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venerdì 4 dicembre 2015

Alla scoperta del B-67, il dream team dell'Artico!

Dopo esserci occupati di calcio islandese e faroese, il nostro blog si trasferisce ancora più a nord per scoprire cosa succede in Groenlandia.

La Groenlandia è la più isola del mondo, coperta per 3/4 da ghiacciai perenni. Ha una popolazione di circa 56.000 abitanti che vivono in tanti piccoli villaggi lungo la costa. La Groenlandia ha un suo parlamento ed un suo governo, ma è ancora dipendente dalla Danimarca a cui è legata da forti legami economici, sociali e culturali. La Groenlandia e la Danimarca, insieme alle Faer Oer, costituiscono il Regno Unito di Danimarca.

Nuuk è la capitale dell'isola ed è anche la città natale del B-67, una sorta di Barcellona dell'Artico con il suo Messi: ha vinto undici campionati dal 1993 ad oggi ed ha in rosa un cannoniere con una media goal impressionante.

Grazie alla disponibilità di Finn Meinel, membro del direttivo del B-67, e di Christian Laursen, presidente della società, abbiamo ripercorso le orme del calcio groenlandese e della storia del B-67. Già durante la videointervista via Skype, ho scoperto che la connessione groenlandese è decisamente meglio di quella sulle alture di Genova.

La prima squadra del B-67 festeggia l'ennesimo trofeo (cortesia del B-67)

1) Innanzitutto, come è la vita lì a Nuuk?
Nuuk è una città di 17.000 abitanti, sulla costa, e offre servizi e opportunità al pari delle altre città europee. Nel tempo libero qui puoi fare molte attività all'aperto come passeggiate, scalate, pescare e sciare. Anche al chiuso ci sono molte strutture per tenersi in forma al pari di cinema d'alta qualità, bar e ristoranti. Possiamo dire che qui la vita è come nelle città europee, ma un po' più tranquilla. E' anche un po' più freddo: ora ci sono -15# e arriviamo anche a -25°.
Il B-67 è nato qui nel 1967 e in quegli anni c'erano già due squadre di calcio, il GSS e il Nûk.

2) E' vero che il calcio è uno sport molto popolare in Groenlandia?
In Groenlandia il calcio è lo sport nazionale. Solo che a Nuuk ci sono cinque club e ogni piccolo villaggio groenlandese ha almeno una squadra. In tutta la Groenlandia ci sono circa ottanta squadre.
Non ci sono di campi in erba a causa delle condizioni meteo difficili. A Nuuk abbiamo un piccolo campo 60x40m in erba artificiale e un campo regolamentare in ghiaia/terra battuta. All'aperto giochiamo da fine maggio fino a settembre.
Anche il futsal è molto popolare. Si gioca al chiuso e lo pratichiamo per buona parte dell'anno. La Federazione Groenlandese di Futsal sta aspettando e sperando di essere accettata come nazione per poter partecipare a partite ufficiali. Abbiamo già giocato partite amichevoli contro le Faer Oer e la Danimarca e abbiamo vinto contro tutte e due!

3) Siete ottimisti al riguardo dell'ammissione della Groenlandia alla FIFA?
Stiamo aspettando l'ammissione per la quale ci serve un campo dove giocare le partite internazionali. E' importante per far competere la Groenlandia ad un livello internazionale. La FIFA ha già approvato i campi in FieldTurf (una sorta di erba sintetica, ndr) e il nostro governo sta lavorando per costruire un campo coperto e riscaldato a Nuuk.

4) Una volta ottenuta l'ammissione alla FIFA, preferireste affiliarvi all'UEFA o alla CONCACAF?
Andremo con i primi che ci prendono! Il Nord America è più vicino, ma probabilmente abbiamo più cose in comune con l'Europa.

5) Il B-67 ha vinto undici campionati dal 1993 ad oggi. Come fate ad essere così forti?
Nella metà degli anni '80 il club si è concentrato sui giovani e sul miglioramento degli allenatori e questo ha pagato. Il B-67 partecipa al campionato sin dal 1968, ma non l'ha mai vinto fino al 1993. Adesso stiamo intensificando gli allenamenti per i ragazzini, cercando di mantenere un buon equilibrio fra l'allenamento d'elite e altri tipi di allenamento.
Abbiamo buone strutture e abbiamo buoni allenatori da molti anni. Abbiamo buoni giocatori e ci alleniamo molto. Ho preparato alcune statistiche per questa intervista: per esempio negli ultimi cinque anni abbiamo vinto l'85% delle partite giocate con la prima squadra e abbiamo perso solo una volta. Nella nazionale groenlandese giocano ben undici giocatori del B-67.
Stiamo facendo un buon lavoro anche nelle altre categorie. L'U18 ha vinto il campionato groenlandese per tredici volte dal 1980 ad oggi. La squadra femminile sta facendo molto bene anche se curiosamente ha giocato otto finali dal 1988 ad oggi senza mai vincere il campionato.

