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domenica 8 marzo 2015

Deildabikar, 3-4ª giornata: le tre big si risvegliano, ma continuano a rischiare l'eliminazione

Siamo arrivati in pratica a metà del percorso che ci porterà alla finale di una delle coppe di lega più incerte ed equilibrate, e iniziare a seguire le varie partite comincia a diventare davvero difficile. Le federazione sta creando la solita confusione con i calendari, arrivando ad ottenere che nello stesso girone ci siano squadre che hanno già giocato quattro partite e squadre che ne hanno giocata appena una. La domanda è sempre la solita: possibile che la KSÍ di Geir Þorsteinsson, fresco di rielezione per il terzo mandato quadriennale consecutivo, che ha raccolto così tanti risultati positivi nei suoi otto anni di presidenza, si perda in questo bicchiere d'acqua? Non si corre il rischio di falsare una competizione che, per quanto poco considerata, comunque porta all'assegnazione di un trofeo ufficiale? Pensiamo al povero Breiðablik, che la sua coppa di lega praticamente non l'ha ancora iniziata... Comunque, uscendo da questo discorso che rimanda all'ormai storico punto debole del calcio islandese, di tutto ciò se ne stanno avvantaggiando le piccole squadre, autrici di una partenza più unica che rara nelle precedenti edizioni.
Continua la marcia inarrestabile del Leiknir, che in partite ufficiali ormai non perde dal 23 agosto scorso! L'ultima vittima, in ordine di tempo, è stato il KA Akureyri, autore però di un suicidio da manuale


Classifica del girone B
Partiamo dal Leiknir (girone B), che in settimana ha dato l'ennesima dimostrazione della sua forza: dopo essersi imposto con un netto 3-0 su un Víkingur Reykjavík che per ora appare un po' in regressione rispetto all'anno scorso, sabato ha compiuto anche un'incredibile rimonta sul KA Akureyri che, in vantaggio per 2-0 già al 10° del primo tempo, è riuscito nella difficile impresa di perdere per 3-2. Dove inizino i meriti del Leiknir e finiscano i demeriti del KA è molto difficile da stabilire, ma di certo c'è che ora proprio il Leiknir si trova a condurre a punteggio pieno, dopo quattro partite, il suo girone. Ma questo non basta a dare un'idea della forza spaventosa di questa squadra, che in tutto il 2014 ha perso appena sei partite ufficiali tra campionato e coppe, con l'ultima sconfitta risalente al 23 agosto, data di quello scontro diretto con l'ÍA Akranes (perso per 1-0) che poi avrebbe portato entrambe le squadre in massima serie. Segue, in classifica, proprio la squadra rossonera con una difesa colabrodo, che poi il sabato successivo alla goleada ha dato vita ad un divertente pareggio per 3-3 con il Grótta. Scendendo, troviamo il KR Reykjavík addirittura in quinta posizione, dove è "balzato" cogliendo una vittoria per 1-0 sul derelitto Fram, che giace inerme sul fondo della classifica. Restano in attesa di giocare invece Fjölnir e Selfoss, ferme ancora ad appena due incontri disputati. Nel caso il Fjölnir vincesse, il KR si troverebbe già a -4 dal terzo posto (ma con una partita in più). Rischio eliminazione KR: medio. Il calendario lo aiuta, ma prima c'è da affrontare il cruciale scontro con il Leiknir.

Classifica del girone C
L'altra squadra ancora a punteggio pieno è l'altra neopromossa, vale a dire il già citato ÍA Akranes, nel girone C. Anch'esso a dodici punti dopo quattro partite, si è dapprima imposto per 2-1 in un tiratissimo match contro il Þór Akureyri, e poi ha superato per 3-2 la resistenza di un Grindavík molto più combattivo del Fram, col quale però condivide il numero zero nella casellina dei punti realizzati finora. Insegue, con molta fatica, il Keflavík, che mercoledì ha sì fatto pari e patta per 3-3 col Valur, ma che domenica scorsa ha perso per 3-2 contro quello stesso Fjarðabyggð che, pur sconfitto sabato 7 marzo con un umiliante 6-1 dallo Stjarnan, resiste stoicamente al terzo posto. Proprio la squadra azzurra può respirare ossigeno puro con questa goleada, giacché le statistiche iniziavano a diventare molto preoccupanti. Nonostante il suo quinto posto, il rischio eliminazione per lo Stjarnan è basso perché gli avversari non sembrano in grado di reggere il passo, ma i campioni d'Islanda dovranno fare attenzione a evitare altri scivoloni. L'unica squadra rimasta ferma nel girone B è l'Haukar.

