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mercoledì 15 ottobre 2014

Nazionali: Islanda, dovevi battere l'Olanda perché il mondo si accorgesse di te! Fær Øer, che declino...

Non lo nascondo: vedere l'Italia commentare il naufragio dell'Olanda a Reykjavík mi ha riempito di gioia. Finalmente il mondo si è accorto dell'Islanda, ho pensato. Chi di voi segue la pagina facebook del blog, sa anche che mi sono lanciato in una sorta di filippica contro la miopia di coloro che ruotano intorno al mondo del pallone italiano. Ma anche chi non la segue, sa che comunque ho già avuto modo di parlare contro il modo in cui veniva trattato il calcio islandese dai mai abbastanza disinformati media nostrani. Tutto risolto dunque? Si può festeggiare? Non proprio, perché anche stavolta qualcosa è incredibilmente andato storto...
Tradizionale foto pre-partita, ma questa ha un sapore particolare: gli undici uomini rappresentati finalmente hanno invertito la rotta, battendo per la storica prima volta l'Olanda, che in passato non si è fatta troppi scrupoli, basti pensare ai vari 5-0, 8-1... Che soddisfazione!

Diciamo pure che per l'Islanda era la prova del nove, in tutti i sensi. Se avesse vinto, avrebbe raggiunto i nove punti e superato l'esame di maturità fallito con la Croazia. In caso contrario, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, perché gli oranje sono molto più forti sulla carta. La partita, attesissima quasi come fosse l'evento dell'anno (e il 2014 di momenti memorabili ne ha avuti forse anche di più del 2013), fortunatamente si mette bene, anche se i primissimi minuti già fanno capire che tra le due formazioni serpeggia molta tensione. Ma al 9° la premiata ditta Van der Wiel-De Vrij colleziona un pasticcio niente male, di quelli che ad Akureyri ci hanno fatto vedere molto spesso quest'anno, e così Bjarnason, toccato fallosamente in area, guadagna il rigore che poi il solito, immenso, magistrale Gylfi Þór Sigurðsson capitalizzerà. La nazionale azzurra ha quindi buon gioco a passare poi ad una strategia fastidiosamente difensiva, che però ha il merito di imbrigliare alla perfezione la squadra di Hiddink. Il sussulto ospite però è al 25°, quando Hannes Þór Halldórsson è bravissimo ad opporsi a Van Persie, imbeccato da un precisissimo Robben, che tre minuti dopo sarà pericolosissimo di testa, mandando la palla appena a lato. Ancora al 41° l'Olanda ci prova col colpo di tacco di Lens ma un minuto dopo, a fronte ribaltato, da una mischia in area nasce il tocco sotto la traversa del talento ora in forza allo Swansea, che firma la sua storica doppietta di serata.

Nella ripresa, il canovaccio non cambia: l'Islanda si rintana completamente nella sua area di rigore, impedendo agli olandesi di fare tiri pericolosi. Per loro solo tanto, tantissimo, inutile possesso palla (a fine partita le percentuali saranno qualcosa del tipo 30-70) , ma al 74° un colpo di testa di Martins Indi da calcio di punizione fa correre tanti brividi lungo la schiena di 320.000 islandesi, prima di finire alto sopra la traversa. Dieci minuti più tardi, Jón Daði Böðvarsson si divora in contropiede il 3-0 che avrebbe significato il crollo definitivo della nazionale olandese. Ma va bene così, perché il 2-0 permette di tenere il passo della Repubblica Ceca, ancora a punteggio pieno dopo essersi imposta per 4-2 in Kazakistan. Lo scontro diretto di metà novembre, a questo punto, visto il +6 sull'Olanda e il +8 sulla Turchia, probabilmente ci sirà già la prima delle due squadre che approderà a Euro 2016, soprattutto se le due favorite alla vigilia del girone continueranno a non vincere.

Le gioie, però, finiscono qui: la nazionale faroese, infatti, più di qualche sofferenza agli avversari ungheresi non sa provocare. Nei primi minuti del primo tempo, però, ad essere onesti è necessario un super Dibusz per togliere dall'angolino un gran tiro di Hansson. Poi, al 21°, Szalai ha approfittato degli sviluppi di un corner per insaccare il gol che ha significato la vittoria finale, visto che le Faroe (bruttina l'italianizzazione del nome, non è vero?) scompaiono dal campo e richiedono diversi interventi di Nielsen.