6) Che ci dite a proposito dei vostri giocatori?
Quest'anno in prima squadra hanno giocato trentaquattro giocatori., questo poiché la nazionale ha partecipato agli Island Games nell'isola di Jersey a giugno e, come ti dicevamo in precedenza, abbiamo undici giocatori che ne fanno parte. Di conseguenza abbiamo dovuto utilizzare giocatori della seconda squadra, dell'U18 e anche uno dell'U15 durante la fase cittadina del campionato, che per altro abbiamo vinto lo stesso.
Dalla lista dei nostri giocatori voglio evidenziarne qualcuno di eccezionale: John Kreutzmann, 44 anni, ha debuttato nel 1991, quindi sono venticinque anni che gioca con noi. Norsaq Mathæusen, il nostro bomber, ha giocato 62 partite segnando 77 goal, come Messi e Ronaldo! Infine c'è Nichlas Storch Nielsen, l'U15 che ha debuttato nella prima squadra.

7) Avete mai giocato contro squadre straniere?
Si anche se, ovviamente, abbiamo giocato solo partite amichevoli. Abbiamo giocato in Islanda alcune volte e i nostri ragazzi di recente hanno partecipato ad un torneo a Reykjavik. Abbiamo molti contatti in Islanda e stiamo trattando un accordo di collaborazione con un grosso club islandese per migliorarci e scambiarci le nostre conoscenze in modo da rendere più professionale il nostro lavoro.

8) Il B-67 pratica altre discipline oltre al calcio?
Al momento facciamo anche badminton, mentre prima facevamo anche pallamano e ping pong.
Abbiamo una squadra master di calcio che sta vincendo la maggior parte delle partite che gioca. Però giochiamo solo le partite a Nuuk, quindi quando il campionato si gioca in un'altra città non partecipiamo. Infine, nel 2005 è partito il campionato groenlandese di calcetto indoor. Lo abbiamo vinto nove volte, di cui le ultime otto di fila.

9) Cosa sperate per il futuro del B-67?
Speriamo di continuare a vincere. Speriamo di continuare a migliorare. Speriamo di competere a livello internazionale e diventare più professionali di quanto lo siamo ora.

10) Avete degli sponsor che vi sostengono?
Si, ne abbiamo. Gli sponsor sono molto importanti per noi. Il nostro sponsor principale è la Carlsberg, oltre la Polar Seafood Greenland (che vende anche in Italia) e la Banca di Groenlandia.

11) Cosa serve al calcio groenlandese per continuare a crescere?
Servono molte cose. La cosa più importante è avere le strutture per praticare questo sport. Dopo servono allenatori preparati e investimenti nella conoscenza di questo sport. Soprattutto abbiamo bisogno di soldi per fare tutto questo!

Una delle squadre giovanili del B-67 (cortesia del B-67)

3 commenti:

  1. Complimenti per l'idea e l'iniziativa!

    purtroppo li il calcio non è ancora ufficiale a livello UEFA, si sa a proposito quando potrà questo avvenire realisticamente? speriamo che presto ci sia uno stadio ufficiale e riconosciuto dove poter giocare tranquillamente... sarebbe FONDAMENTALE oltre che per il calcio ufficiale avere a disposizione una struttura così anche per la popolazione locale che così eliminerebbe un po il problema climatico e i giovani si divertono giocando a calcio senza problemi per un paio di ore almeno! Speriamo bene e che si faccia questa cosa bene e il prima possibile!

    Il giocatore più famoso è stato Gronkjaer che credo li sia un IDOLO ASSOLUTO, nazionale danese poi per ben 80 volte! ora non ho idea chi sia...speriamo prima o poi spunti qualcuno di buon livello!

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  2. Wow, la Groenlandia è qualcosa di incredibile...

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  3. Non l'ho specificato nell'articolo, ma sperano di ottenere affiliazione e nuovo stadio entro il 2020. Ora sono in una fase transitoria sia perché devono trovare le risorse per il nuovo stadio, sia per avere il via libera dalla Fifa a quel progetto.

    Credo che i casini recenti della Fifa non stiano giocando a loro favore.

    Infine la cosa che mi ha colpito di più è che, nonostante tutti e due abbiano sottolineato più volte di essere groenlandesi, hanno specificato che la Groenlandia è e sarà parte del Regno di Danimarca. Gli interessa avere una propria autonomia. Io mi aspettavo che ci fosse un forte sentimento indipendentista, ma così non è anche perché gran parte dei loro rapporti economici e sociali passano dalla Danimarca.

    Fabio

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