Classifica del girone A
Una classifica sui generis ce l'ha invece il girone A, dove la disorganizzazione dei calendari della KSÍ assume un'evidenza tragicomica. Abbiamo contemporanemante squadre che hanno giocato quattro partite, tre partite, due partite e addirittura appena una partita! Cercare di spiegare l'andamento di questo girone è quindi praticamente impossibile tanto che è ingarbugliato. Pensate che al Breiðablik è rimasta come unica partita lo 0-0 col Fylkir del 20 febbraio: possiamo tranquillamente dire che la federazione ha deciso che i biancoverdi debbano iniziare la stagione con un mese di ritardo. Infatti, è ancora ignota la data del recupero di Breiðablik - Víkingur Ólafsvik, e chissà per quanto ancora lo sarà. Nel frattempo, è salito a guidare il gruppo il sorprendente Fylkir, capace di liquidare per 5-0 un BÍ/Bolungarvík ormai irriconoscibile e di ripetersi col Þróttur con un eloquente 4-1. Seguono a ruota l'HK Kópavogur (1-0 proprio al Vikingur) e soprattutto l'FH, vincitore per 4-0 sempre sul Vikingur e per 1-0 sul BÍ/Bolungarvík. Proprio l'FH, allo stato attuale dei fatti, ha possibilità di eliminazione infime rispetto alle altre due big, considerando anche come è sfilacciata la classifica del gruppo A. Infatti, se il Fylkir è a 10 punti, inseguito dalla coppietta a 9, c'è poi il Þróttur a 4, dietro al quale addirittura si piazza il Breiðablik con 1 punto in una sola partita. Inconsistente quindi la minaccia delle altre tre squadre, cioè il Vikingur Olafsvik (un punto), ÍBV Vestmannaeyjar e proprio BÍ/Bolungarvík, appaiate in fondo a zero punti.

Siete abbastanza confusi adesso?

15 commenti:

  1. Lo sfasamento delle date di Coppa di Lega credo siano dovute alle pessime condizioni meteo in Islanda: ancora ad oggi ci sono forti limitazioni alla circolazione sia aerea che stradale verso il nord-ovest e la costa est dove giocano buona parte delle squadre: http://www.icelandmag.com/article/good-weather-today-monday-will-deteriorate-quickly-tomorrow-noon

    Una soluzione per le prossime stagioni potrebbe essere far slittare la Coppa di Lega più avanti visto che fra la sua fine e l'inizio del campionato ci sono altre settimane di fermo.

    Fabio

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    1. Ciao Fabio, il problema è che il nord-ovest è una regione che praticamente rischia di rimanere isolata sempre. Ma non credo che il problema sia il maltempo: se vai a vedere sul sito della KSI, i calendari sono già programmati in questo modo disordinato. Inoltre, è proprio per il maltempo che molte partite si giocano in impianti chiusi come il Boginn, l'Egilshöll e via dicendo. L'unica partita che è stata rinviata per maltempo è stata Breiðablik - Víkingur Ólafsvik, che infatti ancora non si è deciso quando deve essere recuperata. Che poi la coppa di lega vada giocata in un altro periodo è fuor di dubbio.

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  2. Sicuramente, come dice Fabio, lo sfasamento è dovuto alle condizioni climatiche e al fatto che le squadre che vengono da fuori Reykjavik e zone limitrofe (che oltretutto ospita la maggior parte degli impianti dove si gioca) hanno problemi a spostarsi (l'IBV con l'FH aveva solo 3 giocatori in panchina di cui uno era un portiere... in più la partita era già stata rinviata di qualche giorno probabilmente a causa del tempo)
    Far slittare la competizione credo sia difficile perchè già termina a fine aprile e il campionato inizia a maggio; inoltre durante la stagione estiva i tempi sono ristretti e ci sono anche i preliminari delle coppe europee e la coppa nazionale da disputare.

