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domenica 10 febbraio 2013

Aspettando di ripartire...!


Esordiamo così, dandovi il più caloroso dei benvenuti su questo blog interamente dedicato al calcio islandese, ancora ben distante dal veder ricominciare il proprio campionato, che ricomincerà soltanto il 5 maggio. Però sarà nostra premura accompagnarvi per questi quattro mesi, nei quali vi illustreremo le squadre non solo dell'"Úrvalsdeild karla" - corrispondente alla nostra Serie A -, ma anche della "1. deild karla" - corrispondente invece alla nostra serie B -, tenendovi però anche aggiornati su eventuali colpi di mercato delle locali squadre o su partite della nazionale nordatlantica.
Ma, probabilmente, vi starete chiedendo: "Perché mai dovrei appassionarmi ad un campionato quasi del tutto sconosciuto in Europa e nel mondo?"
La risposta in realtà è semplice: gli amanti del calcio, quello vero, non hanno limiti geografici. Per loro basta guardare una partita e godersi lo spettacolo, senza pensare se questa partita si stia giocando a Barcellona, sui ghiacci artici o in mezzo alle sabbie del Sahara.  Ed è proprio con questo scopo che nasce questo blog: conoscere anche i campionati meno conosciuti.
Tuttavia, neanche l'Islanda è da sottovalutare da un punto di vista calcistico. Essa è stata infatti fucina di talenti del calibro di Eiður Guðjohnsen, capitano dell'Islanda ed ex-Chelsea e Barcellona, nonché vincitore di titoli in Inghilterra, Spagna e Paesi Bassi, oppure a Hermann Hreiðarsson, difensore attualmente in forza al Coventry City. Per restare invece a casa nostra, basti pensare a Birkir Bjarnason, che lo Standard Liegi ha ceduto in prestito al Pescara.
Una foto di Birkir Bjarnason

Inoltre, la nazionale islandese, sebbene non sia mai riuscita a qualificarsi né a mondiali né a Europei, ha ottenuto a volte anche clamorosi risultati, come ad esempio un'amichevole del 18 agosto 2004 in cui l'Islanda batté 2-0... l'Italia! Oppure anche sconfitte inflitte alla Norvegia, alla Svezia oppure alla temibile Germania Est.
Insomma, ci sono tutte le premesse per farvi avvicinare un po' di più a questo calcio, così diverso dal nostro. Magari adesso sarete un po' perplessi, ma se continuerete a seguirci ed entrerete con noi nel vivo della stagione sportiva, che in Islanda va da maggio a settembre, siamo sicuri che non ve ne pentirete!



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