Le cattive notizie riguardano però anche l'under 21 islandese, che in casa ha pareggiato per 1-1 con la Danimarca a dunque sbatte per l'ennesima volta contro i play-off, a questo punto assurti a ostacolo insormontabile. Per i cuori nordici, però, le notizie non sono così negative: oltre alla Danimarca stessa, alla fase finale di Euro 2015 ci arriva anche la Svezia, dopo una folle partita con la Francia terminata 4-1 per gli scandinavi, che nei minuti finali in casa ribaltano il 2-0 dell'andata. Insomma, festa a metà per l'Islanda, anche se per la nostra Italia è più giusto scrivere "Olanda shock" invece di dare i giusti meriti ad un movimento calcistico più serio ed organizzato del nostro...

Ah, giusto una curiosità, di cui nessuno parla: al momento, Sigurðsson è il capocannoniere di questa fase di qualificazione con quattro reti, insieme a Damari (Israele) e Lewandowski (Polonia). Un motivo in più per essere orgogliosi.

Girone A





















Girone F



















3 commenti:

  1. Grande Islanda!!! Vittoria davvero meritata e bella...spero passino sia Islanda che Repubblica Ceca(dato che ho origini lontane in quel paese) e magari l'Olanda agli spareggi sarebbe perfetto...certo fa rabbia vedere questo e altri gironi e altri molto ma molto più deboli,peccato! Come l'U21 islandese che viene eliminata senza perdere,ci sono andati vicinissimi alla fase finale,sarà per un altra volta comunque si vede che il livello globale del movimento nazionale islandese è in enorme crescita già da tempo!

    Sulle Far Oer dispiace ma ovviamente sono di un altro livello molto più basso comunque speriamo che qualche soddisfazione se la riescano a togliere... lo sport è bello anche perchè chiunque può sognare... sarà dura vincere qualche partita ma sognare è sempre consentito!

    Sui giornalisti italiani meglio lasciar perdere che il livello è quello che è...guardano solo il nome di una nazionale/club senza conoscere praticamente gli avversari, idem gli stessi giocatori che ora commentano le varie partite!

    Che bello vedere che non sempre si qualificano le solite nazionali alle fase finali, l'allargamento a 24 della fase finale dell'europeo è giustissimo visto lo scioglimento della Jugoslavia negli anni 90, anzi andava già fatto prima,comunque meglio tardi che mai!

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    1. Spero allora per te che passi la Repubblica Ceca, ma sappi che in occasione dello scontro diretto qua si tiferà Islanda senza condizioni. Per quanto riguarda gli altri gironi, direi che all'Islanda non è andata di certo bene, ma nemmeno troppo male, visto che sia la Turchia che l'Olanda sono in grave difficoltà. E superare un girone del genere sarebbe un'inezione di fiducia straordinaria, che darebbe nuova linfa ad un progetto già di per sé molto vitale, ma che adesso ha bisogno di arrivare dove merita per non appassire.

      Per le Far Oer il discorso è sempre lo stesso, però noto un certo disfattismo: alla fine la popolazione faroese non è di molto inferiore a quella islandese. Se si impegnassero e ci credessero un po', qualche sfizio potrebbero pure toglierselo...

      Sono inoltre d'accordo sull'allargamento degli Europei, ma non dimenticare che nel 2018 dovrebbe partire (ammesso che la UEFA mantenga la parola data) la Nations League, alla quale dovrebbero essere ammesse di diritto tutte le 54 nazionali europee. Staremo a vedere

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  2. Ciao la Nations League non so se si farà vedremo...

    sulla repubblica ceca grazie, ma io come detto spero ce la faccino entrambe dato che mi piacciono molto!

    La differenza tra il calcio islandese e faroese è che nelle far oer sono dilettanti praticamente tutti al contrario che in Islanda dove sono professionisti o semi pro e hanno un ottima generazioni di giocatori,credo mai hanno avuto una serie di giocatori così forti... speriamo bene...anche il lavoro con le varie nazionali giovanili è molto buono e qualche buon prospetto ce di sicuro, vedi l'europeo u21 sfumato solo per il gol in trasferta o altre selezioni giovanili...insomma lascia ben sperare la cosa!

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