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martedì 7 ottobre 2014

Effodeildin, 25ª giornata: B36 e B68, un ultimo duello per chiudere i conti...

Per l'Effodeildin i danni derivanti dalla mia assenza sono senza dubbio superiori rispetto a quelli per l'Islanda, ma non tutto è perduto. Anche perché, in fin dei conti, la classifica è rimasta tale e quale a come era un mese fa. Riassumere le sei giornate e le trenta partite che abbiamo perso sarebbe d'altronde impossibile, quindi vi basta sapere che davvero non ci siamo persi niente di che. Ma lo Skála è ufficialmente retrocesso, potrebbe obiettare qualcuno. Ma tutti ce lo aspettavamo, quindi la sorpresa non c'è...
Forse l'HB si è già arreso e perciò pensa al prossimo campionato: ingaggiato già da ora Arnbjørn T. Hansen, attaccante dell'EB/Streymur, dove gioca dal lontano 2003. Il nuovo arrivo si unirà alla squadra soltanto a partire dal 1° gennaio 2015.

Proprio lo Skála ha deciso di complicare i piani di salvataggio del B68 Toftir, costringendolo sull'1-1. All'Undir Mýruhjalla scorrono lacrime abbondanti: i padroni di casa giocano ormai davanti al nulla assoluto (cento spettatori su mille posti a sedere) anche se in proporzione allo stadio c'era un sesto della popolazione del villaggio, mentre gli ospiti dicono con ogni probabilità addio alla salvezza. Il gol dell'estrema speranza l'ha segnato Evrard Blé al 10°, e dopo questo la sua squadra avrebbe dovuto chiudere i giochi. Ci prova per tutto il primo tempo, ma i suoi tentativi sono vani. Ma se il destino aveva già deciso che, beffa delle beffe, alla prima occasione utile Jákup Johansen trovasse il gol del pari e condannasse il B68: infatti, sebbene fossimo solo al 49° minuto, per una curiosa coincidenza ogni volta che segna lui, lo Skála pareggia. Almeno così è andata quest'anno in tutte e tre le volte che la palla in rete l'ha messa lui.

Adesso il B68 è a -5 dall'AB Argir a due giornate dal termine. Vista anche la differenza reti a sfavore (-26 contro -33), al B68 non resta che vincere entrambe le partite rimanenti, sperando che l'AB le perda entrambe. Una combinazione difficile, ma non impossibile. Certo, se con l'HB Tórshavn non avesse subito una rimonta in venti e passa minuti, la questione sarebbe già chiusa, ma qui entriamo in un altro discorso. Sta di fatto che i rossoneri, sotto di 1-0 al 21°, raddrizzano una partita apparentemente persa quando Andrew av Fløtum decide di mettere a segno la sesta tripletta della sua carriera (più un poker datato 1° giugno 2000 in una semifinale di coppa contro il VB Vágur). Nei suoi diciotto anni di fedeltà all'HB, ha totalizzato ben 383 presenze in rossonero, condite da 169 gol. E pensate che nel 2002 ne segnò 27 in 28 partite, la media di uno a incontro! Insomma, con le dovutissime proporzioni, visto che di rossonero si parla, meglio di un certo Filippo Inzaghi!

Insomma, l'HB ci sta credendo fino alla fine, ma forse per quest'anno non c'è davvero più niente da fare per il titolo. Il B36 ha superato la resistenza di un EB/Streymur ormai dimesso grazie ad un'invenzione di Lukasz Cieslewicz che gli permette di mantenere invariato il distacco di quattro punti rispetto all'HB. Con una vittoria alla prossima giornata la matematica emetterebbe il suo verdetto. Ma il prossimo avversario è proprio quel B68 bisognoso di punti per sperare di salvarsi. Insomma, si preannuncia una partita ricca di gol ed emozioni (Fram-Fylkir docet) in cui chi non vince o rischia di inguaiarsi seriamente o s'inguaia definitivamente.

