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martedì 1 settembre 2015

Úrvalsdeild, 18ª giornata - Leiknir, che impresa: ferma il Breiðablik e regala mezzo titolo all'FH!

Non sta regalando le stesse emozioni della serie cadetta questa Úrvalsdeild, che anzi rischia di diventare noiosa in questo finale di stagione. Dopo questo turno, col quale il massimo campionato islandese è ormai vicino ad emettere tutti i suoi verdetti, ci sarà la pausa per le nazionali, l'ultima prima della fine della stagione in Islanda. Ma il rischio che nessuno se ne interessi è concreto: dati alla mano, è stata una delle giornate con meno gol segnati. Anzi, escludendo la terza giornata del campionato 2010 (quando furono segnati appena nove gol), questa con 10 gol è stata la seconda giornata col minor numero di gol. Se non altro, almeno si è trattato di gol pesantissimi. Come dire, pochi ma buoni.

Travolto per 3-0 dall'ÍBV Vestmannaeyjar, il Keflavík è ormai giunto alla fine del suo percorso in massima serie: al Valur spetterà l'arduo compito di dargli la mazzata finale

I quattro gol più pesanti si sono divisi tra la zona salvezza e quella scudetto. A segnarne di più è stato l'ÍBV Vestmannaeyjar, che contro il Keflavík si scatena per portare a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza. Contro l'ultima della classe non si possono sprecare occasione, ed è per questo che i padroni di casa prendono subito in mano il match, attaccando continuamente i loro avversari. Il vantaggio sarebbe meritato già dopo un quarto d'ora di gioco, ma arriva soltanto al 31° grazie al gol di Ian David Jeffs da punizione. Il raddoppio pochi minuti dopo su rigore chiude già la pratica, nonostante negli ultimi del primo tempo gli ospiti abbiano due straordinarie opportunità per accorciare le distanze. Nella ripresa l'ÍBV preme per archiviare la pratica, e ci riesce al 73° grazie alla papera di Sindri Kristinn Ólafsson che para un calcio di punizione ma si lascia sfuggire la palla di mano, spalancando la porta a Hafsteinn Briem per il 3-0 e al suo Keflavík le porte della 1. deild, dove verrà mandato ufficialmente dal Valur al prossimo turno (a meno di clamorosi imprevisti).

Valur che tra l'altro continua a complicare i piani del KR, imperterrito. Trovato immediatamente il vantaggio al 1° con Kristinn Ingi Halldórsson (mandando in visibilio il telecronista di Pepsi-mörkin, come vi accorgerete dal video alla fine dell'articolo), il Valur prima sfiora il raddoppio e poi rimette in partita il KR a causa della sfortunata deviazione di Pálmi Rafn Pálmason al 32°, anche se dieci minuti dopo i rossoblù potrebbero di nuovo riportarsi in avanti, se non fosse per le parate di Stefán Logi Magnússon. Al 52° però c'è poco da fare sul sinistro al volo di Sigurður Egill Lárusson, ma è l'ultima azione ospite. Inizia qui il lunghissimo assedio del KR, che le prova tutte per abbattere il muro avversario, e negli ultimi minuti resta anche in dieci per l'intervento scomposto di Aron Bjarki Jósepsson che fa infortunare Mathias Schlie. Ma al 91° Almarr Ormarsson fa saltare il bunker, e regala ai suoi un 2-2 che consente di restare in gara almeno per la piazza d'onore.

Infatti, il Leiknir compie l'impresa di giornata e blocca sullo 0-0 il lanciatissimo Breiðablik, che rallenta dopo quattro vittorie di seguito ma coglie comunque il sesto risultato utile consecutivo. Non moltissime le opportunità per i biancoverdi, che comunque nel primo tempo meriterebbero il vantaggio, non riuscendo a trovarlo per le parate di un Eyjólfur Tómasson in giornata di grazia, ma al 90° potrebbero comunque prendersi i tre punti. Calcio di rigore: dal dischetto va Jonathan Glenn, la gallina dalle uova d'oro che però tira alto sulla traversa. L'immagine della sua disperazione dopo l'errore è la fotografia perfetta del rammarico della squadra biancoverde, che forse così cede definitivamente lo scettro all'FH. Sorride invece il Leiknir, che porta a casa un risultato non meritato ma utile sia per il morale che per la classifica: a -3 dall'ÍBV, ha un calendario più semplice, quindi la salvezza non è impossibile.

Ed è proprio l'FH a segnare il quarto gol pesantissimo di cui si parlava prima: contro il Víkingur Reykjavík la partita è apertissima, e a deciderla è soltanto il calcio di rigore di Steven Lennon al 40°. Certo, i bianconeri possono recriminare per due legni (Pétur Viðarsson al 48° e Jérémy Serwy al 66°), ma anche i rossoneri hanno avuto alcune occasioni molto importanti. Diciamo che alla fine viene premiata la squadra che ha più necessità di far punti, ma che inizia ad accusare una leggera stanchezza, normalissima a questo punto della stagione: ma è un dato che nelle ultime sei partite di campionato, ci sono state altrettante vittorie, ma tutte tranne una sono arrivate con lo scarto minimo di una sola rete. Soprattutto dopo il turno delle nazionali, il rischio maggiore è che la benzina sia praticamente finita.