    Una soluzione potrebbe essere cambiare il format della competizione: invece dei megagironi da 8 squadre si potrebbe pensare a 6 gironi da 4 formazioni con qualificate le prime e le 2 migliori seconde; oppure una cosa simile alla coppa di lega finlandese con gironi da 3 squadre (anche se questo formato non mi ispira molto... i numeri dispari non mi fanno impazzire)... certo è che le KSI deve ripensare questa competizione in qualche modo perchè così risulta veramente tragicomica

    Egill

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    1. Ciao Egill, ribadisco che sinceramente la causa maltempo mi vede piuttosto scettico, anche perché dopo agosto le condizioni climatiche sono simili a quelle di questi periodi, eppure il campionato generalmente riescono a concluderlo senza problemi. La riforma della coppa di lega è assolutamente necessaria, ma il modello finlandese non è da imitare, visto che partecipano solo le squadre della massima serie. A proposito, anche in Finlandia l'inverno non scherza, eppure là non hanno troppi problemi, come anche in Svezia con i gironi di Svenska Cupen. Una riforma, più che numerica, la farei nei calendari: supercoppa a febbraio, inizio qualificazioni coppa nazionale a marzo, ad aprile inizio coppa di lega, a maggio inizio campionati, fasi finali delle due coppe a settembre, finale campionato a ottobre, finali delle coppe a novembre. Così la stagione durerebbe di più e sarebbe organizzata più omogeneamente. Questa ovviamente è una proposta, una delle tante (tra cui anche la tua) che Þorsteinsson dovrebbe almeno prendere in considerazione...

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    2. Mi sono espresso male: quando dicevo la coppa organizzata come in Finlandia intendevo mantenere sempre il format a 24 squadre (Urvalsdeild + 1.deild) ma con 8 gironi da 3 squadre; si qualificherebbero solo le prime di ciascun girone e poi quarti di finale, semifinali e finale. In questo modo la coppa rimarrebbe sempre a preambolo della stagione regolare (cosa che sinceramente a me piace molto come idea) ma, con un calendario più snello (ogni squadre giocherebbe un massimo di 5 partite mentre ora ne giocano 7 solo nella fase a gironi) si eviterebbero situazioni come quella di quest'anno con team con 4 partite e altri con una sola.
      E visto che ci siamo, faccio un breve commento alla partita di ieri sera tra Breiðablik e il mio derelitto IBV... ho visto quasi tutta la gara (mi son collegato al 23 del pt); la difesa con l'arrivo di Anvi Pepa (che ha una carriera di buon livello in Norvegia) e di Tom Skogsrud è migliorata ma manca ancora qualcosa... il vero problema però è dal centrocampo in su; in 70 minuti che ho visto non siam riusciti a creare un'occasione da gol degna di questo nome; non siamo mai stati pericolosi; oltre alla mancanza di gol la cosa grave è che manca anche totalmente un gioco; spero che questa coppa serva per migliorare questo aspetto, perchè sennò la vedo brutta per questa stagione

      Egill

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    3. Fatta così, la proposta potrebbe anche essere interessante, però l'idea di una coppa che si vince in sole cinque partite non mi emoziona. Mi viene da pensare alla Coppa Italia, dove alle grandi della nostra Serie A è richiesto uno sforzo minimo per vincere. Sono d'accordo per quanto riguarda la riduzione del numero di squadre per girone, perché effettivamente otto è troppo alto, ma ridurre il numero di partite svuoterebbe ulteriormente di fascino una competizione che già non è chissà quanto seguita...
      Per quanto riguarda Breidablik - IBV, non ho potuto seguirla live, per cui vedrò la sintesi... Però ti dico che, sinceramente, quest'anno non vedo una squadra favorita alla retrocessione come l'anno scorso il Fram (lasciando stare il Thor che per me è stato una delusione tremenda), né credo che Leiknir e IA Akranes rischino. Quindi, io aspetterei a preoccuparmi, anche se devo ammettere che l'IBV è tra le squadre che meno mi entusiasma dell'Urvalsdeild prossima ventura.