Non tanto calme le posizioni delle altre squadre, che restano ancora in lotta per l'ultimo posto in Europa League. C'è il Víkingur Gøta che, ormai sicuro da tempo della sua partecipazione alla seconda competizione continentale, gioca in tutta scioltezza, senza patemi. Ne fa le spese stavolta l'ÍF Fuglafjørður, che crolla 5-0 in trasferta e conclama il suo fallimento totale. Le altre due squadre, invece, non sono ancora decise: da una parte c'è da chiudere lo contro HB-B36 per il titolo, che di conseguenza regola anche l'accesso all'Europa League; dall'altra NSÍ Runavík ed EB/Streymur sono a tre lunghezze di distanza, e quindi il quarto posto, ora appannaggio dei gialloneri vincitori per 2-0 sul KÍ Klaksvík, resta ancora da assegnare. Ma prima che tutto ciò accada, mandiamo in onda per l'ultima volta la pubblicità: dicono che la nazionale faroese giochi prossimamente con l'Irlanda del Nord l'11 ottobre e con l'Ungheria il 14. E dicono anche che tra non molto l'Islanda l'under 21 si giochi l'accesso agli Europei di categoria per l'anno prossimo. Meglio non cambiare canale.


P. S. Grazie alla segnalazione di Manuel, un utente al quale vanno i miei ringraziamenti, mi sono reso conto di aver commesso un errore di calcolo non di poco conto, dando il B68 a -5 dall'AB Argir invece che a -7 come è effettivamente. Pertanto, a due giornate dal termine anche il B68 Toftir è retrocesso. Comunque, per una questione di correttezza, lascio intatto l'articolo con l'errore, in modo che possiate apprezzare meglio la correzione dell'errore, per il quale mi scuso con tutti voi.

5 commenti:

  1. Un appunto in realtà non sono 5 ma 7 i punti che dividono il B68 dalla salvezza quindi sono oramai retrocessi ufficialmente...peccato speravo si salvassero! B36 oramai campione al 99% se non sbaglia nel prossimo turno, altrimenti occhio che potrebbe esserci la stessa situazione dell'Islanda visto che al'ultima giornata ci sarebbe lo scontro diretto tra le prime 2! Vikingur già 3° e meritatamente in Europa(grandiosi quest'anno)da vedere chi arriverà 4° che dovrebbe dare l'ultimo posto... una curiosità ma questi nomi particolari dei club da dove arrivano??? tipo B36,B68,ecc??? grazie

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    1. Caspita, stavolta ho preso un abbaglio enorme... Grazie per avermelo segnalato, chissà perché avevo visto l'AB a 23... Comunque, io credo che la classifica attuale sia abbastanza veritiera, e credo che l'NSI Runavik in Europa potrebbe avere un minimo di speranza in più rispetto all'EB/Streymur (relativamente). Per quanto riguarda i nomi, mi risulta che questa usanza di aggiungerci dei numeri sia invalsa anche in Finlandia: il nome per esteso del B36 sarebbe "Bóltfelagið 1936" (una cosa come "squadra di pallone 1936") e quindi c'è il rimando all'anno di fondazione, mentre per il B68 il nome è inspiegabile, visto che la squadra fu fondata nel 1962. Se però la cosa ti interessa posso fare delle indagini e provare a contattare la società stessa per chiedere spiegazioni.
      P. S. Quest'abitudine di mettere i numeri nei nomi delle squadre a me non piace proprio...

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  2. figurati nessun problema! Bè vedi tu se riesci a reperire informazioni sui vari nomi delle squadre faroesi e islandesi di certo sarebbe bello e interesse l'articolo da leggere! Grazie ovviamente in ogni caso e continua così con il blog!!!

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    1. Ciao Manuel, ho provato a scrivere alla dirigenza del B68, ma sul loro sito ufficiale non sono riuscito a trovare un solo modo per contattarli, nemmeno per email. Sono però riuscito a reperire informazioni sul nome Toftir, non so se può interessarti...

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  3. Ok grazie...si tutto ciò che scrivi a riguardo è interessante... Sarebbe bello se ci fosse un articolo sui nomi delle squadre islandesi e faroesi,non so se esiste in questo blog...sarebbe interessante e curioso vedere le origini di questi nomi particolari...grazie ancora!

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