Nelle ultime due partite, raccoglie un punticino importante l'ÍA Akranes, capace di bloccare a domicilio il Fylkir sullo 0-0 in una partita non così entusiasmante: non si può dire che il +4 sulla zona retrocessione sia rassicurante, ma il rischio che ÍBV-ÍA della 22ª giornata si trasformi in un drammatico spareggio per la salvezza sembra abbastanza remoto, anche perché al momento quella messa peggio è il Leiknir. Allo stesso modo, sembra quasi uno scherzo parlare di Stjarnan campione in carica che lotta per non retrocedere: e infatti non si può dire che gli azzurri abbiano realmente rischiato, ma che la matematica ancora non escluda la retrocessione per loro è abbastanza preoccupante. Con l'1-1 in casa del Fjölnir la distanza è un +6 che dona relativa serenità, ma allo stesso tempo è indicativo del tracollo clamoroso degli ormai ex campioni d'Islanda. Tutti si aspettavano un calo, anche bello forte, ma un tracollo di queste dimensioni era imprevedibile. E quanto ancora più in basso possa andare questo Stjarnan è una delle poche cose imprevedibile rimaste a questo campionato.


18ª giornata (vedi sintesi)
Domenica 30 agosto
ÍBV Vestmannaeyjar - Keflavík 3-0
Fjölnir - Stjarnan 1-1
FH Hafnarfjörður - Víkingur Reykjavík 1-0
Breiðablik - Leiknir 0-0
Fylkir - ÍA Akranes 0-0
KR Reykjavík - Valur 2-2


19ª giornata
Domenica 13 settembre
Víkingur Reykjavík - Breiðablik
Leiknir - Fjölnir
ÍA Akranes - KR Reykjavík
FH Hafnarfjörður - ÍBV Vestmannaeyjar
Valur - Keflavík
Stjarnan - Fylkir



4 commenti:

  1. Copio qui lo stesso commento che ho fatto nel topic precedente perchè mi sembra più adatto...

    Il titolo oramai è al 99,9% dell'FH...speravo nel Breidablik ma ha perso troppi punti nelle ultime partite,la qualificazione alla EL però è li e non deve sfuggire, come del resto al KR!
    In coda nel prossimo turno probabilmente avremo l'ufficialità della retrocessione del Keflavik che si sapeva da tempo, l'altra(con tutto il rispetto)spero sia il Leiknir...troppo importante che non retrocedano IBV e IA,mentre le altre 3 per me non corrono rischi, ancora 3 punti massimo e non ci saranno problemi!
    Stasera infine in B abbiamo la prima neopromossa!!! E' il Vikingur Olafsvik che vince ben 7-2 in trasferta col Grindavik e ottiene promozione e titolo del torneo,assolutamente strameritato! Bravissimi!!! Per l'altro posto farò il mio TIFO ASSOLUTO per il KA Akurenyi affinchè ritornino in massima serie, sarebbe fantastico avere questa importante città in massima serie, quindi spero davvero che il Throttur crolli ancora, prossimo turno questo fine settimana vede Olafsvik(appena promosso)-KA e Throttur-Haukar speriamo in risultati positivi. In coda il BI purtroppo si sapeva da tempo(speriamo si riorganizzi bene e ritorni subito su l'anno prossimo)sempre questo fine settimana ce la sfida,probabilmente decisiva tra Selfoss e Grotta...per me i primi sono un po meglio e spero si salvino ma chissà...

    Ps, non ho mai trovato qui l'articolo con le foto che ti ho inviato della sfida di EL tra koper e vikingur! si potrebbe linkarla? grazie

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    1. http://calcioislandese.blogspot.it/2015/07/coppe-europee-ritorno-primo-turno.html

      Per il resto concordo con te, riavere Akureyri in massima serie sarebbe fondamentale

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  2. L'IBV è un caso di studio: praticamente spacciato ad inizio stagione, squadra che gira a fine campionato, come la scorsa stagione. Passerà ancora qualche brivido, ma delle squadre che lottano per non retrocedere è quella più in palla.

    Indecifrabile lo Stjarnan. Non ho seguito il calciomercato, ma non mi sembra che abbiano smantellato la squadra, vi risulta? Coi soldi incamerati per i preliminari avrebbero dovuto rinforzarla.

    Fabio

    PS il telecronista di KR - Valur non era in visibilio, era in botta da LSD!!

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    1. Sono assolutamente d'accordo con te. L'IBV in teoria potrebbe anche proporsi come l'altro polo del calcio islandese contro le squadre della capitale, ma i suoi avvii lentissimi lo rovinano.

      Lo Stjarnan si è trovato nella stagione più difficile, quella della riconferma. Alcune squadre ci riescono, altre no. L'allenatore non è cambiato, e l'ossatura della squadra è rimasta uguale: la mancata riconferma, secondo me, non può che essere dovuta a fattori psicologici.

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