato non è stato mai in discussione con il KR già sul 2-0 a metà primo tempo e raccogliendo molto meno di quanto seminato. Nel secondo tempo i bianconeri si sono concessi il lusso di far entrare mezza primavera e la seconda squadra di Kopavogur è riuscita ad accorciare le distanze solo al 94'. Per il KR ha segnato una doppietta Holmbert Friðjónsson. Da tempo è indicato come una delle nuove promesse del calcio islandese, è già stato convocato in nazionale maggiore, ma non è ancora riuscito a ritagliarsi un posto fisso nei bianconeri e soprattutto ha perso l'occasione di essere confermato al Celtic Glasgow. Che sia l'anno buono?
Valur - Keflavik 0-0: secondo passo falso per il Valur che, dopo il pareggio col Fram, non riesce ad avere la meglio di un'altra squadra di 1.deild. Il Keflavik tiene botta per tutta la partita e si candida ad insediare lo stesso Valur e lo Stjarnan per la qualificazione
Vikingur R. - Grindavik 3-1: terza vittoria consecutiva per il Vikingur che affonda un Grindavik pericoloso solo nelle ultime fasi della partita. I rossoneri schierano molti giovani e seconde linee e hanno la meglio dei gialloblu che rispondono con un plotone di stranieri, ben cinque. Uno di questi, il portiere polacco Majewsky, si è rotto il tendine d'achille e potrà tornare sui campi solo fra sei mesi.
IA - Haukar 3-3: citando Sandro Ciotti potremmo dire "clamoroso all'Akraneshöllin!" dove l'IA avanti di tre reti riesce a farsi rimontare da un avversario non irresistibile come l'Haukar nell'ultima mezzora. Per l'IA, che schierava buona parte della formazione titolare dello scorso anno, è un campanello d'allarme e un passo falso verso la qualificazione al turno successivo.
Leiknir F. - FH 0-1: altra partita sorprendente, nella quale il neopromosso Leiknir Fáskrúdsfjördur riesce a bloccare i campioni d'Islanda fino all'80. La piccola realtà della costa dell'est sta prendendo forma e si sta dimostrando avversario ostico per chiunque, anche per i bianconeri dell'FH che schierano buona parte della formazione titolare. Fra i rinforzi arrivati nel fiordo spicca un altro italiano: il portiere Stefano Layeni, reduce da una lunga militanza nella nostra serie D e con presenze di spicco fra Prato e Albinoleffe.
IBV - Stjarnan 1-3: spareggio fra grandi della prima serie che tiene lo Stjarnan in corsa per la qualificazione ed estromette l'IBV quasi definitivamente. Uno Stjarnan farcito di giovani stende gli isolani che invece schieravano una formazione molto vicina a quella titolare e con tutte le tre stelle del mercato in campo. Altro campanello d'allarme.
KA - Vikingur O. 0-0: partita con poche emozioni fra due squadre che dovranno lottare per raggiungere i rispettivi obiettivi (promozione e salvezza) nei prossimi campionati. Anche questo era uno spareggio per rimanere in corsa per il passaggio del turno, ma non soddisfa nessuno.
Fram - Huginn 1-1: altra neopromossa, lo Huginn, che sta prendendo forma e mette in difficoltà il Fram. Tutti i goal arrivano nel secondo tempo con lo Huginn che riesce a pareggiare nonostante giochi un tempo intero in dieci uomini. Contro un avversario non eccelso era lecito aspettarsi dal Fram una prestazione migliore. Per gli azzurri sembra profilarsi un'altra annata avara di soddisfazioni.
Thor - Leiknir R. 0-0: nonostante le reti inviolate sul campo è stata battaglia vera, il tabellino marca ben sette ammoniti e un espulso. E' l'antipasto di quella che in campionato sarà una sfida per la promozione. Le due squadre si sono affrontate con in campo i giocatori migliori, fra cui risalta il quarantenne portiere ungherese Matus che ha difeso la porta dei biancorossi.
Fjardabyggd - Breidablik 1-2: ultima partita, ultima sorpresa. Dopo l'8-0 subito dal KA alla prima giornata, il Fjardabyggd cambia volto e per poco non riesce a fermare i campioni in carica di Kopavogur. Il Breidablik si porta sul doppio vantaggio a cavallo dei due tempi con Jonathan Glenn protagonista (goal e assist), accorcia le distanze il difensore centrale Oumaro Coulibaly che, a dispetto del nome, è nato a Brescia e sarà il terzo italiano a militare nella prossima 1.deild.
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