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  3. Ho controllato il calendario ed effettivamente è sfasato già dall'origine. Sicuramente con dei gironi a 3/4 squadre ci sarebbero meno turni e meno complicazioni, però è anche vero che le squadre utilizzano la Coppa di Lega per rodare le squadre e compensare le partite giocate in meno rispetto a buona parte dei campionati europei.

    Per vedere le partite in streaming che siti consigliate?

    Fabio

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    1. Per me, è degradante utilizzare un torneo per rodare le squadre. A questo punto, sarebbe più utile far risorgere la Royal League (magari con altro nome), farla disputare a febbraio-marzo e ottenere anche un buon ritorno economico. Facendo amichevoli con gli altri club scandinavi noti anche da noi (penso soprattutto a Rosenborg e Malmo, ma non solo), da una parte si cura la preparazione, dall'altra si ha una crescita in termini economica e di visibiltà.

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    2. Per vedere alcune partite della Lengjubikarinn c'è sporttv.is (il nome del sito è riportato anche sul portale della KSI, quindi non penso ci siano problemi se lo scrivo qui... nel caso gli admin possono cancellare il messaggio).
      L'anno scorso trasmetteva anche alcuni match della 1.deild e dell'Urvalsdeild femminile e quest'anno si occupa anche di pallacanestro e pallamano.
      Egill

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    3. Nessun problema, anzi... In un recente articolo sull'Effodeildin faroese ho fatto i nomi anche di altri siti. Ieri non ho risposto alla domanda per una mia dimenticanza, pardon

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  4. Egill, grazie mille per la dritta!

    Per quanto riguarda il degrado della coppa si nota vedendo le formazioni in campo: sembra più un campionato riserve. In parte credo sia normale ed è quello che sta succedendo sempre più spesso nelle coppe nazionali, anche in quelle dove c'è in palio un posto in Europa.

    E' la logica conseguenza dei ricavi legati alla posizione in campionato che è molto più redditizia rispetto ai turni coppa, c'est l'argent qui fait la guére ;-)

    Infine colgo l'occasione per farti i complimenti per il blog, veramente ben tenuto e dettagliato!

    Fabio

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    1. Purtroppo la quesione del denaro è quanto mai vera, e la cosa mi dispiace non poco... Ecco perché amo i piccoli campionati, quelli snobbati: li ritengo i più genuini, anche se qualitativamente sono inferiori. E poi appartengono a quella corrente di pensiero secondo cui "non si butta via niente", e per i trofei nel calcio questo per me è un principio assoluto, a maggior ragione se non si ha una bacheca chissà quanto gloriosa... :)

      Ti ringrazio molto per i complimenti, fanno sempre piacere!

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    2. Sullo scarso interesse verso questa competizione io ho una mia teoria (quindi prendetela con le molle XD)... in inverno si gioca anche il campionato di pallamano, sport nel quale la nazionale (ed anche i club negli anni 80) ha avuto buoni se non ottimi risultati (come l'argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008) ed è molto seguito (l'anno scorso per la "bella" che valeva lo scudetto da Heimaey sono partiti più di 1000 tifosi; considerando che l'isola conta 4500 abitanti, si è praticamente spopolata XD)... quindi penso che nella stagione invernale si preferisca "chiudersi" nei palazzetti per seguire questo sport piuttosto che il calcio, tradizionalmente un'attività da svolgersi all'aperto e quindi adatta alle lunghe giornate estive islandesi
      Egill

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    3. Purtroppo non seguo la pallamano islandese, quindi non saprei dirti se hai ragione o no... So solo che, se da un lato posso pure capire il disinteresse dei tifosi, non capisco l'atteggiamento dei club. Se fossimo in Inghilterra o in Francia, dove anche i club medi possono giocarsi le coppe europee, lo comprenderei anche, ma in Islanda non credo ci si possa permettere questo lusso.

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    4. Forse è questo il punto: non essendoci posti in europa in palio (come in Inghilterra e Francia)ma solo la gloria (e forse qualche soldino), le squadre tendono a prendere la coppa di lega come un torneo dove sperimentare moduli, nuovi innesti e giocatori giovani. D'altra parte capisco la federazione che non voglia mettere in palio un posto nelle coppe europee perchè si rischierebbe di svuotare di significato le ultime partite di campionato.
      Egill

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