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sabato 12 ottobre 2013

L'Islanda suona la NONA SINFONIA: superato Cipro (2-0), l'ultimo ostacolo è "in famiglia"! Ma attenzione ai precedenti...

Finisce il campionato, ma non finisce l'anno d'oro. All'inizio del percorso sembrava un miraggio, ma oggi è la realtà più dolce e sorprendente che potesse esserci. Gioia che vuole esplodere, e che a questo punto è giusto che esploda. La serata di ieri è stata quasi perfetta, e la felicità sarebbe stata massima, se non fosse stato per la clamorosa debacle della Norvegia in Slovenia. Ma andiamo con ordine...
Il 2-0 manda in visibilio il pubblico islandese, che adesso si aspetta o di espugnare Oslo o che la Svizzera dimostri alla Slovenia perché è la prima del girone... (foto presa da sport.is)

La nazionale nordica parte molto forte e nei primi minuti fa subito capire ai ciprioti che la gara di Nicosia è stata solo un caso.Tuttavia, si tratta di un dominio sterile, che mette in difficoltà gli ospiti, ma non li stronca; al massimo, gli fa beccare dure cartellini gialli in tutto il primo tempo. Stop. Questo succede in 45 minuti, mentre la Norvegia sta cadendo a Maribor per 2-0: tradotto in classifica, significherebbe Slovenia a 15, Islanda a 14, per una delle rimonte più pazzesche di queste qualificazioni (basta pensare che qualche settimana fa, sloveni e ciprioti si facevano compagnia in fondo al girone...). Ma lo 0-0 sta stretto alla banda di Lagerbäck, che ritorna in campo con ancora più furore agonistico. Prova e riprova, tira e ritira, alla fine la difesa di Cipro ne combina una grossa e permette al solito Kolbeinn Sigþórsson di segnare a porta diciamo scoperta al 60°... La nazionale dell'isola mediterranea a quel punto si sveglia e tira fuori un po' d'orgoglio (sempre contro l'Islanda questo orgoglio ferito, ma tant'è) e al 65° chiede un calcio di rigore per un fallo su Aloneftis, ma il direttore di gara, l'ungherese István Vad, gli sventola in faccia un giallo per simulazione. Poco dopo entra anche Finnbogason, e la pressione islandese aumenta, tanto che al 73° sfiora il gol di testa anche Birkir Bjarnason. Non è però altro che il preludio all'estasi di poco dopo, quando una bella azione termina in modo rocambolesco in rete grazie anche stavolta ad una difesa avversaria non proprio impeccabile. Una bella azione proprio di Bjarnason all'interno dell'area, conclusa con un tiro potente respinto in aria dal portiere. Nessuno riesce a toccare la palla mentre cade, né attaccanti né difensori, se non Gylfi Þór Sigurðsson che con un tocco leggero la manda oltre la linea, e spedisce il pubblico islandese in orbita. La partita in pratica finisce qui, ma al 90° i padroni di casa potrebbero regalarsi un 3-0 netto, ma non riescono stavolta a segnare. Poco importa, quello che conta sono i 3 punti.

La vittoria, infatti, ha evitato indesiderate complicazioni. Se da una parte la Svizzera ci ha fatto il "piacere" di qualificarsi estromettendo una volta per tutte l'Albania (2-1 a Tirana in favore degli elvetici), dall'altra la partita di Maribor è indecifrabile. Può davvero essere diventata così forte la Slovenia, tanto da distruggere 3-0 la Norvegia? La Norvegia è davvero questa? Se sì, allora non è inutile preoccuparsi per martedì? E questo risultato è più positivo o più negativo? Tutte domande alle quali la risposta ancora non esiste, e non esiterà mai prima delle 22:00 di martedì 15 ottobre, ovvero quando le due partite chiave per il secondo posto saranno finite. Per ora, una certezza è che la Norvegia è fuori dai giochi come l'Albania, per cui ormai la lotta è tra i Nostri e gli sloveni; l'altra che i cugini scandinavi hanno cambiato allenatore pochissime settimane fa (precisamente il 27 settembre), passando dal "Drillo" Olsen al sempreverde Per-Mathias Høgmo, che è già stato ct della Norvegia dal 1997 al 2000, conquistando anche l'oro olimpico a Sydney 2000.  Magari i nuovi dettami tecnici e tattici non sono stati ancora recepiti benissimo, e proprio su questo bisognerà far leva martedì ad Oslo, in quella che assume il sapore di una resa dei conti in salsa nordeuropea. Contemporaneamente, la Slovenia andrà a far visita alla Svizzera che è già qualificata, ed anche questa è una sfida molto complicata, per cui la qualificazione è più che in bilico. Ma noi abbiamo un vantaggio di un puntom e guai a sprecarlo. Poco interessante per noi la gara tra Cipro e Albania.

