Cerca nel blog

Menù

giovedì 13 novembre 2014

Nazionali: Islanda all'esame di maturità, Fær Øer a confronto col top mondiale

I palloni hanno smesso di rotolare da un po' su tutti i campi del Nord Europa (resta ancora qualche play-off in Norvegia, ma ormai il grosso è fatto), e non riprenderanno a farlo prima di gennaio, quando il digiuno dovrebbe essere rotto dalle amichevoli delle squadre islandesi. No, non è un errore: tutte le nazionali nordiche giocheranno questo turno fuori casa, e ovviamente quella islandese e quella faroese, che ci interessano più da vicino, non sono da meno. Ognuna di esse si sta naturalmente avvicinando a questa tre giorni continentale in modo diverso perché diverse sono le situazioni, ma se vogliamo dirla proprio tutta... l'Islanda è in una posizione nettamente migliore rispetto alle altre, anche se agli antipodi abbiamo le Fær Øer che sono quelle messe peggio. E le amichevoli di ieri, nonostante i risultati non proprio positivi, confermano questa tesi.
Belgar fagna marki sínu gegn Íslendingum í kvöld.
L'abbraccio dei giocatori belgi dopo l'amichevole vinta per 3-1 iersera contro l'Islanda. Il risultato, però, non va buttato: ottenuto contro una delle nazionali più in forma del momento, in trasferta, è comunque il frutto di una partita aperta e divertente, oltre che equilibrata. E non dimentichiamo che l'Islanda amichevole non è mai all'altezza di quella ufficiale.


Nonostante una sconfitta per 3-1 nell'amichevole contro il Belgio, l'Islanda può avvicinarsi allo scontro diretto con la Repubblica Ceca con relativa tranquillità. E non soltanto per la pur buona prestazione contro Fellaini e compagni che ha incoraggiato lo stesso Lag­er­bäck (che ha evidenziato come i Diavoli Rossi siano arrivati fino ai quarti del mondiale brasiliano, venendo eliminati per 1-0 dalla futura finalista Argentina), ma anche per lo stato pietoso delle antagoniste del girone: l'Olanda è stata superata in casa per 3-2 dal Messico, mentre ancora peggio ha fatto la Turchia, crollata anch'essa in casa per 4-0 di fronte al Brasile. Insomma, quelle che dovevano essere le grandi dominatrici del girone stanno letteralmente facendo un flop dietro l'altro, spalancando le vie della qualificazione a Euro 2016 per l'appunto a Repubblica Ceca e Islanda. Questo motivo spinge la nazionale nordica a chiudere in bellezza un 2014 strepitoso, provando ad espugnare l'ostica Plzeň. In caso di vittoria, si volerebbe a +3 sul secondo posto, blindando di fatto il primato e ipotecando seriamente il passaggio del turno, soprattutto qualora l'Olanda non dovesse riuscire a superare la Lettonia (ma questo pare poco probabile). Trattandosi però di una trasferta su un campo, come dicevamo poc'anzi, tutt'altro che semplice, che negli anni recenti ha visto le cadute anche di squadre blasonate come Atletico Madrid, Napoli e Lione, anche un pareggio non sarebbe male, mentre la sconfitta è da evitare assolutamente per evitare di dover rimettere tutto in discussione. Il discorso riprenderebbe poi a marzo ad Astana, in Kazakistan, ma prima si può chiudere il discorso meglio è, perché la crisi contemporanea di Olanda e Turchia prima o poi si risolverà...

Discorso totalmente diverso invece per la nazionale faroese, che ha avuto un girone facilissimo (nel quale l'Islanda potrebbe passare ad occhi chiusi), ma ancora non ha fatto niente che sia degno di nota. Per carità, che fosse impossibile avere anche una minima aspirazione lo sapevamo già, ma che fosse impossibile pure strappare un punticino umilia l'intero movimento calcistico, giacché verrebbe a trovarsi sullo stesso livello di Andorra, San Marino, Gibilterra e... e basta, perchè più o meno le altre nazionali "minori" (come Malta, Liechtenstein o Lussemburgo) se la cavano. E le primi tre nominate rappresentano il peggio del peggio del calcio europeo: il paragone non è proprio edificante. Ora, nella trasferta del Pireo, a quattro passi da Atene, nessuno chiede la luna, ma l'anima. Giocare con orgoglio non sarebbe male. E non illuda che la padrona di casa è la Grecia fermata agli ottavi del mondiale solo dal bunker costaricano: gli ellenici stanno andando male tanto quanto i loro colleghi faroesi, con l'aggravante che però loro sono professionisti. Nonostante quindi sia una partita dal valore nullo, o poco più, la UEFA ha designato Nicola Rizzoli come arbitro del match: sì, l'arbitro della finale mondiale, il miglior arbitro del mondo, è stato designato per una partita che ci rendiamo conto non essere un'amichevole soltanto a causa dei tre punti in palio. Però forse questo dovrebbe incoraggiare la nazionale faroese, forse: messa di fronte a diverse persone che sono state in Brasile, non è che magari si sentirà infondere un certo spirito e proverà il colpaccio in quell'Ellade serena - per ricordare certa letteratura - che è oggi meno serena dei tempi che furono?

Qualificazioni a Euro 2016

Girone A
16/11 
Olanda - Lettonia
Repubblica Ceca - Islanda
Turchia - Kazakistan

 Classifica                                      PG            Punti (DR)
1.Islanda3



     9 (+8)
2.Repubblica Ceca3



     9 (+4)
3.Olanda3



     3 (-1)
4.Lettonia3


         2 (-3)
5.Kazakistan3



     1 (-4)
6.Turchia3



     1 (-4)


Girone F
14/11
Grecia - Isole Fær Øer
Romania - Irlanda del Nord
Ungheria - Finlandia

 Classifica                                 PG       Punti (DR)                                        
1.Irlanda del Nord                          3



 9 (+5)
2.Romania    3



 7 (+3)
3.Finlandia    3



 4 (0)
4.Ungheria    3



 4 (0)
5.Grecia    3



 1 (-3)
6.Fær Øer     3


     0 (-5)

1 commento:

  1. E ora puoi anche cancellare lo 0 nella casella punti delle Faer Oer !!!!!

    RispondiElimina