Tuttavia, la storia dice che contro gli scandinavi (ma questo un po' con tutti) le cose sono sempre state difficili, tanto che su 27 partite, soltanto 7 hanno portato una vittoria. Di queste, l'ultima risale proprio alla sfida inaugurale del girone, Islanda 2-0 Norvegia. Che sia di buono o di pessimo auspicio potrà dircelo solo il campo. Il precedente che fa paura è quello del 2004, quando l'Islanda fallì proprio all'ultima giornata la qualificazione agli europei. Sempre tra primo e secondo posto, quel girone fu dapprima vinto dalla Germania (che però in Islanda fu bloccata incredibilmente sullo 0-0), e poi la Scozia si prese il secondo posto al foto-finish, anche in questo caso in gran rimonta, come la Slovenia. La certezza di essere eventualmente tra le otto migliori seconde c'è, manca però la certezza di essere secondi, come in passato. Terribile solo (ri)pensarci...

P. S. Partita importantissima, e per fortuna siamo riusciti a trovarla integralmente. Buona visione


Qualificazioni Mondiali di Brasile 2014
Gruppo E
8° giornata, 10 ottobre 2013
Reykjavík, Laugardalsvöllur, ore 20:45 (ore 18:45 locali)
Islanda - Cipro 2-0 (0-0)
Reti: 60° Kolbeinn Sigþórsson, 78° Gylfi Þór Sigurðsson
Islanda: Hannes Þór Halldórsson, Birkir Már Sævarsson, Ragnar Sigurðsson, Jóhann Berg Guðmundsson, Birkir Bjarnason, Kolbeinn Sigþórsson, Gylfi Þór Sigurðsson (82° Rúrik Gíslason), Kári Árnason, Aron Gunnarsson (capitano, 78° Helgi Valur Daníelsson), Eiður Smári Guðjohnsen (66°, Alfreð Finnbogason), Ari Freyr Skúlason. Allenatore: Lars Lagerbäck.
Cipro: Antonis Georgallides, Georgios Vasiliou, Giorgos Merkis, Eleftherios Mertakas,
Angelis Charalambous, Efstathios Aloneftis, Nestoras Mitidis (75° Pieros Sotiriou), Constantinos Charalambidis (capitano, 68° Georgios Efrem), Nektarios Alexandrou (84°, Kyriacos Pavlou), Jason Demetriou, Vincent Laban. Allenatore: Michalis Hadjipieris
Arbitro: István Vad (Ungheria)
Altre partite del girone
Albania-Svizzera 1-2
Slovenia-Norvegia 3-0

Partite 10° giornata
Martedì, 15 ottobre 2013
Cipro - Albania
Norvegia - Islanda
Svizzera - Slovenia
 
 Classifica girone       Partite giocate    Punti
1.Svizzera9


                          21
2.Islanda9



16
3.Slovenia9



15
4.Norvegia9



11
5.Albania9



10
6.Cipro9



4

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao! Puoi contattarmi sia tramite e-mail (che trovi anche nel mio profilo, ma che comunque è francys.97@live.it) sia su Facebook (mi trovi tranquillamente col mio nome).

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